Chiudiamo questo viaggio alla scoperta del legame tra Groucho Marx e i sigari vedendo come il grande comico continuò a dedicarsi alla sua passione sigarofila fin quasi all'ultimo giorno.
Con il declino del trio Marx all'inizio degli anni Quaranta, Groucho proseguì l'attività cinematografica con sporadiche apparizioni in commedie brillanti, intraprendendo, invece, una carriera di successo a partire dal 1947, in qualità di conduttore radiofonico del quiz "You Bet Your Life", adattato in seguito per la televisione e andato in onda, con vasto consenso di pubblico, fino al 1961.
L'umorismo sarcastico di Groucho Marx contribuì alla popolarità dello show, i cui spettatori apprezzarono la formula del quiz preceduto da una introduzione-siparietto in cui Groucho si divertiva a punzecchiare amabilmente i concorrenti: così, quando in trasmissione si presentò una balia molto avvenente, Groucho commentò che a lui non era mai toccata in sorte una balia del genere, e che la sua faceva venire voglia di chiedere l’anestesia.
O ancora, divennero tesi e propri tormentoni le domande che Groucho rivolgeva a tutti gli sconfitti
nel quiz perché potessero comunque tornare a casa con un minimo premio, come "Chi è sepolto nella tomba di Grant?", "Di che colore è la Casa Bianca?" e "Che sport si pratica con una palla da tennis?".
Il comico, intanto, fumava ancora, in modo impenitente, il suo amato sigaro fino ad ottant'anni suonati (sarebbe morto a Los Angeles nel 1977, a 87 anni), nonostante l'ammonimento del suo medico, che gli aveva imposto di dover smettere.
"Pensavo che non avresti dovuto fumare più", gli disse suo figlio Arthur una sera, quando lo vide accendere un sigaro a tavola.
"Senti, figliolo",rispose "Quando si arriva alla mia età non si dispone più di molti piaceri. Non si può bere, non si può folleggiare. Fumare un sigaro è l'unica cosa rimasta che mi dia ancora alcun piacere. Così potrò morire qualche anno più giovane!".
"E il medico?" gli disse il figlio "Gli hai chiesto se fosse tutto a posto per poter ricominciare?".
Lui sorrise ed esclamò: "Come posso chiederglielo? E' morto tre settimane fa!".
:) un po mi dispiace che sia finita questa splendida saga... grazie antò!!! davvero begli articoli!!
RispondiEliminaGrazie a te di averli apprezzati... Chissà che presto non si inizi un'altra saga, anche se è difficile trovare un'altra fonte così ricca di aneddoti come Groucho!
RispondiEliminaDispia anche a me che sia finita l'ho letta con molto interesse!grazie anche da parte mia!
RispondiEliminaGrazie Antò per le perle che ci regali!
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