contattaci: cigarblog1@gmail.com
il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

12 maggio 2015

Tatuaje Limited Lancero Collection: Tatuaje Black Label


Continuo, dopo una pausa dovuta ad impegni lavorativi, la serie di recensioni di lanceros di Tatuaje dal sampler in edizione limitata. Questa volta è il turno del Black Label, che non tradisce le aspettative a cui la linea ci ha abituato. Il sigaro i presenta di un colorado maduro (la foto purtroppo non rende al 100%), ed emana note a crudo di cedro e spezie, su uno sfondo di cacao appena accennato.
Sin dall'accensione si capisce che la fumata sarà impegnativa, nonostante il formato sottile e lungo, la forza infatti si presenta medio-alta fin da subito, e in ingresso compare una nota pepata che ritornerà a più riprese lungo la fumata. Nel primo tercio anche una nota
balsamica accompagna toni di fieno maturo e terriccio, i 4 sapori primari sono tutti ben rappresentati, ma nonostante la forza importante che potrebbe far presagire una predominanza dell'amaro, in realtà questa nota è defilata sullo sfondo, e lascia invece spazio ad un'ottima sapidità e una nota acida importante, non sgradevole grazie alla balsamicità aromatica.
Il secondo tercio vira su note aromatiche più decise, il pepato svanisce per un po' lasciando spazio a  cuoio, terra e pane tostato, l'acidità del primo tercio arretra, in favore di maggiore dolcezza, permane la nota sapida e si affaccia al palato anche una lieve piccantezza.
Il finale esplode in un livello di forza importante, il tostato si rafforza verso note di caffè, completate da cacao e caramello, ricompare in maniera importante il sentore pepato. A livello gustativo si rafforza il piccante, e leggermente l'amaro, senza mai sconfinare oltre il limite della gradevolezza.
Le parole chiave di questo sigaro sono senza dubbio complessità ed evoluzione, anche se la persistenza non è certo in secondo piano. Come abbinamento ci si può avventurare su un distillato, benchè chi vi scrive normalmente non ami l'abbinamento ad alcolicità elevta con questo tipo di formati, tuttavia la struttura organolettica permette di affiancare un rhum (rigorosamente agricòle di scuola francese, per bilanciare la complessità del puro), nella fattispecie consiglio un Neisson extra vieux della Martinica.  La valutazione complessiva del sigaro è di 92/100.

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...