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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE
il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE
14 gennaio 2012
guida ai sigari del caribe: il gruppo CAO 1
La CAO Cigar Company viene fondata nel 1968 da Cano A. Ozgener (le cui iniziali formano appunto CAO), un emigrante turco, che iniziò l’attività come veicolo per la vendita di pipe ed humidor. I primi sigari, prodotti sotto il nome “Casa de Manuel” vengono prodotti solo negli anni 80 per altro con scarso successo. Sfruttando l’onda di mercato degli anni 90 Ozgener ritenta l’avventura del cigar making, incontrando un secondo flop con la linea “Black”, recuperato in pochi mesi dalla linea “Gold”, ancora oggi in commercio, grazie anche all’eccezionale involontaria sponsorizzazione di Michael Jordan che fumò in pubblico un churchill della linea Gold per festeggiare la vittoria di un campionato NBA. In questa prima fase di rinnovamento CAO si appoggia alle manifatture e al know how di Nestor Plasencia (Honduras), Josè Blanco (La Aurora – rep. Dominicana) e un “certo” Carlos Toraño, che probabilmente incide in maniera significativa sulla formazione del management di CAO visti i successivi risultati che si sono sviluppati più o meno parallelamente fra le marche CAO e Toraño. Di recente il gruppo CAO è stato assorbito dal colosso multinazionale General Cigar, che ha però lasciato in mano al gruppo dirigente preesistente tutta l'organizzazione della manifattura e della produzione ed approvvigionamento della materia prima.
Il gruppo, che oltre a sigari premium produce anche altri prodotti legati al mondo del tabacco, come trinciati per pipa, cigarillos, sigari machine made e premium aromatizzati, è ad oggi uno dei pochi grandi gruppi multinazionali, con facilities e manifatture sparse in diversi paesi, questo fa di CAO una delle marche più differenziate, in cui si possono trovare prodotti adatti a diversi gusti e fasce di mercato, dalla qualità medio bassa fino a livelli molto elevati. Data la vasta gamma di prodotti tratteremo la marca CAO in due post.
Tralasciando le produzioni di sigari aromatizzati, e quelle di machine made e cigarillos, partiamo quindi nella disamina delle marche di fascia media che sono quelle più vendute del gruppo. La più vecchia linea di produzione CAO è la Gold, in vendita ancora oggi, con un vitolario abbastanza ampio e disponibile da qualche anno nelle versioni vintage e maduro. Fascia ecuadoregna per le prime due, brasiliana sun grown per la terza, filler e capote prevalentemente nicaraguensi almeno negli ultimi anni(oggi solo nella gold vintage è presente in parte tabacco hodnuregno), l'aumento della componente di tabacco del nicaragua ha incrementato negli utlimi anni la qualità di queste linee di base, che in passato peccavano un po in forza nicotinica, oggi invece ci troviamo di fronte a sigari di buona costruzione, evoluzione e complessità accettabili e buona forza, che in relazione al prezzo abbastanza contenuto rendono queste linee abbastanza interessanti, anche se la qualità complessiva non raggiunge livelli elevati.
Di qualità comparabile le due linee Maduro e Cameroon, con anilla simile alla serie D e P di Partagàs, su fondo rosso la prima su fondo dorato la seconda, (per altro sembra che sia stata la marca cubana a prendere ispirazione dalle anillas CAO e non vice versa), Si tratta di sigari a prevalente ligada nicaraguense, con componente domincana per la linea maduro, capas ecuador per la prima linea, ovviamente cameroonense la seconda. Sono sigari ben strutturati ed equilibrati, tuttavia peccano in evluzione aromatica e nicotinica, pertanto si collocano su una fascia qualitativa media, anche in questo caso, spesso il prezzo non è eccessivo quindi i sigari diventano comunque interessanti dal punto di vista del rapporto Q/P.
Concludiamo la prima parte delle produzioni CAO con sigari di fascia leggermente superiore rispetto alle altre appena trattate, parlado delle 3 linee caratterizzate per particolare provenienza dei tabacchi che sono la America, la Brazilia e l'Italia. Sono tutte e 3 produzioni abbastanza particolari, di buona qualità, anche se nessuna raggiunge livelli altissimi, la particolarità delle ligade però conferisce ad ognuno di questi prodotti caratteristiche, soprattutto aromatiche, difficilmente riscontrabili su altre produzioni. la linea più "normale" in termini di paletta aromatica è la brazilia, con ligada nicaraguense, e fascia brasiliana, che esprime toni vagamente simili alla linea gold maduro, seppure con una migliore evoluzione e una forza più presente. La linea America, più leggera rispetto alle altre, esprime però una buona complessità di aromi, grazie alla tripa composta da tabacchi di 4 provenienze diverse fra cui USA e Italia, sono sigari che ricordano più da vicino i puros dominicani. La linea Italia invece, mediamente forte, presenta due particolarità nel tabacco impiegato nel ripieno, oltre a tabacco avanense coltivato in Italia infatti, c'è una componente peruviana nella tripa, che sembra stia prendendo piede nelle nuove produzioni di alcune manifatture del caribe, e che CAO ha impiegato per prima proprio in questa linea.
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