L'Apuano a Sansepolcro in casa CST: una giornata memorabile tra aficionados

Scrivo questo post pochi minuti dopo essere rincasato da una giornata memorabile, con ancora in bocca il gusto del sigaro, e dell'ottimo pranzo consumato con gli Amici del Cigar Club Toscano Apuano a Sansepolcro, una giornata in cui io e Cristian abbiamo partecipato in rappresentanza di Cigar Blog, grazie all'amicizia che ci lega al gruppo Toscano Apuano, e anche alla manifattura Compagnia Sigarai Toscani, la cui uscita sul mercato con il Mastro Tornabuoni è ormai imminente (a giugno le prime consegne alle tabaccherie).

Lo scopo della visita era quello di prendere accordi con la manifattura per creare un sigaro del club, che caratterizzi il Toscano Apuano come gruppo di appassionati, con una novità sul mercato dei sigari italiani. 

Durante la visita tutti i presenti hanno avuto modo di toccare con mano la qualità e la serietà produttiva di questa azienda, la genuinità del loro processo produttivo, e la passione che mettono in quello che fanno, che si traduce inevitabilmente in un prodotto di qualità superiore alla media. 

Tra i mazzi di foglie essiccate e i bulk di tabacco in fermentazione, col loro tipico odore di stalla (per chi non fosse addentro al mondo del sigaro, questa nota è tutt'altro che negativa, ma denota un'ottima qualità della materia prima), abbiamo avuto modo di esprimerci sulla qualità dei prodotti e di delineare la collaborazione futura tra il Club e la manifattura. 

Ma questa semplice descrizione non rende onore alla giornata appena trascorsa, per un appassionato di sigari trascorrere una giornata in una manifattura tabacchi, è di per se un'esperienza piacevole, ma quello che la rende memorabile sono le persone. In quasi 16 anni di fumo lento poche volte mi è capitato di rientrare da una giornata fumosa con questa sensazione, per questo scrivo di getto quello che ho in testa, perchè penso che nessuna ulteriore meditazione potrebbe dare un'immagine più nitida. Credo che nessun evento per quanto di livello elevato, possa regalare una sensazione simile senza le persone adeguate di contorno. Sedersi al tavolo con altri aficionados, alcuni dei quali mai visti prima di persona, e trovarsi a scherzare come amici di vecchia data, è qualcosa che è fuori del comune. Il sigaro è un buon aggregante, senza ombra di dubbio, ma lo spirito dell'Apuano, che è la chiave stessa del successo del gruppo, enfatizza la convivialità e il piacere di stare assieme, senza tralasciare il contributo di Gabriele, Mihaela, Andrea e tutti gli amici di CST, la cui disponiblità va oltre quella del marketing aziendale. Penso di interpretare correttamente il pensiero di tutti i presenti nel dire che non ci siamo sentiti ospitati per ragioni commerciali, bensì a casa di amici, che volevano come noi condividere una passione.

Il progetto del Toscano Apuano, di creare un sigaro col contributo dei consumatori, è senz'altro un elemento nuovo nel panorama del sigaro italiano, e non esito a definire la giornata di oggi come una pietra miliare nel mondo del fumo lento italiano, e non solo. Come blog, e a titolo personale siamo orgogliosi di far parte di questa realtà, e siamo felici nel vedere affermare un approccio al mondo del sigaro meno "ingessato" e più conviviale e informale rispetto al passato. Parafrasando una frase di Neil Armstrong all'atto di scendere dall'apollo 11 sulla luna, questo è un piccolo passo per un fumatore, ma un grande passo per la comunità degli aficionados. Ovviamente l'impresa è meno titanica, rispetto all'allunaggio, ma vogliamo permetterci il lusso di crederci fino in fondo!