Vi riporto oggi le impressioni di fumata uno dei migliori sigari cubani (NB Cubani, perchè di extracubani sicuramente ne ho fumati di migliori, pochi in realtà ma superiori come qualità complessiva) che io abbia fumato: il Partagàs Grand Pyramid, contenuto nell'humidor commemorativo prodotto per il 160esimo anniversario dalla fondazione del marchio Partagàs.
Un formato Rodolfos, figurado dalle dimensioni di 180 x 54, prodotto per la prima volta nel 2004 per San Cristobal de La Habana (il Muralla nell'humidor V aniversario, riprodotto poi con lo stesso nome nel 2006 in esclusiva per La Casa del Habano). Questa Vitola, prodotta nel 2005 in occasione, appunto dell'anniversario di Partagàs, è stata poi rivisitata in altri marchi per edizioni speciali, come il Super Allones di Ramon Allones ed reg. Canada 2011, e il Gran Belicoso di Bolivar, in edizione Colecciòn nell'anno precedente.
Un formato sicuramente importante, ed imponente, che condivideva il prezioso humidor con un deludentissimo (per quel tipo di edizione) robustos extra (dobles 155x50) che come qualità complessiva non superava un D4 in produzione regolare.
Il Rodolfos invece si è rivelato di eccellenza assoluta, con una evoluzione impressionante, assolutamente atipica per un sigaro di quel diametro, dove non mancavano generose porzioni di ligero. La fase iniziale, forse per la lunghezza di tutto rispetto del cannone, si presentava lieve, con aromi variegati e ben equilibrati di fieno maturo, terra e frutta secca, sostituiti da toni di legno più spiccati sulla parte centrale e ancora da note di caffè e cacao sul finale.
La forza è cresciuta costantemente fino a diventare imponente sul finale, la combustione e il tiraggio perfetti, direi quasi anomali per un cubano di quelle dimensioni, hanno coronato un'ottima fumata che già si presagiva dalla bellissima capa colorado con toni rossi e molto luminosa che avvolgeva questo fantastico puro. La descrizione di questa fumatarisale al 2008, il sigaro aveva quindi 3 anni di invecchiamento, e sicuramente aveva ancora ottime potenzialità da esprimere. "Partagàssiano" nell'anima, un grandissimo puro che ha rivelato fino in fondo le potenzialità di questa gloriosa marca, spesso purtroppo appannata dall'incostanza produttiva tipica della gestione "centralizzata" delle produzioni cubane.
Caro Zap...intanto vorremmo sapere come hai avuto questo bellissimo humidor?
RispondiEliminaSul Gran Pyramid, penso che sia una prerogativa della vitola Rodolfo, annoverare grandi sigari, mi viene in mente il Super Ramon Ed.reg Canada., oppure un ottimo Bolivar, in questo formato, molto affascinante.
Questo formato cosi come tutti i laguito e pochi altri esprimono in pieno le potenzialità del tabacco cubano, a mio modesto avviso, oltre ad essere torcidi dai più esperti probabilmente.
ehhh magari avessi avuto tutto l'humidor!!! :) ho fumato i due sigari all'habanos day a roma nel 2007 :)... sui moduli che esprimono bene le potenzialità del tabacco cubano sono d'accordo con te, aggiungo anche tutta la famiglia dei lonsdale (i vari dalias, cervantes ecc) e le coronas gordas. sono i formati che esprimono al meglio i tabacchi cubani. quelli non cubani generalmente si esprimono meglio su ring gauge più importanti, figurados o parejos che siano
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