contattaci: cigarblog1@gmail.com
il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

09 settembre 2014

Nuovi vegueros di scena a Imola: Prime impressioni

Ieri sera Slow Smoke Santerno ha ripreso le attività dopo la pausa estiva, cogliendo l'occasione per degustare i nuovi Vegueros, appena rilasciati sul mercato italiano da Diadema. In particolare abbiamo degustato Vegueros Entretiempos (petit edmundo - 110x52) con Porto Ruby Ramos Pinto e cioccolato fondente 72%, e Vegueros Mananitas (mananitas - 100x46, figurado) con Porto Graham's 2007 e cioccolato fondente monorigine Ghana 85%. Chi conosce già i due formati si stupirà del fatto che
è stato scelto un abbinamento più "easy" per il sigaro di formato più importante, mentre un abbinamento più strutturato per la vitola di dimensioni più ridotte. In realtà in virtù delle caratteristiche di fumata, la scelta si è rivelata quantomai azzeccata.
L'entretiempos infatti, è un sigaro che si può definire onesto, per il prezzo di 5 euro, in relazione al formato, ma che non vale più di quella cifra in termini qualitativi, si tratta di un sigaro abbastanza lasco come riempimento (il peso è grossomodo lo stesso per i due formati, con dimensioni però abbastanza diverse), che ha un tiraggio tendente all'eccessivo. Una buona paletta aromatica a crudo che però non si traduce in complessità ed intensità d'aromi in corso di fumata. Esprime una forza da media a medio alta, con una evoluzione appena accennata ed un incipit amarognolo e asciutto; quest'ultima caratteristica permane per tutto il corso della fumata, ed ecco come l'abbinamento col porto più dolce tende a lenire questa sensazione palatale, nelle sue sfumature un po' più spigolose.
Doscorso completamente diverso per il Mananitas, che invece, pur presentando aromi a crudo comparabili con quelli del "fratello maggiore" con note di miele, frutta secca, fieno e legno, esprime anche in fumata buoni aromi terrosi, di cuoio e speziati. Presenta un tiraggio ottimale, più regolare rispetto all'Entretiempo, la forza è comparabile, ma il gusto più equilibrato lo rende un sigaro di qualità discreta, sicuramente competitivo in virtù del prezzo di soli 3,50 euro, e abbastanza appetibile per il suo formato. In queto contesto ovviamente il Porto più strutturato in termini organolettici, riesce ad incastrarsi, anche in termini di intensità e persistenza, con le caratteristiche del puro.

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...