Premetto sin da subito, che non avendo compilato del seguente esemplare una scheda di degustazione, come di solito faccio per le recensioni che scrivo,parlerò del sigaro in maniera generica ma attenta.
A grande richiesta oggi parlo dell'ultimo nato in casa Partagas l'E nr.2 provato poche sere fà.
Il puro di provenienza cubana è di vitola Duke (140x54)e viene proposto con un nuovo inscatolamento da 5 pezzi.E' la prima volta che questa vitola si affaccia sul mercato ordinario cubano,fu presentata la prima volta da parte di RomeoYJulieta nella loro Edizione Limitata per il 2009 che suscitò scalpore (come ancora oggi) per il grosso cepo difficile da tenere tra i denti.
La fumata"comparata",fatta assieme all'amico Maurizio presso un bar in centro a Bolzano, ha dato il seguente responso.
Tutti e due gli esemplari a vista paiono di ottima fattura, entrambi con capa colorada priva di nervature e non molto spessa.
Al tatto entrambi presentano dei vuoti di riempimento(non notati all'acquisto dei box)che, in questi formati di cepo importante, è più comune riscontrare.
All'olfatto si capisce quanto giovani siano questi avana,profumatissimi come solo i sigari di produzione recente e di qualità possono essere.
Entrambi tagliamo il minimo con la ghigliottina, e qui la triste sorpresa....Tiraggio liberissimo in tutti e due i puros (preferisco un sigaro serrato che libero personalmente).Con un po' di amaro in bocca procediamo con l'accensione.
I primi puff rivelano da subito un gusto profondo e deciso(quale partagas non lo è?),come si percepiva all'olfatto è molto speziato e un pò instabile aromaticamente per via della gioventù che in questo caso più che mai si può dire "bruciata".
Il secondo tercio diventa più forte e incisivo, con note sempre saporite accompagnate da una combustione sempre costante e regolare.
Tra chiacchere e aperitivi giungiamo al terzo tercio in un attimo che,incalzato dal bracere che si avvicina sempre più, diventa forte e pesante,la profondità dei puff da controllare con cura, rivela un sigaro che fortunatamente non stordisce per via dell'ammoniaca (sempre presente e pungente anche se leggera).
Per chi si stia chiedendo se è un buon sigaro la risposta è una.Si.
E' propenso a un comune invecchiamento che non superi i 5 anni visto che nel suo essere "giovane" non è poi così immensamente irregolare come altri avana usciti di recente di fabbrica;
lo si può comunque apprezzare da subito senza rimanerne delusi.
Con un po' di rammarico per il tiraggio e con la speranza che col tempo diventi ancora più" rotondo" e gustoso l' E nr.2 guadagna 85/100
Grazie Mattia per l'ottima degustazione proposta, ci spieghi meglio queste tue perplessitá sul discorso del tiraggio in questo sigaro, e la tua idea sul tiraggio in paricolare?
RispondiEliminale poche volte che ho riscontrato tiraggio eccessivo nei sigari essi erano quasi sempre di cepo grosso.
RispondiEliminaIl fatto è da imputare principalmente alla costruzione del sigaro,come descrivo nella recensione presenta vuoti e si sente che la capa non è stringata a dovere e di conseguenza la tripa interna lascia passare con più facilità il fumo che si aspira.
Poi si sa...il sigaro di cepo più sottile (come un Delicados)viene dato in mano a un torcedor con più esperienza vista la difficoltà della costruzione e magari può influire.
In minima parte può centrare anche la conservazione,si dice sempre che il sigaro troppo serrato è meglio tenerlo a umidità inferiore cercando di recuperare il più possibile la fumata poi il discorso è sempre quello...Gusti, io conservo i sigari sul 73%
perchè a me piace che siano morbidi,odio i sigari secchi mi sembra di fumare paglia...
Voci (che non confermo)dicono che quando si ha un sigaro dal tiraggio eccessivo è perchè sono state utilizzate per la costruzione foglie troppo larghe(riporto quanto dettomi anche se non ne vedo il nesso logico)
Concordo pienamente per il tiraggio. Troppo libero. Ho trovato miglior tiraggio nel fratello più piccolo (per modo di dire) D4.
RispondiEliminain realtà, dopo la prima fumata di questo nuovo partagas, in cui anche io ho riscontrato un tiraggio molto fluido, non eccessivo ma quasi, l'idea che mi sono fatto è che ci sia poco ligero in proporzione agli altri sigari di cepo generoso di casa partagas, oltre alla forza, presente, ma non troppo pronunciata per un formato di quel tipo, ho notato la forma del braciere dopo aver scrollato la cenere, la forma appuntita era appena accennata, il braciere era quasi piatto...
RispondiEliminaSe la mia sensazione è giusta, è normale che il tiraggio risulti più fluido, le foglie più vecchie (seco e volado) presenti in quantità maggiori in caso di ridotto contenuto in ligero, di solito incrementano il tiraggio per due motivi, il primo è che sono meno ricche in olii e acidi grassi volatili, di consemguenza più "secche", e tendono a non depositare sostanze untuose negli spazi vuoti del sigaro durante la fumata, secondariamente, trattandosi di foglie mediamente più grosse, tendono a lasciare più spazi vuoti nei punti dove vengono piegate. La mia è solo una teoria, basata sulla sensazione in fumata di un unico esemplare quindi potrebbe essere totalmente sbagliata....
Interessante come teoria.Su due punti sono fermamente d'accordo con te.
RispondiEliminaLa forza della fumata non è per niente eccessiva,io non sono molto amante di Partagas per via della forza certe volte eccessiva ma questo esemplare non assomiglia a un Partgas vecchio stampo.Come dici te anche io ho notato il bracere molto piatto anche troppo
il braciere piatto può avere due motivi, una cattiva costruzione o una scarsa presenza di ligero, tendo a propoendere per la seconda perchè il sigaro bruciava bene e in maniera regolare.
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