il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE
29 novembre 2011
guida ai sigari del caribe: il gruppo Davidoff 4 - AVO
Un nuovo concept store di Davidoff a Zurigo
Tutto quello che i clienti devono fare è rispondere a quattro domande riguardanti le loro abitudini personali riguardo ai sigari. L'applicazione informa i clienti circa la posizione del negozio più vicino e contiene informazioni sulla
gamma di prodotti Davidoff. I clienti, inoltre,
possono inviare le informazioni selezionate direttamente al proprio
account di posta personale e possono anche
condividere i contenuti tramite Twitter e Facebook. La storia di Davidoff, le sue pietre miliari e una varietà
di filmati si possono trovare sullo iPad come contenuti extra.
Il locale zurighese, di 60 metri quadrati, è costituito da un walk-in humidor di 30 mq con ampia facciata di vetro. Secondo il comunicato ufficiale, l'arredamento, i colori caldi e le lamelle in legno creano una sensazione "caraibica", ricordando il paese di produzione dei sigari Davidoff. Il nuovo flagship
store sarà esteso, in questo concept, a partire dal 2012 nei negozi Davidoff di tutto il mondo, da Basilea a Palm
Beach a Tokyo a Shanghai.
28 novembre 2011
guida ai sigari del caribe: il gruppo Davidoff 3 - The Griffin's
27 novembre 2011
14 DICEMBRE IL NOSTRO PRIMO GRANDE EVENTO BENEFICO
www.cigarclubbergamo.com
oppure scrivici
cigarclub035@libero.it
Tabaccheria Ansaldi : tradizione ed eleganza!
Sarà uno spazio dedicato a quelli che ancora oggi dedicano energica passione alla cultura del fumo lento e ne tramandano le emozioni, delle piccole oasi sparse sulla nostra penisola dove l'aficionados si sentirà sempre come a casa propria.
E quale inizio migliore, se non quello dedicato ad uno dei nostri amici più cari: la Tabaccheria Ansaldi di Albenga (Sv)
Ho conosciuto Renato Ansaldi in occasione del Whisky Festival a Milano, e dalla chiaccherata che abbiamo fatto, ho trovato una persona veramente eccezionale.
Appassionato del suo lavoro, aficionados e cultore non solo della tradizione del sigaro, ma anche di quella enogastronomica, scambiare opinioni con lui è stato piacevolissimo perchè dalle sue parole trasuda l'esperienza e la continua ricerca del particolare.
La sua Tabaccheria è un concentrato di eccezionalità, dai grandi champagne ai crù francesi per passare dai migliori vini italiani ai distillati più ricercati, fino ad arrivare al punto a noi più caro, il suo humidor, fornito dei migliori puros cubani e centroamericani!
E Renato raccontandoci un po di lui "...la nostra storia inizia con Nonno Luigi che circa cent'anni addietro conduceva un bar con dehor e trattoria con annesso forno per fare il pane e vendita di generi commestibili, il tutto in un piccolo edificio prospicente il viale. In seguito fu aggiunta la licenza di tabacchi . Dopo alterne vicende fu scorporata la tabaccheria, ceduto tutto il resto e tenuta la “privativa” passata a Luciano, mio padre, ubicata a pochi metri, nelle immediate vicinanze dell'attività precedente, e così è giunta ai giorni nostri"
Parlaci meglio di te e della tua storica tabaccheria
"...sono nell'attività famigliare da circa 35 anni ,sempre nella stessa posizione quella di Viale Martiri della Libertà ,civico 82 ad Albenga .
Pensate, la mia attività ha la stessa età degli alberi che costeggiano la via , un secolo !
Negli anni 80 ,mi sono appassionato alla pipa diventando un vero “specialista”, creai allora"Albenga Pipa Club “ , organizzando avvenimenti e corsi sull'argomento.
In quegli anni ero diventato un punto di riferimento per il lento fumo.
Un impulso e quindi un incremento ,nell'ultima decade, è stato dato alla vendita dei puros, grazie ai consigli di Andrea Vincenzi e della DeArt la tabaccheria si è potuta dotare di un
“ Walk-in humidor “.
Negli ultimi 7 anni si è aggiunta la vendita di distillati rhum,whisky,cognac, grappe ,calvados, vini fortificati quali sherry , porto,madeira, marsala, sauternes , per ultimo in ordine di tempo,posso vantare una buona scelta di Champagne ed una piccola selezione di grandi vini italiani e francesi. Questi prodotti sono stati aggiunti a seguito della grande richiesta avanzata dagli aficionados, a dimostrazione che la passione del sigaro va a stretto contatto con quella enogastronomica, un indubbio segnale della crescita culturale del fumatore medio."
