Quello che ci apprestiamo a recensire è a nostro avviso uno dei sigari più interessanti del circuito Habanos, un sigaro del quale purtroppo gli aficionados italiani non possono attualmente fruire, vista la discutibile scelta del nostro importatore di non proporlo sul nostro mercato
Il Corona Extra di Bolivar (143x44) è attualmente l’unico puros di vitola “Francisco” disponibile nel vitolario cubano, fatta esclusione per l’ottimo Allones Extra, l’edizione limitata 2011 di Ramon Allones, questa sua unicità lo porterà nel 2012 ad entrare nel novero dei sigari di produzione “discontinua” , non sarà garantita quindi la sua fabbricazione continua nell’arco dell’anno.
L’esemplare provato, proviene dal circuito tedesco distribuito da 5th Avenue, un importatore dalla qualità spesso altalenante, che comunque con Bolivar soprattutto, ha proposto alla platea tedesca, delle regionali di tutto rispetto, tra cui l’eccellente Especiales n.2.
Il BCE che ho tra le mani alla vista risulta di un colorado claro con toni che puntano al giallo, di una luminosità opaca non esaltante, al tatto la capa è setosa ma poco grassa, il riempimento è regolare e in generale la costruzione appare soddisfacente. Purtroppo i sentori e gli aromi sono abbastanza volatili, e lasciano appena intuire lievi note erbacee, questo penso sia da attribuire più ad un box non eccelso, piuttosto che ad una peculiarità del sigaro.
La caratteristica di questo puros, è sicuramente l’eleganza, un sigaro che sembra trovare i tempi adatti in tutto l’arco della fumata senza mai esagerare particolarmente.
L’ingresso della fumata è di forza lieve, emergono sapori piccanti con una leggera astringenza sul palato e delle note di frutta secca che ritroveremo in tutta la fumata. La forza va aumentando dal secondo fino all’ultimo tercio, non raggiungendo mai livelli esplosivi, che non appartengono tra l’altro ai canoni Bolivar, la qualità aromatica ha una buona complessità a dispetto di una persistenza media. Effettuo una piccola correzione al braciere al quale ne seguirà un altre nel ultimo tercio. Nel tercio finale, il fumo inizia ad essere corposo, anche la forza nicotinica è aumentata e gli aromi completano la loro evoluzione. Il tiraggio si mantiene abbastanza regolare per tutta la fumata e la cenere è di un color grigio chiaro e abbastanza compatta.
In conclusione il Bolivar Corona Extra è un havana sicuramente affascinante e dall’importante evoluzione della fumata, con potenziali miglioramenti nella conservazione a medio termine, da rivedere nel nostro caso solo riguardo la non esaltante analisi a crudo (situazione che attribuiamo comunque all’importatore), che però viene smentita nell’arco del tre terci da una soddisfacente ora di buon fumo, di un sigaro che nell’humidor di un aficionados non dovrebbe mai mancare
La nostra valutazione è di 77/100.
Bella degustazione!! molto tecnica, descrivi un sentore erbaceo che farebbe presagire un sigaro giovane, tuttavia la scarsa luminosità della capa sembra smentire questa ipotesi, sai per caso di che anno è il box da cui proviene?
RispondiEliminaconcordo sull'ottima vitola, molto simile alla corona gorda, una delle mie preferite, in questo sigaro trovo toni abbastanza lontani dalla "media" di bolivar come marca, se di media si può parlare... trovo un sigaro su toni più morbidi, riscontrabili ad esempio nel serie A di saint luis rey o nell'epicure 1 di hoyo.
Grazie per i complimenti...ho avuto un buon maestro, spero di mettere a frutto bene i suoi insegnamenti :)
RispondiEliminaPer l'anno dovremmo chiedere a Mattia visto che è stato un suo gentile regalo, ma penso che sia un box almeno 08/09, ho fatto il confronto con un 2011 di Intertabak, e a crudo sembra un altro sigaro, capa colorado piu scura e sentori avvolgenti, quindi ho pensato ad un box un po passato...aspettiamo conferme da Matt!