contattaci: cigarblog1@gmail.com
il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

27 marzo 2012

Parejos a confronto - La Escepcion "Selectos finos e Partagas "Connaisseur no.2"

In questi giorni mi è capitato di fumare due puros, il quale formato "Parejos" li rende a tutti gli effetti delle ricercate rarità.
I sigari in questione sono, il Selectos Finos de La Escepcion, l'edizione regionale italiana 2011 e il compianto Connaisseur no.2 di Partagas, fuori produzione oramai dal 2010.
La seguente non è una rigida comparazione, ma alcune considerazioni emerse.
Il Connaisseur no.2 proviene da un box del 2003 mentre il Selectos Finos da uno del 2011, quindi già a crudo emergono notevoli differenze.
Il primo presenta una sottilissima capa colorado claro, ancora abbastanza lucida,priva di imperfezioni e moderatamente vellutata al tatto, al naso non emergono sentori particolari se non una leggera nota erbacea, la costruzione sembra comunque essere buona.
Il secondo colpisce subito per la capa grassa di un bel colorado, tendente al maduro, che rilascia degli aromi importanti di legno e cuoio in primis, e persino una nota pepata, una costruzione e una presentazione che mi lasciano comunque molto ben impressionato.
Le prime differenze denotano al di là della normale differenza di "età", anche la differenza produttiva che giustamente emerge tra un puros comunque a produzione regolare(nel 2003) come il Partagas e uno come La Escepcion, che presenta comunque tabacchi invecchiati e lavorati per essere destinati ad una edizione regionale.
L'accensione rivela la  finissima qualità aromatica del Connaisseur e una dolcezza che pervade piacevolmente la bocca, nonostante il sigaro risulti serrato eccessivamente e con notevoli problemi di tiraggio in tutto l'arco della fumata, non riesco nell'abbondante ora che accompagna questa degustazione, ad essere mai soddisfatto dal corpo del fumo e noto a differenza dei "moderni" Partagas, una forza abbastanza latente.
Emerge comunque una potenzialità del tabacco, nonostante il mio esemplare sfortunato, abbastanza buona.
Il primo puff del Selectos Finos è duro, il che mi fa immaginare un puros in linea con le ultime limitate Habanos, e invece la fumata cresce in maniera stupefacente. Ottimi aromi,forza sempre equilibrata e mai invadente, un eleganza a mio parere inaspettata, nessuna nota ammoniacale nonostante la gioventù ed un evoluzione notevole, degna di un havana importante,che porta a fumarlo fino alle dita ed a scoprire nel finale delle piacevoli note piccanti.
Si intuisce una certa bizzosità in alcuni tratti, ma facilmente addomesticabile con il tempo,che sarà amico di questo havana.
Insomma, veramente un bel sigaro, pronto già oggi,del quale non ci stancheremo mai di ringraziare Diadema, che ancora una volta ci regala una regionale unica.
L'ultima annotazione è legata alla cenere, della quale discutevo con l'amico Zap, il SF presenta una cenere scurissima quasi nera, segno che le foglie con cui è torcido, provengono da terreni ricchissimi di ferro, a differenza del Connaisseur che invece presenta un cenere di un grigio chiarissimo.
Un consiglio a tutti i nostri amici aficionados, vista purtroppo la scomparsa del Connaisseur no.2 del quale si sono perse le traccie, nelle discutibilissime scelte di Habanos, vi auguro di fare una buona scorta de La Escepcion Selectos Finos, vitolas del genere sono quelle che fanno apprezzare a mio avviso fino in fondo il gusto e gli aromi di un vero havana e fanno dimenticare la miriade di "shorts" dei quali oramai siamo invasi...
BUONE FUMATE!

1 commento:

  1. Peccato per il connaisseur, che proviene probabilmente, considerando alcuni mesi di escaparate antecedenti l'inscatolamento, dal periodo nero per la qualità costruttiva di habanos. Avendo fumato altri connaisseur no.2 devo dire che il confronto con la regionale è ad armi pari, ovviamente l'intensità aromatica attuale del selectos finos è elevata per via del suo scarso invecchiamento. La nota che va assolutamente a favore del SF è il colore della capa, raramente trovato in edizioni connaisseur di partagas. Davvero una bella capa untuosa e scura, che in un cepo così piccolo sicuramente influenza anche la qualità organolettica in maniera importante.

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...