Entriamo nello specifico, vista la vastita di marche e vitolas proposte nel tuo humidor, quali sigari vendi maggiormente?
"A questo riguardo i sigari più venduti sono in ordine : i toscani, che stanno vivendo un vero e proprio periodo boom, a seguire i caraibici con i cubani che la fanno da padrone poi i “Camacho” dall'Honduras , gli eleganti ed equilibrati Davidoff , nelle varie serie, poi ancora i delicati “Flor de Selva” , quindi i nicaraguensi Oliva con i sigari ideati da Sam Leccia i “Nub” particolarissimi per via del formato “concentrato”.
Le vitola da me più venduta è quella dei “robusto” Partagas d4 , Hoyo de Monterrey Epicure 2 , Edmundo di Montecristo, a seguire i “petit robusto”, i petit edmundo, quindi i “petit corona” sia di Bolivar che di Montecristo.
Ho pochissimi clienti che mi richiedono le novità, le Edizioni Limitate o regionali.
Definisco i miei clienti conservatori. Certamente il poco tempo a disposizione oramai richiede sigari di cepo importante ma allomstesso tempo anche estremamente corti , con concentrazione di gusto ed evoluzione della paletta aromatica che si sviluppa nell'arco di un'ora scarsa di fumata. Purtroppo i tempi attuali dettano legge."
Sicuramente anche noi di Cigar Blog, riscontriamo nel mercato moderno lo scostamento dai formati importanti, vedi Lonsdale o Churchill, a dispetto di sempre piu "petit" piccolini, sia di robustos che di piramides piuttosto che coronas.
Dicci invece qualcosa sui tuoi puros e distillati preferiti
"...circa le mie personali preferenze, sicuramente amo la famiglia dei robustos quindi i Partagas D4 e gli Hoyo de Monterrey Epicure 2 poi Juan Lopez section n.2 saltuariamente eccezionali, infine El ReY del Mundo Choix supreme li ritengo estremamente affidabili.
Invece per quanto riguarda i Rhum/ Ron preferiti: El dorado 12 yo – El Dorado 15 yo. Brugal “Gran Reserva Familiar” , negli agricoli : Neisson, Damoiseau, J.M.
Per i Whisky preferiti :imbottigliamenti vari della distilleria Caol Ila , il Bowmore 12 anni "
Il consiglio di Cigar Blog è quello di passare da Albenga e andare a fare una visita all'amico Renato, non ve ne pentirete sicuramente!
In alternativa potete dare un occhiata al sito web http://www.tabaccheriaansaldi.it/
TABACCHERIA ANSALDI
Viale Martiri delle libertà,82
Albenga (Savona)
Tel. 0182-540274
Mail: info@tabaccheriaansaldi.it
26 novembre 2011
Cuba: sigaro più lungo del mondo, oltre 81 metri
"È il più lungo sigaro della terra", si è entusiasmata a sua volta 'Radio Rebeldè.
D'altra parte Castelar Cairo, non è nuovo per la Guinness: ha cominciato nel 2001 con un sigaro lungo 11,04 metri, seguito nel 2003 con uno da 14,86, nel 2005 con un terzo di 20,41 ed un quarto da 45,38 nel 2008.
Ora, con quella che media definiscono la sua "opera maestra", ne ha "attorcigliato" uno che ha superato gli 80 metri: una vera e propria manna per la storica industria cubana del settore, che deve misurarsi con un mercato mondiale alle prese con i divieti di fumo.
24 novembre 2011
Close But no Cigar! poker after dark...
23 novembre 2011
Un humidor per Natale?
brand calzaturiero Bally ha preparato per gli aficionados ed estimatori di oggetti pregiati e di stile.
E’ il Bally Scribe Made-to Order Cigar Humidor: produttore di scarpe di lusso dal 1851, la svizzera Bally, specializzata in made-to-order design, ha lanciato un humidor in ebano che funge anche da scarpiera. Una limited edition che vede in circolazione solo 100 esemplari realizzati con ebano Macassar dello Sri Lanka, che deve la sua particolarità al fatto di non essere di colore totalmente nero, ma striato in marrone scuro. Questi tesi e propri gioielli saranno disponibili in boutique a partire da metà dicembre. Ciò che rende davvero appetibile questo humidor sono gli optional inclusi: un umidificatore regolabile, un termometro digitale e il numero di serie a testimonianza della sua unicità. Dotato di 2 desk, inoltre, questo humidor può facilmente ospitare 300 sigari in tutto, mentre l'annessa scarpiera è lo spazio ideale per le nostre più pregiate calzature.
