Ho avuto la fortuna di fumare diversi "gloriosi" habanos, discontinuati in tempi relativamente recenti (in questo articolo prendiamo come orizzonte temporale i sigari tolti dalla produzione nel periodo dal 2000 in poi), e tra questi ho diversi puros che rimpiango fortemente. Prodotti che probabilmente arrivavano a sfruttare appieno le capacità produttive cubane, che sono ancora oggi le più elevate al mondo, in termini di qualità potenziale raggiungibile, a patto però che la potenzialità venga sfruttata appieno, e questo purtroppo non avviene sempre, nelle produzioni correnti.
I due sigari che decisamente rimpiango di più sono senza dubbio
il Tainos di El Rey del Mundo (Discontinuato nel 2006), e il Connaisseur no.1 di Partagàs (D. 2010). Due sigari per certi versi abbastanza distanti tra loro, ma con delle liaison che mi hanno portato ad apprezzarli in assoluto, e a ritenerli a tutt'oggi tra i 10 migliori prodotti mai fumati in vita mia. Sigari di una finezza organolettica eccezionale, che rasentava la perfezione, una evoluzione incredibile, cangiante nel giro di pochi puff, ma soprattutto un equilibrio che definire armonico è riduttivo.
RDM Tainos |
Un altro formato Delicados (come in Connaisseur no.1 di Partagas), degno di nota è stato il Grandes de Espana di El Rey Del Mundo, discontinuato nel 2010. per chi ama la famiglia delle long panatelas, il Connaisseur 1 e il Grandes de Espana rappresentavano l'alfa e l'omega.
Restando nella famiglia delle panatelas, non si possono non citare gli altri due formati della serie du Connaisseur di Partagas (no.2 e no.3, discontinuati tutti nel 2010) ma anche le Hoyo du Dauphin di Hoyo de Monterrey, uno dei migliori sigari mai prodotti sotto questo marchio, tolto dalla produzione nel 2003, esempio emblematico di come un sigaro eccellente possa essere anche leggero come nicotina, pur esprimendo un corpo di tutto rispetto.
Cuaba Diadema |
Un altro marchio che ha lasciato Vitolas illustri sul campo è San Luis Rey, con il churchill, forse il migliore del vitolario cubano, quantomeno al pari del Sir Winston di Upmann, discontinuato nel 2010, ma anche con il meno conosciuto Lonsdale, tolto dal mercato nel 2006. Ma il marchio forse più martoriato in termini di vitolas perse nel corso della sua storia, sicuramente in termini relativi (vitolas tolte in relazione a quelle presenti nel vitolario del marchio), è Vegueros, che ha perso tutto il vitolario storico (prodotto dal 1997, anno di fondazione del brand, in avanti) tra il 2010 ed il 2012. Una marca dedicata interamente a formati sottili, e relativamente lunghi, è stata totalmente convertita verso formati corti e relativamente generosi di diametro. Gli Especiales no.1 e no.2, ma anche il Seoane, sono stati sigari gloriosi, dal prezzo tutto sommato onesto, benchè abbiano sempre coperto un mercato di nicchia.
Tra i grandi formati, non possiamo non ricordare la Diadema di Cuaba, e il Sanchos di Sancho Panza, compagni di indimenticabili, lunghissime ed appaganti fumate, fino a pochi anni fa.
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