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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

11 novembre 2011

Una chiacchiera da "home drinkchef"


Abbiamo parlato, in altri post, del corso di home drinkchef che si terrà prossimamente a Potenza, al Crazy Cocktail American Bar. Chi vi scrive, incuriosito, ha tenuto una interessante chiacchierata con l'amico Vanni Lottino, uno dei titolari di questo interessante e attivissimo locale, nonchè esperto bartender ed appassionato di sigari.
Nel Crazy Cocktail American Bar, moderno ed elegante, con il suo punto di forza nel
beverage, in particolare cocktails e aperitivi, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Vanni davanti ad un buon whisky.
Cigarblog: A chi è diretto il corso?
Vanni: Il corso è a tutela del consumatore, per mostrare quando - e come - ci vengono offerti prodotti in cui non si ha un buon rapporto qualità/prezzo.
Cigarblog: Ci spiegheresti, ovviamente senza svelarci tutti i tuoi "segereti", quali saranno gli step del corso?
Vanni: Verranno utilizzate tecniche di degustazione "a occhi chiusi", per mostrare le caratteristiche tecniche di base, quelle irrinunciabili per valutare un buon distillato. Ovviamente, tale buona pratica avrà una altrettanto buona base teorica. Come hai detto tu,comunque, non voglio svelare troppo...!
Cigarblog: Da bevitori "profani", sorge ovvia una domanda. Il corso riguarderà anche i cocktail, certo , ma su cosa impernierete la riflessione e le degustazioni a questo riguardo?
Vanni: Il cocktail, nell'immaginario del bevitore o dell'avventore classico, è certamente l'aspetto più evidente e, per così dire, spettacolare, molto appariscente sia a livello visivo che a livello gustativo. Ma il corso è organizzato per mostrare che esso non è tutto, o meglio, un cocktail, in quanto "sofisticazione alimentare", in senso buono, non è un semplice mix di tutto con tutto. Ti spiego: la nostra intenzione è quella di evidenziare come bisogna capire le basi di un cocktail, una degustazione più complessa, checchè se ne dica, di un semplice spirito.In tale ambito, cercheremo anche di mostrare una sostanziale differenza che gli esperti conoscono, ma i profani molto poco: quella tra un pre e after dinner ed un long drink. Come, insomma, non si può mischiare tutto con tutto, così non si può bere di tutto ad ogni ora e bisogna anche saper dosare con accortezza per non rischiare di nauseare il palato e lo stomaco....
Cigarblog: Dunque, il senso di questo corso è molto di più di quanto dichiarammo nel nostro precedente post...
Vanni: Anche e non solo. In primis, devo ringraziare CigarBlog per il risalto che avete dato a questa iniziativa, ma devo altrettanto puntualizzare che, certamente, il corso ha la sua piccola ambizione di creare un'affiliazione nel saper bere. Anche perchè, a oggi, per un pubblico professionista, questo è il primo tipo di corso del genere.
Cigarblog: Per concludere la nostra piccola chiacchierata, abbiamo detto che sei un aficionado. Sicuramente con una marcia in più, vista la tua esperienza in cocktail e distillati. Il tuo puro preferito?
Vanni: Decisamente il Montecristo n.5, il mio sigaro preferito, praticamente l'unico che fumo con piacere e costanza, abbinandolo di solito ad uno scotch whisky come il Glen Elgin o il Craigellachie.

4 commenti:

  1. il merito è dell'amico Vanni, che presto tornerà a svelarci qualche segreto legato al rapporto sigari-cocktails...

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  2. interessante spunto il rapporto sigari cocktail... è un mondo da esplorare vista l'enorme versatilità nella preparazione dei cocktail... aspettiamo con ansia il seguito!!!

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  3. Presto saremo lieti di aggiungere interessanti ricette a strettissimo contatto con le migliori selezioni di sigari al mondo!!!

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