22 novembre 2011
guida ai sigari del caribe: il gruppo Davidoff 2 - Zino
21 novembre 2011
"Se Maometto non va Cuba..." nuovo evento del CC 06!
I nostri cari amici della Capitale, organizzano un evento a dir poco alternativo che loro stessi cosi ci descrivono:
"… ogni commensale porterà un sigaro rigorosamente cubano da scambiare, ospite della serata uno dei sigari anillati in edizione limitata per i soli partecipanti alla “Cena de Gala” della 21° edizione dell’ ENCUENTRO AMIGOS DE PARTAGAS che si terrà a l’Avana Venerdì 18 Novembre 2011, messo a disposizione per il nostro cigar club … chi sarà il fortunato che se lo aggiudicherà ???"
E allora appuntamento per MERCOLEDI’ 23 NOVEMBRE, dalle ore 20,30 presso la cigar lounge del CRILE’ (Viale Maresciallo Pilsudski 44/46 – Roma).
Nel corso della serata ci sarà spazio per parlare dell’esperienza di alcuni soci “CC06” alla “21° edizione dell’ ENCUENTRO AMIGOS DE PARTAGAS”, delle novità “fumose” dall’Isla e dei vini proposti in collaborazione con i nostri partner. Un maestro sommelier ci erudirà sulle peculiarità organolettiche di questi due prodotti d’alta classe.
Il menù della serata prevede :
Portate d’entrata : Tortino di melanzane, Tagliere di formaggio, Tagliere di salumi e Focaccia
Prima portata : Bombolotti al cacio e tre pepi
Seconda portata : Brasato con purea di patate
Dessert : Sorpresa alla Nutella
Vini : Prosecco spumante brut in collaborazione con la Tenuta di Collalbrigo ed in collaborazione con Gli Antichi Poderi del Conte Luigi Fratta Pasini l’Amarone DOC Classico della Valpolicella.
Distillato : Rum Caroni Blended 1993
Dress code : smart casual/informal/semi-formal
Il costo della serata è di 30€ per i soci dello “06” e 40€ per i non soci.
Ricordiamo che l’iscrizione al CC06 prevede una quota annuale di 70€ che comprendono anche l’iscrizione alla CCA (CigarClubAssociation) e l’abbonamento alla rivista “Sigari!”.
Per la partecipazione è indispensabile prenotarsi effettuando il bonifico entro e non oltre le ore 12 del 21 novembre 2011 : IBAN IT52S0539003220000000091546 Banca Etruria intestato a Cigar Club 06,
comunicando l'avvenuto pagamento con una mail a info@cigarclub06.it, il pagamento può anche essere effettuato (sempre entro lo stesso termine) presso la nostra sede in Viale Giulio Cesare 181.
ATTENZIONE IL NUMERO DI POSTI E' TASSATIVAMENTE FISSATO A VENTICINQUE PERSONE
E allora cosa aspettate??? Non perdete tempo e prenotatevi per questa grandiosa iniziativa!
Fumiamo insieme : PARTAGAS Serie D no.5
Già proposto nel 2008 in edizione limitata, probabilmente al fine di sondare la propensione del mercato verso questo tipo di fumate, corte e di pronta fruibilità, il d no.5 del 2008 veniva assemblato da tabacchi più invecchiati, e risultava comunque con un buon equilibrio.
Premetto subito che l'esemplare da me provato proviene da una scatola del circuito svizzero di InterTabak, che come molti sanno è comunque sinonimo di cura e qualità, sui sigari da loro importati.
Apro la scatola con moltissime aspettative, essendo comunque sempre ben disposto verso i piccolini di cepo generoso, e questo short robusto si presenta comunque bene.
Di un buon colorado, una capa non eccessivamente brillante ma al tatto comunque vellutata, ottima costruzione e riempimento regolare, profumi non intensissimi, nonostante la giovane manifattura percepisco appena lievemente solo profumi erbacei e terrosi.
Accendi il no.5, e capisci subito la filosofia di questo puros.
Il Partagas serie D no.5 è un sigaro che esplode d'impatto la sua forza già dall'ingresso, con un sapore piccante e con aromi percepibili di caffè, cuoio e nocciola
Nonostante la sua forza nicotinica, il fumo in bocca risulta abbastanza volatile.
La prima pecca a mio avviso è sul tiraggio fin troppo regolare; quella che in una prima analisi sembrava un ottima costruzione, si rivela nella fumata una costruzione leggermente irregolare, forse un peccato di gioventù, ma comunque un tiraggio troppo diretto, a mio avviso difetto riparabile con il tempo.
