Inaugurazione CTS, un successo! e i "Cigarnauti" c'erano!

L'apprezzamento del mercato per il Mastro Tornabuoni, prodotto di lancio sul mercato per la Compagnia Toscana Sigari di Sansepolcro, si è toccato con mano domenica scorsa in manifattura, in località Trebbio. Circa 150 persone tra appassionati e tabaccai, hanno avuto modo di toccare con mano tutte le fasi produttive di questa giovane azienda, partendo dalle visite in campagna, passando per gli essiccatoi ed il tabacco in fermentazione, fino ad arrivare alla fase di rollatura, e alla degustazione vera e propria del prodotto.
Una giornata all'insegna del gusto e della passione, con un pranzo quantomeno
pittoresco, con i tavoli racchiusi in una cornice ideale di tabacco appena uscito dalla fase di cura. Ovviamente il gruppo allargato dei "cigarnauti" non poteva mancare, erano infatti presenti in forze diversi appassionati che seguono sia il nostro blog che il gruppo Facebook del Cigar Club Apuano. Siamo stati coinvolti dall'azienda nel testare i prodotti fin da molto tempo prima dell'uscita sul mercato, ed abbiamo trovato un fertile terreno di discussione, una manifattura che ascolta i pareri dei consumatori e che investe nel migliorare il prodotto giorno per giorno.
Essendo stato invitato a guidare le degustazioni, ho accettato con piacere di descrivere ai presenti le caratteristiche del sigaro, ma soprattutto di far passare un messaggio che secondo il mio parere è la chiave per comprendere fino in fondo il prodotto e più in generale la filosofia dell'azienda, ovvero il fatto che MTB e CTS siano il giusto punto d'incontro tra tradizione ed innovazione.
Perchè, diciamocelo, il sigaro a km zero, le raccolte manuali, le fermentazioni lente, che proseguono dopo la rollatura del sigaro, e tutti gli altri aspetti di filiera che portano ad ottenere Mastro Tornabuoni, e gli altri prodotti già in stoccaggio nei magazzini, non scoprono nulla di nuovo, ma riscoprono un modo di produrre ormai desueto, in un mercato che negli anni ha sacrificato un po' di qualità in nome della quantità e del profitto. Ed è in questo contesto che CTS diventa innovativa, riuscendo a reinterpretare in chiave moderna tutto ciò che di più tradizionale c'è nel mondo della tabacchicoltura della Valtiberina.