In visione della cena con menù toscano in programma per il mese di novembre, tra le attività dello Slow Smoke Santerno di Imola, ad una delle ultime serate coi soci ci è venuta la pazza idea di sostituire il sigaro in calendario con il Toscano Moro 2012; inoltre visto il successo della serata con i nuovi Anno Domini rifermentati col metodo Giorgio Balconi, ci è venuto in mente di tentare il tutto per tutto rifermentando anche il Moro.
Come molti sanno il nostro blogger (da un po' latitante per motivi lavorativi, ma che presto riapparirà su questi schermi) Giorgio Balconi ha messo a punto
con grande meticolosità un metodo per la rifermentazione dei toscani in
ambiente controllato, basato su una fase di lenta umidificazione e uniformazione del livello di umidità dei sigari, tesa anche ad eliminare eventuali residui ammoniacali (non nel caso del Moro, data la stagionatura), una seconda fase di fermentazione in ambiente altamente umido, ed un'ultima fase di ripristino delle condizioni di umidità "canoniche" per la conservazione dei sigari.
Questo processo, che dura mediamente 40 giorni (nella fattispecie, viste le dimensioni dei sigari, durerà verosimilmente 7 settimane), è particolarmente indicato per i toscani corposi, che sottoposti alla rifermentazione estrinsecano note aromatiche impensabili per "lo stortignaccolo". A nostra conoscenza nessuno ha mai sottoposto il moro a questo processo, come andrà a finire? bisseremo i risultati ottenuti con gli altri toscani, o peggioreremo la qualità del prodotto? ai posteri l'ardua sentenza!! vi aggiorneremo sull'esito della degustazione sulle pagine del blog.
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