Nel secondo terzo, la forza aumenta ancora, e il tiraggio è leggermente più contenuto, mentre gli aromi calano, l'evoluzione importante del primo tercio crea assuefazione e porta il no.5 in una fase piatta fino alla fine della fumata.
L'impressione è che tanto ligero, non fa sicuramente bene a questo "piccoletto".
E questo è il senso di questo puros, se si pensa di farlo in maniera da essere di pronta fumata, si rischia di incappare in un prodotto come questo Partagas, con un impatto iniziale importante, che comunque pregiudica e rende difficoltosa tutta la fumata.
Un sigaro comunque sconsigliato ai neofiti, non facilmente gestibile e da fumare sicuramente a pancia piena, inoltre dal rapporto qualità prezzo non entusiasmante.
Sperando che il tempo aiuti forse le sue qualità, ben disposti a cambiare il nostro giudizio, il Partagas serie D no.5 guadagna 72/100.
20 novembre 2011
Un secondo compleanno Esplosivo:Tanti Auguri Cigar Club Bergamo
19 novembre 2011
guida ai sigari del caribe: il gruppo Davidoff
18 novembre 2011
Chiuso il nostro sondaggio sulla Sezione preferita del Blog
I nostri lettori adorano gli articoli che riguardano le Guide con il 16% dei voti, questa scelta si attesta al primo posto, segno che sono i giovani, neofiti e non, quelli che ci seguono di più, che mediante le nostre curatissime guide vengono introdotti nel fantastico mondo dei sigari.
Vista la tendenza lo staff si impegnerá ad implementare ancora di più questa sezione.
Al secondo posto, e qui potrebbe essere la sopresa, gli articoli che riguardano i sigari extracubani, con il 14% !
Certo in questo settore schieriamo i nostri pezzi da 90, veri esperti del mondo al di fuori dell'isla, e anche i lettori sembra inizino ad avvinarsi alle nuove offerte proposte dal mercato non cubano, che oramai è ricco di qualità e competenza.
All'ultimo gradino del podio, a pari merito con il 10% dei voti, troviamo i pezzi sulle degustazioni, articoli di competenza e qualitá indiscussa e quelli sugli eventi fumosi in giro per l'Italia, un nostro pallino sin dall'inizio.
Vi ringrazio a nome di tutto lo staff per il sostegno che giornalmente ci date e che in pochi mesi ci ha fatto sfondare brillantemente il tetto delle 20000 pagine lette!
Continuate cosi, diventeremo migliori sopratutto per voi!
17 novembre 2011
birre spagnole e habanos al mojito cafè - Imola
16 novembre 2011
Cena dei soci Slow Smoke Santerno con un grande Magnum 50
14 novembre 2011
Un amico americano
Cigarblog: Matthew, parlaci del vostro negozio e della tipologia di clienti che lo frequentano.
Matthew: Il nostro negozio è relativamente nuovo. È aperto solo da due anni, ma ci si è stabilita una bella folla.
La maggior parte dei nostri clienti sono militari, dal momento che ci troviamo vicino a quattro basi militari. Tuttavia, abbiamopersone provenienti da tutti i ceti sociali che sono clienti abituali. Io lavoro con milionari e meccanici e anche studenti. Il cigar shop, infatti, è uno degli ultimi posti negli Stati Uniti dove le persone si riuniscono per godere del loro tempo e parlare di qualsiasi argomento,
dalla politica alla religione. Come si dice qui, tutti i problemi del mondo possono essere risolti in un'ora nel cigar shop!
Tutti i clienti sono persone veramente belle, il che è un grande motivo per cui tanti di noi gravitano intorno ai sigari. Trovo che la maggior parte dei clienti hanno una mentalità simile, ma tutti fumano sigari per rilassarsi!
Cigarblog: Matt, ovviamente sei un aficionado anche tu. Hai qualche tipologia di clienti preferita?
Matthew: Alcuni dei miei clienti preferiti vengono proprio dal cigar club che ho fondato nella mia scuola, la Christopher Newport University. Il nostro slogan è: "Stanco del fumo di seconda mano? Prova in prima persona". Recentemente abbiamo avuto un pezzo a noi dedicato sul giornale universitario che ha aumentato la nostra presenza nel campus.
I soci, poi, vengono in negozio tutti i venerdì per iniziare il weekend con una buona fumata!
Cigarblog: Cosa ci dici dei sigari più venduti? E quali sono i tuoi preferiti?
Matthew: Per quanto riguarda i sigari, abbiamo una vasta gamma di circa 750 diversi box nei
nostri humidores. Sembra che i sigari nicaraguensi stiano diventando sempre più popolari. Il mio preferito tra questi sigari è il Padron 1926 n.6. Padron è una grande azienda e fa un lavoro
stupendo su tutte le sue linee. Se non ne avete fumato mai uno, lo raccomando!
