contattaci: cigarblog1@gmail.com
il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

02 dicembre 2011

guida ai sigari del caribe: il gruppo Davidoff 6 - Camacho

Sembra strano parlare di sigari Camacho e associarli al marchio Davidoff, sia per gli aficionados di lungo corso che per i neofiti infatti, risulta evidente la differenza sostanziale fra i puros delle diverse linee Camacho e le ligadas del gruppo Davidoff. Infatti, l'acquisizione delle manifatture Camacho da parte di Davidoff è un'operazione commerciale che, come è avvenuto per alcuni grandi marchi passati di mano nei tempi recenti, non ha snaturato quasi per niente la tradizione manifatturiera dei brand acquisiti.
Anche in questo caso, il gruppo Oettinger-Davidoff ha ritenuto opportuno lasciare la gestione del marchio alla famiglia Eiroa che da sempre se ne è occupata, per mantenere una costanza produttiva di elevata qualità che la clientela Camacho apprezza ormai da molto tempo.
Parliamo di sigari honduregni, fra le linee camacho spiccano alcune produzioni di altissima qualità, fra le migliori mai ottenute in Honduras. Camacho ha una gamma molto vasta di prodotti ben differenziata che copre diverse fasce di prezzo e di gusto dei consumatori;
Partendo dalle linee di fascia più bassa, troviamo ben 8 differenti categorie di prodotti, 3 etichette "national brand" rispettivamente "Honduras", "Sun Grown" e "Nicaragua", con livelli crescenti di forza, le ligade sono prevalentemente honduregne per i primi due, nicaraguensi, ovviamente, per il terzo marchio. Sostanzialmente lo stesso discorso vale per le due marche "Legendarios" e "Legendarios Connecticut", linea totalmente honduregna leggermente più forte e speziata la prima, linea blended con anche tabacchi dominicani e fascia ecuadoregna, più leggera ed aromatica, la seconda. Ancora la distinzione fra sigari forti e leggeri si riscontra nei due marchi "la Fontana" e "la Fontana Consigliere" a tripa sostanzialmente honduregna, ma di diverse varietà e proporzioni, che rendono il secondo brand nettamente più forte rispetto al primo.
L'ultima delle marche "di base" prodotte da Camacho è Baccarat, una linea di sigari molto leggeri e dolci, dove entra un tabacco abbastanza insolito nella ligada, ed in particolare nel capote, che è una via di mezzo fra i tabacchi avanensi e i tabacchi biondi da sigaretta, il "dulce" messicano.
Entrando nel marchio Camacho vero e proprio, troviamo altre 8 linee di prodotti, più alcune serie a tiratura limitata che variano nel corso degli anni. Una delle serie più amate è sicuramente la Corojo, pura honduregna, ottenuta da varietà selezionate di corojo cubano, che conferiscono alla ligada una forza del tutto inaspettata per sigari di quella provenienza, con un'ottima struttura aromatica, specialmente sui formati importanti. Altra serie di punta, la Coyolar, sullo stesso concetto della Corojo, ma con varietà di tabacchi Coyolar, coltivate nella tenuta della proprietà Eiroa di Jamastràn, che conferiscono ancora più complessità aromatica a questa linea.
Si prosegue poi con la linea "Havana", sempre 100% honduregna, in cui la ligada è costruita secondo la tradizione cubana in auge fino a pochi anni fa, con capa di varietà Criollo, capote e tripa di varietà Corojo, (varietà oggi sostituite a Cuba dalle più nuove cultivar "habana"). Questi sigari sostanzialmente simili alla linea "Corojo" esprimono toni leggermente meno forti, per via della maggior leggerezza della foglia da capa, esprimono quindi a pieno tutta la paletta aromatica del tabacco da tripa.
Si passa poi a sigari con blend a più vie, come le linee SLR, a tripa corojo, capote honduras di varia provenienza e capa "natural" da varietà cubane contivate in honduras, o nella variante maduro con splendide fasce connecticut broadleaf di provenienza USA. Anche in queste linee si riscontra un corpo nicotinico di tutto rispetto, decisamente non comune per le ligadas honduregne, anche se mai aggressiva. Altra linea a ligada mista è la Connecticut, più leggera rispetto alle altre, in cui entra nella tripa anche una componente dominicana, e la capa è di provenienza Ecuador.
Arrivando alle linee di punta del marchio, possiamo dire che ci troviamo di fronte a quanto di meglio l'honduras ha da offrire, il capolavoro del marchio secondo l'opinione di chi vi scrive è raggiunto dalla linea Select, avvolta in eccellenti capas Cameroon, con un perfetto bilanciamento della ligada di provenienza interamente honduregna.
Contrariamente a questa osservazione è invece opinione diffusa che il top della gamma Camacho (eccettuando le produzioni limitate) sia la linea Triple Maduro, caratterizzata da tabacchi molto scuri su capa, capote e tripa, effettivamente si tratta di ottimi sigari, che però in virtù della loro forza nicotinica molto spiccata, lasciano poco spazio agli aromi delicati tipici delle foglie coltivate in Honduras (in questo senso, chi vi scrive ritiene che difficilmente un sigaro honduregno o dominicano di forza imponente possa esprimere appieno la qualità dei tabacchi di queste zone, se non miscelati con tabacchi, ad esempio, nicaraguensi). Lo stesso concetto vale per la linea "diploma" ottenuta con ligada analoga alla linea Corojo, ma con una selezione qualitativa delle foglie migliori in fase di raccolta, anche in questo caso sigari "top gamma" ma penalizzati da una forza leggermente eccessiva per una ligada Honduregna.
Per quanto riguarda le serie limitate (oggi sul mercato le serie liberty 2007 e 2009, e la serie 10th aniversary), solitamente si tratta di blend di grandissimo pregio ottenuti con tabacchi invecchiati e ben dosati, in cui la forza è ottimamente bilanciata e mai aggressiva, degna di nota la ligada della serie liberty 2007, in cui entra addirittura tabacco honduregno di epoca pre-embargo, purtroppo parzialmente ridicolizzata dalla capa "barber pole" con spirali sofrapposte di tabacco claro e maduro, tristemente ed inutilmente in voga in alcuni paesi del caribe....


3 commenti:

  1. Peccato che i Select non siano importati in Italia.
    A questo punto se dici che sono migliori dei Triple Maduro sarei curioso di assagiarne un paio...

    RispondiElimina
  2. lo so... purtroppo in Italia ci sono molti dei sigari migliori non cubani che non vengono importati :( .... altra linea di cui parleremo non reperibile da noi ma molto valida è la estate sun grown di ashton... gli stessi Oliva, paragonabili a Padròn come qualità fino a poco tempo fa non erano importati e temporaneamente credo siano di nuovo fuori listino, ma anche sugli habanos per esempio marca la marca Diplomaticos, con ottimo rapporto qualità/prezzo a mio avviso, stesso discorso per parte del vitolario di rey del mundo ecc.. ecc.. ecc...
    Se avete occasione di andare in svizzera o in germania troverete sicuramente più scelta, anche in francia e in inghilterra dove però i prezzi sono relativamente più elevati.

    RispondiElimina
  3. Conosco solo i Corojo ed i triple maduro.
    Sono un buon fruitore del Monarca della serie Corojo che ho trovato molto gustoso, e del piramide, più equilibrato, forse anche grazie al largo maggiore.

    Il Triple Maduro per me è un gran Sigaro, mi è davvero piaciuto.

    Complimenti per l'ennesima pagina succulenta Zap! ;-)

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...