contattaci: cigarblog1@gmail.com
il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

22 febbraio 2012

guida ai sigari del caribe: Il gruppo Oliva 2

Continuiamo il nostro viaggio fra le produzioni del gruppo Oliva, arrivando alle marche che rappresentano il core business per la manifattura, e cioè la stessa marca Oliva, e le due marche Cain e NUB nate da "studio tobac", un board nato all'interno del gruppo, che si propone di lanciare idee innovative nella produzione di sigari (per altro fino ad oggi con discreto successo di mercato).
Partiamo appunto dalle idee di "studio tobac", tradottesi nelle marche NUB e Cain, la prima caratterizzata da 4 linee di prodotto, tutte accomunate da un curioso vitolario di sigari, di lunghezza ridotta e di cepo generoso, con lunghezze massime di 110 e ring gauge minimo di 54. le 4 serie sono sostanzialmente differenziate tra loro per i livelli di forza, e distinte in maniera abbastanza lineare dai colori delle capas associate a ciascuna delle produzioni (capa più scura = ligada più forte). Si parte infatti dalla leggera linea connecticut, per proseguire con la linea cameroon di corpo nicotinico medio, e con la linea Habano dalla forza ben presente, per finire con la linea maduro (Capas brasiliane) che è la più forte della gamma. Per contro all'interno delle singole marche non c'è una grossa differenziazione dei prodotti, soprattutto a livello aromatico, e per ragioni intrinseche di formato non sono sigari con particolare evoluzione. Si tratta di una scelta discutibile dal punto di vista qualitativo che penalizza un po il tabacco utilizzato, che pure è di eccellente qualità, tuttavia la risposta di mercato al lancio di questa linea è stata eccellente.
La gamma Cain invece, è caratterizzata dal fatto di avere ligade ad altissimo contenuto di ligero (l'intera tripa, che corrispode a più dell'80% del totale su tutti i sigari). Inutile dire che tutte le 4 linee della gamma sono caratterizzate da livelli di forza importanti, tuttavia giocando sulle proporzioni di ligada, con ligero nicaraguense proveniente da 3 aree diverse del paese (Estelì, Condega e valle di Jalapa) e sul numero di fermentazioni, il marchio propone prodotti abbastanza diversi. La linea daytona è la meno complessa, ed anche la più leggera (su sigari di questo tipo parliamo già di fortaleza medio-alta). Le due linee Habano e Maduro sono caratterizzate da ligada abbastanza simile, ma la linea habano, da molti definita la più fine come aromi, è caratterizzata da tripla fermentazione dei tabacchi che ammorbidiscono i toni aromatici più spigolosi regalando maggiore armoniosità ai puros di questa serie. Infine la serie F da molti definita la migliore, forse per i livelli di forza sbalorditivi, adatti a chi cerca questo da una fumata "straight ligero", tuttavia a parere di chi vi scrive la migliore qualità complessiva, in termini di equilibrio e complessità è raggiunta dalla serie Habano.
Veniamo ai veri e propri Oliva, che portano nel marchio il nome della famiglia che controlla il gruppo, Tutte e 3 le serie, prodotte sia nella versione natural che in quella maduro, sono ottime sotto il profilo qualitativo, eccellente la serie V. Ligade ottimamente bilanciate, forza importante, evoluzione discreta e buona complessità sono le caratteristiche chiave dei sigari Oliva, caratteristiche esaltate all'ennesima potenza in alcune vitolas della serie V, che nulla anno da invidiare, ad esempio alla serie 1964 di Padron, ma che grazie al costo nettamente inferiore, raggiungono un eccellente rapporto qualità/prezzo.

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...