Tatuaje è un altro dei sigari nicaraguensi più venduti. Ho un debole per
la loro etichetta. Naturalmente, però,questo excursus deve includere Rocky Patel, il sigaro che più attrae nel settore qui in America. Di solito ci sono dalle circa 115 alle 130 persone che vengono ai loro eventi. Producono una tonnellata di sigari differenti, ma il mio preferito è il Decade edicion limitada.
CAO va bene anche nel nostro negozio con la sua ampia varietà di sigari. È un sigaro di grande qualità per un buon prezzo. Il Traviata, ad esempio, è uno dei sigari migliori che io abbia avuto la fortuna di provare.
Arturo Fuente è anche un grande venditore per noi. I loro sigari migliori sono sicuramente l'Opus X e l'Anejo. Entrambi sono forti e ricchi di sapore con spezie, pepe, e una nota di forte cedro. Se si riesce a
trovare questi sigari, vanno provati, poiché la loro produzione sarà terminata quest'anno a causa del fatto che il loro magazzino di tabacchi rari è bruciato circa 3 mesi fa.
Il mio sigaro preferito mai venduto deve essere il Lito Gomez small batch # 3. È una edizione limitata, ma questo sigaro è un'esperienza diversa dalle altre. Ha colpito tutti i miei sensi al palato, ed è abbastanza forte. Per i forti fumatori è un vero piacere se lo si riesce ancora a trovare!
Cigarblog: Complimenti per averci dato un'idea esauriente del mercato e dei tuoi gusti. Qual è il bello del tuo lavoro, allora?
Matthew: Ci sono così tanti grandi sigari oggi. Metà del divertimento è la grande varietà disponibile per i fumatori oggi! Andare dal tabaccaio locale e ascoltare i suoi consigli su qualcosa di nuovo!
L'altra metà del divertimento è sicuramente la gente. Ho fatto tante buone amicizie in giro e che lavorano anche in negozi di sigari. È bello sapere che gli aficionados in tutto il mondo possono condividere la stessa passione come me, al punto che mi sentirei a mio agio a camminare in qualsiasi negozio del genere e sapendo che sarò in un'atmosfera amichevole. Fumare bene e godere di tutti e rendersi conto che sono le persone che rendono questo hobby così grande è la mia maggiore soddisfazione.
Se passate da queste parti, datemi una voce e venite a trovarmi nel mio negozio! Buone fumate!
Avo Session: i piaceri della vita secondo Avo Uvezian
Siamo stati felici ospiti a Basilea di Avo Session, il festival di musica sponsorizzato da Avo Uvezian con il suo famoso marchio di sigari. Abbiamo ascoltato sul palco due famosi gruppi funk/disco: prima Chic con Nile Rodgers e poi Earth, Wind & Fire - una serata molto piacevole, resa straordinaria dal pubblico sul palco per il finale, con Avo che ballava felice abbracciato ai musicisti. Lui non richiede presentazioni: compositore e pianista, ha scritto la melodia di Strangers in the night, e da una trentina di anni firma sigari che oggi fanno parte del portfolio di Davidoff. Avo, un signore impeccabile e dai modi estremamente piacevoli, è stato così gentile da dedicarci una decina di minuti per qualche domanda sulla sua vita straordinaria di cosmopolita del buon vivere.
Perchè hai scelto il Diademas Fino per il sigaro commemorativo del tuo ottantacinquesimo compleanno?
E’ una forma ottima. Ogni edizione limitata sfrutta una forma diversa dalle precedenti, mantenendo sempre una nota di famiglia nel bilanciamento tra aroma e forza. Se mescoli lo stesso tabacco in un Robusto, un Toro o un Torpedo otterrai una fumata differente: la forma ha un effetto, l’esperienza cambia, anche in dipendenza della lunghezza perchè questa agisce come un filtro.
Hai regalato all’umanità melodie immortali e fumate preziose: quale è il legame tra musica e fumo lento? Quanto si può dire all’inglese Beauty is in the eye of the beholder, ossia che la bellezza sta nel saper guardare con gli occhi giusti al mondo che ci circonda?
Anche oggi che ho 85 anni, vado in fabbrica quasi ogni mese perchè il mio prodotto è per me orgoglio e passione. La musica e i sigari esprimono sempre le mie emozioni. Quando fumo il sigaro, sento qualcosa, e così anche quando suono il piano. Per me è uno stile di vita. Il sigaro ti dona la pace, e così anche la musica: uno è la torta e l’altro la ciliegina sulla torta.
Cosa ascolti, chi sono i tuoi artisti preferiti?
