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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

27 gennaio 2012

Antica Tradizione: un toscano rotondo ed equilibrato o il toscano più forte in commercio?

Apro questo post per fare una domanda a tutti i lettori del blog, visto che, pur avendo fumato ormai diversi toscani Antica Tradizione, li trovo talmente variabili, soprattutto in termini di forza nicotinica, che non riesco a formulare un giudizio univoco su questi sigari.
I primi che acquistai appena li lanciarono sul mercato circa un anno fa erano delle vere e proprie bombette, difficili da fumare se non dopo una cena abbondante, molto molto forti, poi in diverse occasioni mi è capitato di rifumarli e ho notato toni decisamente più morbidi, meno forza rispetto ad esempio agli Antica Riserva, e con buon equilibrio aromatico.
Da questa osservazione avevo pensato che, come spesso accade, i "primi usciti" fossero diversi rispetto alle produzioni successive, ma gli ultimi esemplari fumati sono nuovamente di una potenza inaudita, quasi eccessiva sul finale.
Per cui chiedo a voi lettori che ne pensate? avete trovato anche voi questa alternanza oppure li trovate costanti? e se sono costanti li trovate molto forti o di forza media?
resta il fatto che l'incostanza di un prodotto non è mai una buona caratteristica, anche se è pur vero che è sintomo di variabilità della materia prima, ma credo che le miscele andrebbero in qualche modo aggiustate con tabacchi più vecchi o da altre piantagioni per fidelizzare i clienti a un certo tipo di prodotto.

3 commenti:

  1. Non fumo toscano da tantissimo tempo il toscano quindi non so dirti.
    L'incostanza di un prodotto oggi giorno purtroppo è l'ordinario e come dici te non è una buona caratteristica.

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  2. Parlammo a suo tempo di questa problematica, penso che il ciclo produttivo del Toscano sia molto ma molto variabile, tale da non poter mai garantire lo stesso prodotto, penso anche alle ultime novità che hanno attraversato le varie manifatture, passaggi di mano e quant'altro, mo' sembra un mondo un po' fuori controllo...bohhh

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  3. si una variabilità intrinseca è fisiologica... ma in questo caso si tratta, almeno per la mia esperienza, di prodotti radicalmente diversi, non semplicemente variabili nell'alea naturale dovuta alle diverse annate o partite di tabacco, per altro parliamo di un prodotto nato nel periodo di gestione maccaferri e interamente prodotto a Lucca fin dal suo lancio sul mercato. Forse sono l'unico ad aver riscontrato questa cosa ma vi assicuro che l'ho postata perchè è veramente eclatante

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