In questi giorni si è susseguito un tam tam mediatico per l'uscita 
del discusso osannato tanto quanto bistrattato toscano Garibaldi il 
grande. il Garibaldi  è  un sigaro che,  a dispetto delle critiche 
 di chi lo odia, riscuote  sempre un grande successo, quanto meno  a 
livello commerciale, tanto che la mst  ha pensato bene di  premiarlo 
dandogli nuova personalità in una edizione 
limitata  dal nome altisonante: garibaldi il grande, 2 sigari al prezzo 
di 3 euro. 
A prima vista la confezione si presenta  bene, la 
veste grafica è molto curata, l'immagine in primo piano di garibaldi 
finemente realizzata su sfondo verde scuro convince molto anche me, che 
sono notoriamente  inclemente quando si tratta di packaging. Dietro la 
confezione, una scritta richiama l'avvenimento storico del 
famoso acquazzone che  diede origine al sigaro toscano, credo con  l'intento di ricollegare l'evento al sigaro garibaldi,  a ragion veduta, visto  che è  uno dei sigari  che 
più identifica  nel fumatore di ieri come di oggi una certa storicità 
del marchio. 
Scartando il cellophane che avvolge il sigaro 
 si viene immediatamente colpiti  dalle dimensioni  generose, il range è superiore al toscano pastrengo, anche la fattura
 è notevolmente migliorata, la fascia che lo riveste   è liscia  con poche venature  o irregolarità, il colore rimane quello del kentucky 
beneventano,  il celeberrimo  color tonaca di frate; Portando il sigaro 
al naso  si presenta il classico odore del garibaldi, un odore giovane 
erbaceo che ricorda a tratti quello dei teli da spiaggia intrecciati 
che si usavano prima dell'avvento del nylon e della plastica,  l'aroma 
risulta essere delicato, amabile direi,  tenendolo tra le labbra  per la 
canonica prova del tiraggio a crudo, rituale quasi sacro per ogni buon 
estimatore di toscano, si ha la conferma  di ciò che si è percepito a 
naso. 
portando 
 il sigaro alla fiamma di un fiammifero,  roteandolo a 360° con cura 
maniacale, dalle prime boccate emerge  il classico sentore erbaceo e 
ligneo  del garibaldi , via via che la fumata va avanti le note restano 
comunque sulle tonalità erbacee  con qualche sfumatura che ricorda 
vagamente la nocciola, coerentemente con il garibaldi 
"junior", che però in questa versione  sembra aver perso la sua arroganza 
per lasciar posto a un  bouquet di aromi più signorili è raffinati,  pur
 non rinunciando alla sua personalità  La combustione è un po irregolare, e porta a dover  correggere un paio di volte  l'andamento del 
sigaro,  il tiraggio è leggermente eccessivo, e per me risulta 
essere una nota dolente, che non giova moltissimo alla fumata, anzi 
risulta  invadente e poco costruttivo.  la fumata alla maremmana è stata
 molto monocorde il sigaro risulta essere molto dry  con una persistenza
 quasi nulla. 
Cosa dire di più se non che ci troviamo di 
fronte a un garibaldi che ha messo su i muscoli ma che nella sostanza 
rimane lo stesso,  più che garibaldi il grande  lo definirei garibaldi 
il gentile, forse il fatto che questo sigaro abbia perso le sue asperità
 più rozze  lo ha reso il garibaldi che sarebbe dovuto essere, un sigaro
  leggero  economico  per fumate disimpegnate,  un sigaro  day to day, se
 guardiamo ad esso sotto quest'aspetto  capiamo che la mission di MST è 
stata raggiunta, credo che  le prerogative fossero quelle di migliorare 
il garibaldi sia   nella sua veste estetica che in quella tecnica senza 
 snaturarne l'essenza che lo caratterizza, da questo punto di vista 
certamente l'obbiettivo puo dirsi raggiunto perchè siamo di fronte a un 
prodotto che non vuole essere  nient'altro che quello che è: un 
gribaldi. Sono sicuro  che  in questa nuova veste  sarà più funzionale 
per i neofiti che si avvicinano al mondo del toscano, che  non dovranno 
fare i conti con quelle note  acide poco gradevoli al palato del neofita
  del piccolo garibaldi,  anche se sono sicuro che  questo sigaro 
dividerà gli aficionados tra gli irriducibili dello spartano  garibaldi 
tradizionale  e  gli esimatori della nuova serie  che sta trovando molti
 consensi anche tra i fumatori di sigari cubani.IL TOSCANOFILO SOLITARIO

interessante
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