Ascolto un po’ tutti i generi, mi piace molto il buon jazz di una volta, Billie Holliday ad esempio. Un buon piano come Keith Jarrett o Teddy Wilson, mio insegnante alla Juilliard. Ascolto molto Tango, lo amo moltissimo, è un’espressione intima dell’Argentina: Carlos Gardel e il mio grande amico Fernando Solera.
Sì, lavorerò ad un disco di tango. Ho 85 anni e mando spesso Gmail su in cielo perchè mi diano il tempo di registrare un disco di tango e magari scrivere un libro sulla mia vita. Ci vuole tempo, ma ce la farò.
Come è stato il momento in cui ti sei reso conto che una passione personale era diventata un business, con una responsabilità particolare verso la soddisfazione dei tuoi clienti?
Quando ho iniziato a fare sigari, suonavo il pianoforte in un resort a Porto Rico. Un amico svizzero, che poi fu padrino al battesimo di mia figlia a Ginevra, quasi trent’anni fa, mi chiese perchè non iniziare a produrre i miei sigari. Così iniziai a viaggiare in cerca del produttore giusto per creare i miei sigari: fui così fortunato da incontrare Hendrik Kelner, che ancora oggi dirige la fabbrica per Davidoff. Era una piccola fabbrica con ottanta persone al lavoro, oggi sono milleottocento. All’inizio non avevo una struttura per la vendita: mettevo una scatola sopra al piano e vendevo i sigari da lì, mentre suonavo. Gli ospiti del resort, piano piano, iniziarono a chiedermi di spedir loro i miei sigari in tutto il mondo. Il primo ordine fu di 5000 sigari, ma alla fine del primo anno avevo venduto 20000 sigari dal pianoforte, quasi tre volte lo stipendio che percepivo per suonare. Son stato così fortunato da spedire dei campioni a Davidoff e loro mi hanno aiutato con la propria struttura organizzativa. Oggi, quasi 25 anni dopo, sono molto contento del rapporto che esiste tra noi e di essere qui a Basilea per Avo Session.
12 novembre 2011
Felicitazioni a Partagas è nato il serie E nr.2
11 novembre 2011
Una chiacchiera da "home drinkchef"
Abbiamo parlato, in altri post, del corso di home drinkchef che si terrà prossimamente a Potenza, al Crazy Cocktail American Bar. Chi vi scrive, incuriosito, ha tenuto una interessante chiacchierata con l'amico Vanni Lottino, uno dei titolari di questo interessante e attivissimo locale, nonchè esperto bartender ed appassionato di sigari.
Nel Crazy Cocktail American Bar, moderno ed elegante, con il suo punto di forza nel
beverage, in particolare cocktails e aperitivi, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Vanni davanti ad un buon whisky.
Cigarblog: A chi è diretto il corso?
Vanni: Il corso è a tutela del consumatore, per mostrare quando - e come - ci vengono offerti prodotti in cui non si ha un buon rapporto qualità/prezzo.
Cigarblog: Ci spiegheresti, ovviamente senza svelarci tutti i tuoi "segereti", quali saranno gli step del corso?
Vanni: Verranno utilizzate tecniche di degustazione "a occhi chiusi", per mostrare le caratteristiche tecniche di base, quelle irrinunciabili per valutare un buon distillato. Ovviamente, tale buona pratica avrà una altrettanto buona base teorica. Come hai detto tu,comunque, non voglio svelare troppo...!
Cigarblog: Da bevitori "profani", sorge ovvia una domanda. Il corso riguarderà anche i cocktail, certo , ma su cosa impernierete la riflessione e le degustazioni a questo riguardo?
Vanni: Il cocktail, nell'immaginario del bevitore o dell'avventore classico, è certamente l'aspetto più evidente e, per così dire, spettacolare, molto appariscente sia a livello visivo che a livello gustativo. Ma il corso è organizzato per mostrare che esso non è tutto, o meglio, un cocktail, in quanto "sofisticazione alimentare", in senso buono, non è un semplice mix di tutto con tutto. Ti spiego: la nostra intenzione è quella di evidenziare come bisogna capire le basi di un cocktail, una degustazione più complessa, checchè se ne dica, di un semplice spirito.In tale ambito, cercheremo anche di mostrare una sostanziale differenza che gli esperti conoscono, ma i profani molto poco: quella tra un pre e after dinner ed un long drink. Come, insomma, non si può mischiare tutto con tutto, così non si può bere di tutto ad ogni ora e bisogna anche saper dosare con accortezza per non rischiare di nauseare il palato e lo stomaco....
Cigarblog: Dunque, il senso di questo corso è molto di più di quanto dichiarammo nel nostro precedente post...
