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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

29 ottobre 2014

Habanos e Musica col Cigar Club Crema


La degustazione andrà "in onda" il prossimo 25 Novembre al ristorante Nuovo Maosi, sotto la magistrale regia del CC Crema,  Dettagli e contatti nella locandina allegata.
L’unione tra musica e fumo lento probabilmente non ha in sé nulla di innovativo, tuttavia tale connubio vanta qualcosa di inconsueto, al di fuori degli schemi classici verso i quali normalmente ci si avvicina quando, gustando un sigaro, si cerca di accostarlo ai più tradizionali distillati, al cioccolato o quant’altro la nostra fantasia possa e voglia sperimentare. Tali abbinamenti hanno però in comune
la stimolazione di alcuni sensi che già vengono sedotti dagli aromi del fumo, variando così le percezioni che ogni singolo prodotto regala al fruitore durante la degustazione. Non v’è nulla di sbagliato in tutto questo, anzi! Proviamo però per un momento a svincolarci da quanto normalmente siamo abituati a sperimentare per cercare di completare la stimolazione di tutti e cinque i sensi che abbiamo a disposizione. Il tatto, la vista, l’olfatto e il gusto vengono già ampiamente appagati dal sigaro senza che vi sia la necessità di ulteriori apporti; rimane l’udito, uno dei più potenti sensi che più facilmente può condizionare il nostro stato d’animo. Lasciamo quindi che l’udito ci predisponga e ci guidi in una degustazione a 360° dove la musica, la “Grande Musica”, diventa l’amplificatore delle emozioni che già ci offre il fumo lento.
Ecco che su questo principio inizia la ricerca, lo studio e l’analisi per scoprire con metodologia nuove le straordinarie unioni atte a suscitare esperienze che appaghino i sensi e l’anima. Autori di questa ricerca, che riveste semplicemente il carattere di suggerimento a cercare stimoli fuori dai classici schemi, sono:
Stefano Minoia, Responsabile Commerciale di Diadema S.p.a. e di Academia Habanos Italia, che ha dato vita a questo progetto con la volontà di ampliare e condividere, sia dal punto di vista culturale che sensoriale, la passione che da anni lo lega ai grandi Habanos.
Walter Battagliola, diplomato in flauto e oboe, docente di flauto presso Milano Civica Scuola di Musica, con una carriera artistica che lo ha visto protagonista nell’Orchestra de “I Pomeriggi Musicali”, in quella dell’Angelicum, con l’Orchestra della RAI di Milano e con quella della Svizzera Italiana, oltre ad aver lavorato nell’Orchestra Filarmonica di Monaco di Baviera diretta da Sergiu Celibidache e che attualmente collabora con la prestigiosa LaVerdi di Milano. In ultimo, ma non meno importante, grande appassionato di sigari Habanos.
Giuseppe Elefante, appassionato, autore di molteplici recensioni e degustazioni pubblicate sulle più note riviste di settore e grande cultore del fumo lento. Precursore dell’accostamento sigaro-musica con alcune proposte pubblicate alcuni anni or sono, Giuseppe è coinvolto in questo progetto grazie alle sue raffinate capacità di approfondimento sul piano degli abbinamenti.
Il lavoro di ricerca svolto dai tre appassionati propone oggi il connubio tra uno dei sigari più conosciuti al mondo e un altrettanto importante poema sinfonico. Protagonisti di questa prima sperimentazione sono infatti il Partagás Serie D No. 4 e Richard Strauss con la sua “Sinfonia delle Alpi Op.64”.



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