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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

21 luglio 2011

A Cava tra sigari e storia

A Cava de’ Tirreni (Sa)Sabato 23 e domenica 24 luglio, presso il Castello di Sant’Adjutore, andrà in scena la II edizione de “Le Notti al Castello”, evento storico-artistico, culturale e gastronomico ideato ed organizzato da Geltrude Barba. Uno spettacolo teatrale, la riproposizione di arti e mestieri antichi e la degustazione dei piatti tipici cavesi caratterizzeranno “La Via dell’Arte” e “La Via del Palato”. Tra le novità lo stand per celiaci, i “Medaglioni di Montecastello”, “L’Angolo del sigaro” e la moneta celebrativa dell’evento. A disposizione dei visitatori un servizio navetta
Il cielo estivo cavese nuovamente illuminato dalla stella de “Le Notti al Castello”. Sabato 23 e domenica 24 luglio, a partire dalle ore 20.30, presso il Castello di Sant’Adjutore a Cava de’ Tirreni (Sa), appuntamento con la II edizione dell’evento storico-artistico, culturale e gastronomico ideato e diretto da Geltrude Barba, “vulcanica” figlia dell’indimenticabile Luca Barba, “padre” del folklore cavese.
Nell’ambito de “La Via dell’Arte” spazio allo spettacolo “Avimmo fatto ‘a festa” – Dai moti del 1828 all’Unità “truffaldina”. In scena la Compagnia teatrale “Kalokagathoi” (attori Francesco Puccio e Simona Fasano), la Compagnia “I Mordimatti” (Eva Chiorazzo ed Alessandra Ranucci, accompagnate dalla violinista Carmen Armenante) e la Compagnia di teatro, musica e danza de “Le Notti al Castello” (Geltrude Barba, Peppe Bisogno, Sabatino Apicella, Carolina Damiani, Alessandra Palumbo e Pietro Paolo Parisi), che rappresenteranno rispettivamente I moti del 1828 (testo di Francesco Puccio), L’Unità d’Italia (testo tratto da “Fratelli d’Italia”) e L’Unità “truffaldina” (testo di Annibale Ruccello, liberamente riadattato da Geltrude Barba). Affidata invece al Coro “The Overtones”, diretto dal M° Abramo Silvestro, l’esecuzione di musica sacra del 1800 nella suggestiva Cappella del Castello. I visitatori, che saranno piacevolmente accolti dalla “castellana” Maria Elena De Filippis ed intrattenuti dal “saltimbanco” Pierluigi Di Florio, avranno inoltre l’opportunità di assistere alla riproposizione di arti, mestieri e spaccati di vita antichi da parte del Gruppo Folk “’A Vecchiarella” e di ammirare le affascinanti divise garibaldine, messe a disposizione dal Gruppo “Archibugieri Trombonieri Senatore”.
Non meno stuzzicante si preannuncia “La Via del Palato”, che trasporterà i convenuti alla riscoperta del gusto attraverso ricette antiche e pietanze tipiche della tradizione metelliana, come la pasta e fagioli, la pastiera di maccheroni, la “palatella”, il panino con la milza ed il nocino. Tutte specialità che si potranno degustare grazie alla collaborazione di “Delizie di Collina” – Servizi Catering per matrimoni ed eventi. Grande attenzione sarà riservata anche ai celiaci, con la presenza di uno stand culinario loro dedicato.
Tra le novità dell’edizione 2011 la previsione di pacchetti turistici per i visitatori che intendano trascorrere il week-end nella città metelliana (ulteriori info sul sito web www.lenottialcastello.it nella sezione “pacchetti turistici”), i “Medaglioni di Montecastello”, preparati dal maitre Luciano Apicella, e “L’Angolo del sigaro”, stand per la degustazione del sigaro, allestito in collaborazione con il Club “Amici del Toscano” e nel quale sarà presentato il libro “Oltre il fumo – Viaggio nel mondo del tabacco per sigari”, scritto dal cavese Giuseppe D’Amore (Marlin Editore).
Ma l’autentica “chicca” sarà rappresentata dal conio in loco e dal vivo, nel corso delle due serate, di una moneta celebrativa dell’evento “Le Notti al Castello”, raffigurante su una faccia un rilievo planimetrico del Castello, databile alla fine del XVIII secolo, e sull’altra una veduta di Cava tratta dal volume “Il Regno di Napoli in prospettiva” dell’Abate Giovanbattista Pacichelli, pubblicato nel 1703. Moneta celebrativa che sarà donata, unitamente ad un sigaro, a tutti coloro che degusteranno il “menù completo”.
Intenso e variegato, dunque, il programma della kermesse, che sicuramente conquisterà i tanti visitatori attesi al Castello di Sant’Adjutore, monumento “simbolo” per i cavesi, i cui lavori di restauro e recupero saranno illustrati nel corso dell’evento dall’architetto Enrico De Nicola. «Durante i quasi ultimati interventi, che hanno riguardato il bastione con cannoniere est e la torre nord della cinta muraria esterna, sono stati rinvenuti numerosi reperti ceramici, databili tra l’XI ed il XX secolo, ed una rarissima moneta normanna, della fine dell’XI secolo e relativa al Viceduca Mansone di Amalfi. Le attività di restauro si concluderanno nel prossimo autunno», ha rivelato l’arch. De Nicola, che ha anche annunciato di aver ultimato e consegnato il progetto preliminare, con relativo studio di fattibilità, per il restauro complessivo del Castello di Sant’Adjutore, al fine di concorrere ad un cospicuo bando di finanziamento.
La kermesse, promossa in collaborazione con l’Assessorato metelliano al Turismo, Folklore, Sport e Spettacolo, è inserita nel cartellone di eventi “Cava Estate” e rientra nell’ambito della 355ª edizione dei “Festeggiamenti in onore del SS. Sacramento”, organizzati dall’Ente Montecastello.



(fonte: http://www.caserta24ore.it/20072011/cava-de%E2%80%99-tirreni-sa-le-notti-al-castello/)

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