Vanni: Anche e non solo. In primis, devo ringraziare CigarBlog per il risalto che avete dato a questa iniziativa, ma devo altrettanto puntualizzare che, certamente, il corso ha la sua piccola ambizione di creare un'affiliazione nel saper bere. Anche perchè, a oggi, per un pubblico professionista, questo è il primo tipo di corso del genere.
Cigarblog: Per concludere la nostra piccola chiacchierata, abbiamo detto che sei un aficionado. Sicuramente con una marcia in più, vista la tua esperienza in cocktail e distillati. Il tuo puro preferito?
Vanni: Decisamente il Montecristo n.5, il mio sigaro preferito, praticamente l'unico che fumo con piacere e costanza, abbinandolo di solito ad uno scotch whisky come il Glen Elgin o il Craigellachie.
Especiales nr.2,Bolivar offre ai tedeschi un'altra perla
Contro tendenza,questa è la frase che indica l’Especiales nr.2 di Bolivar prodotto in esclusiva per il mercato germanico.
Con un cepo di 38x192 ricorda i tanto pianti Connaisseur 1-2 di Partagas e gli Especiales di Montecristo.
L’esemplare testato, ovviamente prodotto interamente a mano,presenta una capa colorada luminosa e priva di nervature.
Il riempimento ottimo ,tiraggio eccellente e la combustione molto regolare fanno trasparire un’ottima costruzione per uno dei formati che richiede più impegno da parte dei torcedor.
I profumi riconducibili alla terra sono appena percettibili all’olfatto.
Dopo l’accensione un volume di fumo denso e cremoso fa balzare al palato sapori dolcissimi e leggeri con aromi di cacao; l’evoluzione che lo porta nel tercio successivo è incredibilmente soave.
Nel secondo tercio il puro mantiene la stessa costanza qualitativa del primo tercio.
Inoltre la combustione molto regolare, produce degli anelli di combustione sulla cenere perfetti come fatti a compasso.
Con disinvoltura e piacere giungo al terzo tercio che vira dopo pochi puff su un registro più incisivo.Lo stesso cambiamento di “marcia” che riscontro,oltre a essere uguale allo stesso esemplare provato 6 mesi fa,ricorda il gold medal prodotto in esclusiva per La Casa del Habano,
anch’esso nei primi due terci morbido, ma con un cambio di registro improvviso nel terzo tercio.
Il sigaro nel complesso è ottimo,equilibrato,di buona complessità ed evoluzione.
La persistenza, al palato è lunga per questo avana che dopo 1-2 anni di affinamento è pronto per essere consumato.
La gioia dei sensi dopo averlo terminato fa si che guadagni 93/100
10 novembre 2011
Tobacco: The Hearth and Soul Of Cuba
Cigar Events - Chi Siamo
Innovativo è il servizio degustazione “Sigari”, decisamente originale, raffinato e selezionato con la possibilità di varie personalizzazioni che renderanno unici i Vostri eventi.
Lavoriamo solo con Partner del cui lavoro siamo garanti non rivendendo singoli servizi ma gestendoli in partnership.
- Personal Shopper
- Wardrobe Planning
- Image Consulting
- Shopping Tour
- Consulenza creativa e fotografica
- Percorso Benessere Thai SPA
- Consulenze private per collezionisti
- Agenzia viaggi
- Enoteca online
09 novembre 2011
Il sigaro del desiderio: Ramon Allones Phoenicio Ed.Reg.Libano 2008
Di questa schiera fa parte il Ramon Allones Phoenicio, un double robusto fabbricato nella Real Fabrica di Partagas con tabacchi Alejandro Robaina ed Hector Luis T.Diaz,ed entrato di diritto nei sogni di tutti gli aficionados mondiali.
Il sigaro, creato per festeggiare nel 2008 il 30 anniversario del distributore Habanos Fenicia Trading, è stato distribuito in esclusiva ai soli duty free shop di Beirut, ed ha avuto una tiratura iniziale di 6000 box da 30 pz ciascuno( e questa è la scatola piu rara) e subito tutti i collezionisti hanno cercato di accaparrarsi questo affascinante sigaro,
in un secondo momento nel 2009 visto il grande successo dell'edizione, il distributore ha deciso di immettere altri 3000 box stavolta da 15 pz, che nemmeno a dirlo sono state venduto in pochissimo tempo!
Le tre particolaritá uniche che rendono appetibile questo sigaro sono che mai Ramon Allones aveva prodotto un sigaro così costoso (circa 30 $ all'inizio), mai un Ramon Allones aveva preso il nome da un distributore(la Fenicia Trading) e mai la stessa marca aveva prodotto scatole da 30 pezzi.
