L'AVANA - Da Londra una notizia che ha riempito di soddisfazione e orgoglio l'intera Cuba. La Guinness ha finalmente riconosciuto che il sigaro, lungo 81,80 metri, che l'"attorcigliatore" cubano Josè Castelar Cairo, 67 anni, ha cesellato lo scorso maggio, merita l'ingresso nel suo famoso libro dei record. Lo annuncia il quotidiano "Granma", precisando che l'ambasciata britannica a L'Avana, ha già reso noto che gli consegnerà presto il relativo certificato in una cerimonia.
"È il più lungo sigaro della terra", si è entusiasmata a sua volta 'Radio Rebeldè.
D'altra parte Castelar Cairo, non è nuovo per la Guinness: ha cominciato nel 2001 con un sigaro lungo 11,04 metri, seguito nel 2003 con uno da 14,86, nel 2005 con un terzo di 20,41 ed un quarto da 45,38 nel 2008.
Ora, con quella che media definiscono la sua "opera maestra", ne ha "attorcigliato" uno che ha superato gli 80 metri: una vera e propria manna per la storica industria cubana del settore, che deve misurarsi con un mercato mondiale alle prese con i divieti di fumo.
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