Ecco qualche brano di Twain dal suo divertente saggio "Sul tabacco" che ci dice qualcos'altro sull'umorista e sul suo rapporto con i sigari:
"Ragazzetti di 25 anni, che hanno un'esperienza di sette anni, provano a dirmi che cosa sia un sigaro buono e cosa non lo è: a me, che non ho mai imparato a fumare, ma ho
sempre fumato; a me,
che sono venuto al mondo alla ricerca di una luce.
Nessuno può dirmi quale sia un sigaro buono - per
me. Sono l'unico giudice. Le persone che conosco
dicono che io fumo i sigari peggiori in tutto il mondo. Portano i loro sigari personali quando vengono a casa mia e tradiscono
un sovrumano terrore
quando offro loro un sigaro, dicono bugie e corrono via per impegni che non hanno, e tutto perché sono terrorizzati dal mio box.
Ora, vorrei che osservaste ciò che può fare la superstizione, assistita dalla nomea di un uomo.
Avevo dodici amici intimi a cena. Uno di loro era noto per i sigari costosi e raffinati come lo ero io per quelli economici e pestilenziali. Andai a casa sua per invitarlo e, quando nessuno guardava, presi in prestito una bella manciata dei suoi sigari più cari; sigari che costavano quaranta centesimi a testa e con etichette intrecciate in rosso e oro a simbolo della loro nobiltà. Rimossi le anillas e misi i sigari in un box con il mio brand preferito marchiato sopra - un marchio che quelle persone conoscevano tutti, e che faceva intimorire come gli uomini sono intimiditi da un'epidemia. Gli amici presero questi sigari quando furono offerti alla fine del pasto, li accesero e
lottarono duramente con essi - in un silenzio cupo,
poiché il buonumore era morto quando i temuti sigari erano entrati nella loro visuale -
ma la loro forza d'animo
resse per un breve periodo, poi porsero le loro scuse e uscirono, calpestandosi le caviglie in modo indecente. La mattina dopo, quando sono uscito ad osservare i risultati, i sigari giacevano tutti tra la porta d'ingresso e il cancello. Tutti tranne uno - che stava nel piatto di quell'uomo che avevo "depredato". Una o due boccate era tutto ciò che era riuscito a fumare. E quello che mi disse poi fu che un giorno avrei ricevuto una pistolettata per colpa di questi sigari che fumavo".
(continua...)
Ecco che significa fumare l'anilla ;) .... Come al solito Chapeau Antò!!!
RispondiEliminacambiano i tempi, ma i modaioli restano tali... ;)
RispondiElimina