Giungiamo alla fine del viaggio nel gruppo Oettinger Davidoff, parlando delle restanti marche di sigari prodotte da queste importanti manifatture. In primis trattiamo un marchio relativamente importante, ma non disponibile nel nostro paese, molto in voga negli Stati Uniti, ma presente anche sul mercato europeo, in particolare in Germania. Chi vi scrive ha avuto occasione di fumare unicamente un sigaro del marchio Cusano, appartenente a una serie speciale del decimo anniversario della marca, troppo poco quindi per avere un quadro preciso di valutazione, che sarà in questa sede basata sui giudizi e sulle recensioni di aficionados su siti esteri. La peculiarità di molti sigari Cusano è quella di avere una doppia foglia da fascia, probabilmente atta a conferire maggiore importanza a questa componente della ligada, rendendo possibile la mediazione fra le caratteristiche di capas di diversa provenienza, e sicuramente per favorire la regolarità di combustione, oltre che per migliorare l'estetica dei sigari. Le linee premium della marca Cusano sono ben 8, di cui 4 introdotte dopo l'acquisizione delle manifatture da parte di Davidoff, inoltre sono presenti alcune linee di bundle a basso costo, cigarillos e sigari aromatizzati. Si tratta in tutti i casi di sigari a blending orizzontale, principalmente differenziati per livelli di forza, i sigari premium sono prodotti all'interno di 3 "gruppi", il primo gruppo annovera le 3 linee Cuveè, White, Rouge e 151, di forza crescente, che non trovano particolari riscontri di elevata qualità stando alle recensioni. Riscontro invece trovato dalle 2 linee del gruppo "18" e dalla linea Corojo, a quanto si dice molto ben strutturate a livello di forza e aromi, che raggiungono ottime valutazioni, con punteggi attorno ai 90/100 su cigar aficionado e anche superiori su smoke magazine. Chiudono la gamma premium le linee sun grown, habano e cameroon, nella prima linea le foglie da capa non sono di provenienza cubana, ovviamente, ma provengono da varietà cubane coltivate in pieno sole in repubblica dominicana.
Tornando al gruppo Oettinger Davidoff, esistono 3 linee di sigari economici in cui finiscono le eccedenze di tabacco del gruppo, assieme ad altre foglie che vengono appositamente coltivate o acquistate per le esigenze specifiche delle linee. Va anticipato che le eccedenze di tabacco non sono scarti, ma surplus di foglie, principalmente di Seco, che rimangono inutilizzate perchè nelle ligade del gruppo si utilizza ligero in quantità maggiore, questo è tipico delle miscele dominicane poichè il ligero di queste aree di coltivazione è meno forte e va quindi usato proporzioni più importanti. Nascono quindi due linee di Bundle Selection, sigari confezionati senza scatola in involucri di cellophane, di basso costo, ma ottimamente costruiti, molto leggeri ma tutto sommato discretamente strutturati a livello aromatico grazie, appunto, alla generosa quantità di Seco nella tripa. Il bundle selection "classico" è un sigaro leggero, abbastanza dry, con note aromatiche complesse, evoluzione discreta solo sui formati più lunghi; la nuova linea di Bundle "Honduras" invece, è leggermente più forte, ha una ligada più "complessa" ma perde un po in finezza aromatica, è studiata certamente per un pubblico che ama i toni nicotinici più decisi, anche se rispetto alle ligade, per esempio, di sigari economici nicaraguensi è nettamente meno forte.
Infine passiamo a trattare la marca Private Stock, anche questa molto economica, simile ai bundles ma un po più forte e complessa nella sua versione classica, nei formati più importanti regala discreti livelli di evoluzione sia aromatica che nicotinica. Meno costosa ma anche meno evolvente la linea medium filler, ottenuta dalla picadura della linea classica e da altri scarti di lavorazione.
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