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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

25 ottobre 2011

La grande Muralla ...

Uno dei sigari più dibattuti dagli aficionados negli ultimi anni, ma anche uno dei formati più affascinanti del vitolario cubano, si potrebbe sintetizzare così l'impatto del San Cristobal de la Habana (SCDLH) "Muralla" sul giudizio degli aficionados.
Si riportano in questo articolo le impressioni personali di chi vi scrive, senza pretendere di identificare questo sigaro in maniera univoca, proprio perchè tanti esperti fumatori ne hanno dato giudizi diversi. Occorre però fare una premessa sulla marca SCDLH in generale, sempre sulla base dell'esperienza personale, chi vi scrive ha più volte riscontrato in San Cristobal un'incostanza produttiva, sigari come "La Fuerza" o "la Punta" si presentano estremamente variabili nel tempo, passando da livelli di eccellenza che li collocano al top nel vitolario rispetto ai parivitola (o simil-vitola) cubani, a livelli molto meno elevati in termini qualitiativi, questo forse spiega la discordanza d'opinioni fra i diversi fumatori.
Tornando al sigaro, si tratta di un formato Rodolfos, 180 x 54 figurado, uscito nel 2004 in edizione speciale nell'humidor celebrativo del quinto anniversario della marca SCDLH, e prodotto poi successivamente dal 2006 fino a metà di quest'anno per il franchising "La Casa del Habano", ma, almeno in Italia, reperibile anche presso altri tabaccai, il formato è stato bissato nel 2005 per un'altra edizione anniversario, nell'humidor 160° di Partagàs che conteneva i Dobles e, appunto, i Rodolfos.
Un sigaro imponente, elegante, con una costruzione impeccabile, capa scura e ben tesa, ottimi aromi a crudo, tiraggio perfetto. La partenza un po' evanescente, forse in parte dovuta alla distanza del braciere dalla testa del sigaro, nel giro di pochi minuti però la fumata riprende corpo, con una costante evoluzione in termini di forza e una buona presenza aromatica con toni terrosi e legnosi che virano su toni più tostati e speziati sul finale.
Rispetto agli altri fumati nelgi anni scorsi il miglioramento dovuto all'invecchiamento (box 2007) è scarsamente percettibile, tuttavia occorre osservare come la forza nicotinica non spiccata e la grande quantità di tabacco presente, il miglioramento è verosimilmente più lento (per via del formato), e meno importante in termini di percettibilità organolettica (per via della forza non elevatissima), rispetto ad altri sigari.
Finale molto lungo, persistenza medio-lunga, oltre 2 ore di buon fumo, ma tornando a quanto introdotto all'inizio, sentendo i pareri di altri aficionados si trovano opinioni discordanti, e su un sigaro di dimensioni importanti, ma soprattutto di prezzo relativamente elevato (17,50 da ultimo tariffario), la valutazione qualitativa non può prescindere da una buona costanza produttiva, quindi il consiglio a chi vuole provarlo è comprarne uno, fumarlo e farsi un'idea personale, ed eventualmente tornare dal tabaccaio a comprare i sigari rimanenti nel box il giorno dopo se l'esperienza è stata positiva... :-)

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