Il mondo del falso accompagna il sigaro ormai da diversi anni,i metodi per capire l'eventuale contraffazione sono sempre gli stessi controlli di fattura,prezzo(il più delle volte meno della metà del reale)ed eventuali adesivi applicati sulla scatola.
Di recente il profondo conoscitore di sigari,vini e distillati, James Suckling si è scontrato, nel suo recente viaggio in Messico, col problema dilagante del falso che attrae molti malcapitati turisti e fantomatici conoscitori in cerca di affari.(per ingrandire clic sull'immagine www.jamessuckling.com)
Habanos Sa ha ideato un sistema per contrastare questo vero e proprio mercato nero,inserendo delle cifre che trovate sul marchio "Republica de Cuba"nell'apposita sezione del sito di Habanos Sa (precisamente qui)
potete risalire alla provenienza del box escludendo così l'eventuale dubbio di essere incappati anche voi in questo "mercato parallelo".
in realtà è abbastanza facile distinguere i falsi nelle scatole, ci sono diversi indizi che portano a scoprirli, oltre agli adesivi ed al prezzo molto frequentemente sono significativi i timbri a fuoco, le cerniere e le chiusure, la qualità dei legni utilizzati ecc, o la precisione delle scritte in caso di petacas. quello che è sempre più difficile è riconoscere i falsi fuori dalla scatola, le anillas sono falsificate alla perfezione in alcuni casi, e anche la costruzione dei sigari è migliorata rispetto al passato, diventando in molti casi paragonabile a quella delle produzioni "genuine" con tripa sempre più spesso long filler e tabacchi da fascia di buona qualità. Ad ogni modo a scanso di equivoci evitate di comprare al di fuori dei canali di vendita ufficiali e ridurrete al minimo il rischio di incappare in sigari contraffatti. Al di la degli aspetti qualitativi, che in puros contraffatti sono totalmente aleatori, il grosso pericolo che si corre è quello di portare a casa sigari ad elevato rischio parassitario che possono mettere a repentaglio tutto il contenuto del vostro humidor.
RispondiEliminaIn effetti alcuni aficionados sono terrorizzari più dal bicho, visto che i sigari contraffatti non subiscono il classico ciclo di abbattimento, che dalla qualitá, che più di qualcuno, recentemente mi ha detto notevolmente migliorata.
RispondiEliminaci sono alcuni sigari contraffatti di qualità più che discreta infatti.... ma ce ne sono anche di pessimi... me ne è capitato uno che sapeva letteralmente di petrolio !!! ogni tanto me ne portano qualcuno di sigari contraffatti, consapevole del fatto che lo sono provo comunque a fumarli per giudicarne il livello. la qualità è totalmente random, anche su sigari costruiti abbastanza bene.
RispondiEliminaParlavo giusto sabato con mattia, di un "presunto" romeo y julieta edizione limitata 2005, un belicoso o un duke, una grandissima fumata, sia in qualita di aromi e sentori, sia in persistenza...eppure non mi risultano quel tipo di sigari, quindi trattasi sicuramente di un fake.
RispondiEliminase era un simil-belicoso può essere ci fu il petit piramide di RyJ nel 2005
RispondiEliminaanche se non ho una buona conoscenza dei sigari anche se ne fumo un pò e deve dire che a mio parere, ci sono dei fake che sono discreti e sonon una fumata tranquilla....ma me ne son capitati alcuni praticamente infumabili, non solo per il sapore ma anche perchè non tiravano e all'interno erano fatti veramente male.
RispondiEliminadetto ciò preferisco fumare un sigaro in meno, ma buono!!
Sono d'accordo ci sono buoni fake di tabacco cubani, magari con formati inventati o distorti, ma per evitare fregature, consigliamo a tutti, prodotti originali!
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