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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE
il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE
15 marzo 2012
Uno yankee alla corte dei puros. 2. Lo scrittore e il presidente aficionados
Un uomo di grande spirito come Twain, tuttavia, non aveva un gran senso degli affari. Fu l'amicizia e la comunanza della grande passione per i sigari con Ulysses S. Grant a fargli compiere un'azione strategica di vendita.
Pochi uomini nella storia americana sono stati più strettamente associati con il sigaro della grande celebrità del tardo XIX secolo, Ulysses S. Grant, il diciottesimo presidente degli Stati Uniti. Prima famoso come il generale dell'Unione che aveva messo l'esercito confederato in ginocchio, Grant, per i due mandati presidenziali che tenne, fu quasi sempre caricaturato, dipinto, scolpito, o fotografato con il suo amato sigaro. In effetti, verso la fine della guerra, quando Grant subì un attacco particolarmente grave di depressione, scrisse che era così infelice che non riusciva a "mangiare né la prima colazione, né la cena" e che "non aveva fumato nemmeno un sigaro."
Si diceva che Grant fumasse 20 sigari al giorno. La sua abitudine aumentò durante la guerra civile, dopo la battaglia di Fort Donelson nel Tennessee a metà febbraio 1862. Come avrebbe poi detto al generale Horace Porter, "Sono stato un fumatore leggero precedentemente all'attacco a Donelson. Nei racconti pubblicati sui giornali, ero stato rappresentato come un generale che fumava un sigaro nel bel mezzo della battaglia, e molte persone, pensando, senza dubbio, che il tabacco fosse il mio principale conforto, mi mandavano box interi dei marchi più scelti. Ne ricevetti qualcosa come 10.000! Ho dato via tutto quello che potevo eliminare, ma con una tale quantità a portata di mano naturalmente ho fumato più di quanto avrei fatto in circostanze ordinarie, e ho continuato l'abitudine da allora".
Quando il generale aveva deciso di correre per la presidenza, il suo gusto per i sigari fu utilizzato come parte della sua campagna, e fu anche immortalato nella canzone della campagna del 1868, "Uno che fuma il SUO sigaro". I Democratici, altresì, cercarono di utilizzare la passione di Grant contro di lui. Una delle loro canzoncine aveva, tra l'altro, il verso "Fumo la mia schifezza e bevo il mio gin, giocando con i soldi del popolin".
Le sue "Memorie personali", un'autobiografia focalizzata principalmente sulle azioni del generale durante la guerra civile americana, furono da lui composte con l'aiuto dell'amico Mark Twain, mentre Grant stava morendo di un cancro alla gola, nel 1885. Lo scrittore mantenne la promessa fatta all'amico di pubblicarne i due volumi.
Twain creò un sistema di marketing unico per l'epoca, studiato per raggiungere milioni di veterani con un appello patriottico. Diecimila venditori percorsero il Nord America, seguendo un piano di vendite che Twain stesso aveva ideato, con l'aiuto di molti veterani che erano vestiti con le loro vecchie uniformi. Si riuscì, in questo modo, a vendere 350.000 set dei due volumi a prezzi a partire da 3,50 a 12 dollari(a seconda della rilegatura). Ogni copia conteneva quella che sembrava una nota scritta a mano da Grant stesso. Alla fine, la vedova Grant, Julia, intascò circa 450.000 dollari.
(continua...)
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Saga sempre più avvincente... mi colpisce il fatto che, a quanto dici in questo e nel precedente articolo, Twain e Grant in due facessero fuori quasi una media rueda di sigari al giorno !!! alla faccia :)
RispondiEliminapraticamente risulta così... altro che aficionados!!! Comunque ci sarebbe da dire che probabilmente si trattava di sigari più leggeri rispetto ai puros odierni... su questo sto indagando in archivio ;)
RispondiElimina... o semplicemente li buttavano a metà come molti aficionados ricchi del secolo scorso
RispondiEliminaè possibile...almeno nel caso di Grant quando era in battaglia.
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