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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

09 gennaio 2014

Puff e Salute: Aspetti fisico-chimici del fumo del sigaro


Nell'articolo "The sugar content and the pH of the cigarettes, cigars and pipe" pubblicato sulla rivista International Jounal of Cancer, gli autori dell'Institute of Cancer Research di Sutton (UK), individuano nel minor contenuto di zuccheri nel tabacco air cured da sigaro, rispetto a quello per le sigarette, una delle principali cause della maggiore insorgenza di tumori nel fumo delle "bionde" rispetto ai fumatori di puros (nell'articolo si parla anche di pipa, senza però raggiungere una conclusione univoca vista la grande varietà dei tabacchi esistenti in questa "categoria" di fumo).
Il contenuto di zuccheri nel tabacco  è stato determinato analiticamente, trovando percentuali fino al 20% nelle sigarette, nei sigari invece si attesta tra lo 0,5 ed il 2%. A parte le intrinseche differenze di specie, tra i tabacchi biondi da trinciato e gli avanensi da sigaro, una delle principali cause del maggior contenuto zuccherino delle sigarette sembra imputabile al "flue curing" ovvero all'essiccamento sotto flusso di aria calda, che è molto più repentino rispetto all'air curing" naturale a cui sono sottoposte le foglie per la produzione di puros. La lentezza del processo di essiccamento naturale assicura una attività più prolungata di tipo fermentativo, che degrada maggiormente gli zuccheri presenti nelle foglie.
Il contenuto maggiore di zuccheri  nel tabacco da sigaretta fornisce un fumo a pH più acido, rispetto a quello del sigaro, che invece risulta alcalino. I ricercatori sostengono che il pH acido favorisca maggiormente l'insorgenza di tumori, rispetto a quello basico
. Sostengono anche che la nicotina presente nel tabacco sia maggiormente assorbibile come "base libera" rispetto a quanto lo sia sotto forma di sale acido, pertanto il fumo del sigaro risulta più appagante rispetto a quello della sigaretta, si riduce quindi la quantità totale di consumo e di conseguenza l'esposizione ai fattori cancerogeni.
La natura alcalina del fumo del tabacco da sigaro è stata determinata anche in Italia, da studi condotti in passato dall'università di Catania. Sembra anche che, per questo motivo, il fumo del sigaro contrasti l'insorgenza della carie (pur macchiando i denti per via delle sostanze oleose e pigmentate contenute nel tabacco), al contrario della sigaretta che sembra invece favorire l'attacco degli acidi allo smalto dentario. 
Teniamo a sottolineare che pur essendoci diversi esempi di letteratura scientifica che dimostrano una minore incidenza di malattie legate al fumo, nei fumatori di sigaro rispetto a quelli di sigaretta, il mondo della medicina è concorde nel dire che il fumo è comunque dannoso alla salute, in misura più o meno importante. Abbiamo fatto questa doverosa precisazione in quanto non vogliamo che si travisi il senso del nostro articolo, che non vuole in alcun modo affermare che il fumo del sigaro sia salubre, o non dannoso.

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