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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

07 dicembre 2011

guida ai sigari del caribe: il gruppo Fuente

Voltiamo pagina, dopo aver esaminato con attenzione il gruppo Oettinger-Davidoff, passiamo ad un altro importantissimo gruppo che produce sigari in Repubblica Dominicana: il gruppo Fuente-Newman, meglio conosciuto come "the cigar family". Come per il gruppo davidoff, anche in questo caso le marche prodotte sono molteplici, non soltanto afferenti al marchio Fuente. Troviamo infatti anche il marchio Montesino, che fa capo alle manifatture Fuente, e i brand Diamond Crown, Cuesta Rey, El Baton e Brick House, prodotti dalle manifatture Newman.
Ma cominciamo dal marchio principale del gruppo, che comprende tutte le serie prodotte sotto il nome Fuente, ad eccezione dei sigari medium e short filler che saranno trattati prossimamente in un altro post.
Le linee Arturo Fuente Gran Reserva ed Arturo Fuente Chateau, già di qualità medio-alta, sono forse quelle meno pregiate del marchio, Disponibili in versione natural (con capa di varietà connecticut Cameroon Shade Grown) o maduro (con capa Ecuador Sun Grown), la tripa totalmente dominicana, proviene in parte dalle coltivazioni di proprietà della famiglia Fuente, e in parte viene acquistata sul mercato interno dominicano. Si tratta di sigari abbastanza leggeri, ad eccezione dei formati più grossi (sopra al 52 di cepo), di forza media, con tipiche note salate dovute all'olor dominicano usato nella ligada, che conferisce anche una discreta complessità aromatica a questi sigari.
La Linea Magnum R invece è caratterizzata da formati di grosso cepo, compreso fra 52 e 58, rollati in foglie da fascia definite "rosado" di provenienza Ecuador, invecchiate per circa 10 anni prima della torcida. Il cepo generoso consente livelli di forza superiori rispetto alle due serie trattate nel paragrafo precedente, senza penalizzare però la presenza del tabacco "olor", il risultato è una ligada più strutturata a livello nicotinico, ugualmente complessa dal punto di vista aromatico.
Passiamo ora alla linea Don Carlos, di forza ancora crescente, caratterizzata da tripa dominicana avvolta in fasce di provenienza Cameroon, parzialmente tapados, la linea è caratterizzata da una discreta evoluzione aromatica, ma non altrettanto evolvente risulta la forza nicotinica, che parte abbastanza sostenuta ma tende ad appiattirsi nel corso della fumata, probabilmente per la "cattiva abitudine", abbastanza frequente nelle manifatture dominicane" di inserire il ligero in maniera uniforme lungo tutto il "cannone" del sigaro, e non in maniera crescente dal piede alla testa (come si potrebbe fare disponendo le foglie di ligero con la punta rivolta verso il piede).
La serie Hemingway, una delle prime che ha rilanciato in tempi recenti il formato perfecto, o double figurado, molto in voga nel periodo fra le due gerre mondiali, è costituita esclusivamente da sigari rastremati su entrambe le estremità, di diversa lunghezza e diametro, la ligada è sostanzialmente simile a quella della linea Don Carlos, ad eccezione di alcune vitolas avvolte in capa Connecticut Broadleaf maduro, e di un formato con doppia capa "barber pole" con spirali sovrapposte di capas Cameroon e Connecticut Broadleaf. Pur essendo simili nella composizione però, l'evoluzione aromatica di questa linea è generalmente migliore rispetto ai Don Carlos, sia per via delle caratteristiche intrinseche dei perfectos, sia probabilmente che per differenze nelle percentuali di miscelazione dei tabacchi, benchè di provenienza simile. Questa linea è un must per gli amanti dei sigari Fuente.
Una linea molto particolare è la "Anejo" caratterizzata da una ligada più forte rispetto ai sigari elencati in precedenza, con bellissime capas Maduro Connecticut Boradleaf stagionate in botti da cognac prima della torcida, si tratta di una delle migliori linee di sigari prodotte in repubblica dominicana, che annovera nel vitolario un sigaro molto apprezzato per quanto abbastanza raro, lo shark 77, un piramide box pressed, altro must per gli amanti della marca.
Se abbiamo appena parlato di uno dei migliori sigari dominicani, parliamo ora di quella che è senza dubbio la migliore linea di sigari prodotti in questo paese, e una delle migliori al mondo, non solo per quanti riguarda i sigari extracubani, ma in assoluto: Fuente OpusX. Una serie di sigari messa faticosamente a punto negli anni con una sapiente ricerca varietale e grazie a una delle migliori zone di coltivazione al mondo, che è la finca Chateau de la Fuente nei pressi di Bonao in repubblica dominicana. Con investimenti consistenti la famiglia fuente è riuscita per prima ad ottenere in quest'area foglie da fascia dominicane di altissima qualità e ligero con buoni livelli di forza, che hanno reso possibile la realizzazione di sigari 100% autoctoni eccellenti, che miscelano tabacchi di grande invecchiamento pre-torcida. Complessità ed evoluzione aromatica di altissimo livello, associate a forza nicotinica buona e altrettanto evolvente, fanno di questa costosa linea di sigari una delle più apprezzate dai fumatori di tutto il mondo, a parere di chi vi scrive è forse l'unica serie di sigari, assieme a Padròn Aniversario 1926, a giustificare l'elevato prezzo con una qualità unica, non paragonabile ad altri sigari presenti sul mercato mondiale.
Purtroppo di recente un incendio ha distrutto parte dei depositi di tabacchi rari della Tabacalera Fuente, quindi per il prossimo futuro è incerta la produzione della linea OpusX, o quantomeno è abbastanza aleatoria la costanza qualitativa almeno per i prossimi 5-6 anni.


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