Fenicia Trading, ha messo a disposizione anche di altri distributori mondiali, qualcuna di queste scatole, tradendo in parte l'obiettivo dell'esclusivitá regionale del Phoenicio, ma allo stesso tempo creando una sorta di aurea magica intorno a questo, aumentando a dismisura la richiesta di chi nonnera riuscito ad avere una scatola.
Chi ha avuto la fortuna di averne in mano uno e provarlo, parla di un sigaro sublime, impressionante per aromi ed equilibrio
Habanos ha deciso nel 2010 di bissare il successo del 2008, introducendo una nuova regionale Libano chiamata Phoenicio, stavolta la vitola scelta è però stata una piramides...qualcuno è giá pronto a scommettere anche su questa!
08 novembre 2011
CAO Criollo .... la qualità "multinazionale"
07 novembre 2011
Milano Whisky Festival, un esperienza di qualità !
Grazie alla gentilissima ospitalità messa a disposizione dagli amici di Angel Share(www.angelshare.it) abbiamo partecipato ad uno di quegli eventi imperdibili: il Whisky Festival.
Abbiamo incontrato tantissimi amici amanti del "malto" interessati al mondo del sigaro, questo a dimostrazione che quando degli ottimi prodotti si incontrano,il matrimonio è sempre felice!
Per l'occasione abbiamo coniato un anilla commemorativa dell'evento con il quale abbiamo cinto dei short robusto di fattura dominicana che abbiamo fatto assaggiare agli avventori.
Inutile ribadire che il mondo del whisky è un mondo stupendamente affascinante, che grazie alla disponibilità offertaci dagli amici di Angel Share, approfondiremo col nuovo anno a Bergamo in una serata appositamente dedicatagli.
Un ringraziamento veramente grande a Davide e Matteo che hanno condiviso con noi tempo e spazio e sopratutto a forza di assaggini ci hanno fatto arrivare a fine serata completamente fusi!
Grazie Ragazzi!
05 novembre 2011
Giorno di silenzio e cordoglio per le vittime di Genova
lo staff tutto del Cigar Blog in questa giornata sarà silenzioso.
Dopo i tristissimi fatti di ieri a Genova che hanno portato alla morte di innocenti e bambini, parlare di sigari, passioni e divertimenti, ci sembra fuori luogo, e comunque non troveremmo lo spirito adatto.
Penso e spero capirete tutti questa decisione.
Da domani saremo di nuovo al nostro posto.
Lo staff del Cigar Blog
04 novembre 2011
GRAN APERTURA DI CIENFUEGOS, CUBAN CIGAR BAR
Sarà un occasione per conoscere tanti aficionados e per visitare una location bellissima, completamente dedicata agli amanti del fumo lento!
Allora se siete in zona, non esitate!
Siete tutti invitati stasera dalle 18:00 alle 20:00. La serata proseguirà fino alle 4:00 del mattino seguente con intrattenimento di musica cubana dal vivo con splendide ballerine cubane.
Cienfuegos è stato creato per fornire un ambiente raffinato, elegante e rilassante per acquistare e gustare i veri sigari cubani e degli ottimi distillati da abbinare a quest’ ottimo prodotto. Cienfuegos è dotato di un walk-in di sette metri quadrati, un humidor che contiene più di 50 diversi tipi di sigari cubani, e anche sigari provenienti dal Nicaragua e dalla Repubblica Dominicana e inotre dei famosi toscani italiani. Nello stesso c’è un lockers, e i clienti interessati potranno noleggiare degli armadietti per lasciare i sigari acquistati mantenendo le loro condizioni ideali. Di fronte al walk-in humidor è rivestita di legno, una elegante sala fumatori, arredata con divani Chesterfield e comode e ampie poltrone, dove i clienti potranno degustare i nostri sigari, drink, e / o stuzzichini preparati al momento, dal nostro preparatissimo e affidabile staff. Cienfuegos offre un vasto assortimento dei migliori whisky, rum e altri prodotti pregiati provenienti da tutto il mondo, così come i migliori vini provenienti dal Ticino, dall’Italia e dalla Francia. Un terrazzo coperto e riscaldato di 85 mq, affacciato sul Lago di Lugano, con un panorama mozzafiato, completa l’unicità del locale.
Dettagli
CHE COSA: Gran Aperatura Di Cienfuegos, Cuban Cigar Bar
QUANDO: Venerdì, 4 novembre; aperitivo libero dalle 18:00 - 20:00; aperto fino alle 4:00 del mattino seguente.
DOVE: Quinto piano, Casinò di Campione, Campione d’Italia