Quello che spinge tanti appassionati a muoversi da diverse zone d'italia per raggiungere un evento sui sigari è un qualcosa che solo gli aficionados possono comprendere, il motivo va ben oltre i sigari, le storie di giornate come quella di domenica scorsa dentro alla Rocca di Dozza si ricordano per i volti, l'amicizia, la conoscenza e la cultura che si condivide.
Non vi faremo una cronaca di ogni cosa che è successa, ma vorremmo descrivervi
l'atmosfera e il motivo di tanto entusiasmo nel definire un successo la prima giornata dei "Cigarnauti", che sicuramente non sarà l'ultima, e dirvi perchè crediamo che giornate così siano importanti nel panorama del sigaro italiano.
Il sigaro è condivisione, il mondo di facebook e dei blog come il nostro aiuta a creare le basi, coadiuvate dalla passione comune, per le amicizie virtuali, ma il sigaro è nulla senza el placer de compartir, e le relazioni virtuali sono destinate a scomparire se non vengono cementate da una conoscenza diretta tra le persone.
Quello che si è ancora una volta affermato ieri, e che andiamo ribadendo da anni infatti, è che non serve rendere il mondo del sigaro un elite, l'esclusività chiude solo in se stesso un mondo che invece ha bisogno di condivisione e di nuova linfa. Il fatto che perfetti sconosciuti possano sedersi attorno ad un tavolo e dopo poco scambiare opinioni come vecchi amici è qualcosa che poche passioni possono vantare di poter coadiuvare, il fumo lento è una di queste. La qualità dei contenuti infine è il valore aggiunto che tiene insieme una comunità e la aiuta a crescere, e crediamo che questo evento grazie alla presenza di persone altamente competenti come Aniello Buonincontro, Ludovic Faxel, Fabrizio Franchi e Guglielmo Guarnero, abbia dato un ulteriore segnale di come il mondo del sigaro e della degustazione, benchè legato a tradizioni di lungo corso, sia tutt'altro che statico dal punto di vista culturale.
Ottimi Sigari (toscano Millennium invecchiati al mattino, e Aroma del Caribe Mi Amor Belicoso e linea standard Inmensas), ottimi vini (albana Passita al mattino e Metodo Classico il pomeriggio), la crostata preparata con impegno da Elisabetta, il cibo romagnolo a pranzo, e bella location sono stati il degno completamento di una giornata che i partecipanti ricorderanno con piacere, e che vogliamo diventi la rampa di lancio per la crescita di una comunità che ieri ha finalmente avuto l'occasione di conoscersi e di condividere passione vera.
La risposta degli appassionati ci ha riempito di orgoglio, la presenza di iscritti all'evento da ben 9 club sul territorio nazionale e altri gruppi di appassionati da altre zone d'italia, e soprattutto l'apprezzamento di fumatori non proprio alle prime armi, che sono abituati a partecipare a eventi sigarofili, ci ha gratificato di tutto l'impegno speso nell'organizzazione e ci spronerà a migliorare ulteriormente nei prossimi anni, sicuri del fatto di poter dare un contributo importante nel rilanciare e migliorare il mondo del fumo lento in Italia.
Concludiamo ringraziando per cigar blog, ma anche a nome di tutti gli altri organizzatori (Guglielmo Baldini, Lino Bocchino, Corrado Magliani per CC Apuano, Enrico M. Puglisi e Cristian di Lemma per CC Bergamo, Simone Fazio per CC imola), tutti quelli che hanno reso possibile questa giornata, dai relatori, all'organizzazione, fino alle strutture che ci hanno ospitato (Enoteca Regionale dell'Emilia Romagna, Fondazione Rocca di Dozza e Ristorante la Scuderia), ma soprattutto OGNI SINGOLO PARTECIPANTE perchè se questi eventi sono possibili è grazie a loro.
A nome di tutto il blog, editoriale di Simone Fazio, Cristian di Lemma e Alberto Mancinelli
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