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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

20 gennaio 2014

Toscano Originale: Assoluto, Intenso e Vigoroso - prime impressioni


Non a caso nel titolo del post c'è scritto "prime impressioni", poichè si tratta di sigari comprati sabato, umidificati in humidor per 24-48 ore e subito fumati, lontani quindi dalle condizioni in cui chi vi scrive è solito degustare e recensire i toscani, che normalmente riposano in humidor almeno un mese prima di essere fumati. Nondimeno, la descrizione a seguire, rappresenta le condizioni medie dei sigari comprati in tabaccheria, quindi ha una sua valenza nei termini di paragone che chi fuma toscano, spesso senza umidificarlo, si troverà di fronte acquistando questi prodotti.
In primis occorre dire che effettivamente i sigari testati si discostano significativamente dal Toscano Originale "standard" che siamo abituati a trovare in tabaccheria, e questo di per se è positivo, poichè amplia il range di scelta nella fascia alta di produzione della manifattura di Lucca.
Medesime le condizioni di fumata, dopo pasto, alla maremmana, con sola acqua frizzante in accompagnamento per non falsare la percezione organolettica.
Partendo dall'Originale Assoluto, che è risultato il più "mild" dei tre sigari, anche se di forza medio elevata, è probabilmente tra i tre quello che più si avvicina (anche se presenta differenze) all'originale "canonico", esprime infatti una sapdità decisa, con poche note amare e buon equilibrio complessivo. Spiccati i toni di legno lungo tutta la fumata, si rafforza sul finale con robusti aromi di cuoio e balsamici. Nel complesso una fumata appagante, di persistenza medio lunga, in termini di rapporto qualità/prezzo non troppo distante dalla produzione regolare di Originale. Fascia scura, mediamente luminosa, con venature abbastanza imponenti, tra i tre sigari fumati risulta il più "panciuto".
L'Originale Intenso è il più particolare tra i tre sigari, e si discosta abbastanza dallo standard dell'Originale, ricorda a tratti l'Anno Domini 1492 e a tratti l'Antica Riserva, con forza decisa fin da subito, benchè il maggior corpo lasci intendere una maggiore qualità dei tabacchi. Maggior corpo che però, stranamente, non si traduce in una persistenza lunghissima in post-fumata, lasciando "libero" il palato dopo un paio d'ore. Le note aromatiche dominanti sono il tostato, il caffè e a tratti il cacao, appena accennata invece la presenza legnosa, in fase iniziale si distinguono abbastanza bene toni minerali. In bocca è sempre la sapidità a prevalere, come negli altri due sigari testati, si rafforza l'amaro a metà fumata, per poi attenuarsi nuovamente sul finale, nella prima parte compare anche una nota dolce. Fascia di media intensità cromatica, venature grosse, luminosa e oleosa.
Infine, l'Originale Vigoroso, nonostante sia il più chiaro dei tre, è quello che presenta la maggior forza nicotinica, decisamente una fumata piena e degna dei palati più affini al toscano, simile, anche se solo a tratti, all'Originale 150°. L'impressione in ingresso  ricorda un sigaro fresco, nonostante le Manifatture dichiarino stagionatura lunga, parte infatti con sentori erbacei e di fieno vagamente amari. Caratteristiche smentite però, nel giro di pochi puff, a fumata lascia infatti ben presto spazio ad un'ottima struttura organolettica, dominata da sapidità e da un buon equilibrio dolce/amaro che fa da sfondo alle note di cuoio, di legno e balsamiche, con qualche sentore di frutta secca che compare in fase centrale. Anche qui si avvertono toni minerali, stemperati da una leggera acidità avvertibile soprattutto in ingresso. Molto lunga la persistenza, nel complesso forse il più azzeccato tra i tre prodotti lanciati. Fascia mediamente chiara ma meno luminosa alla vista, pancia e venature meno pronunciate rispetto agli altri due sigari.
Si tratta di tre sigari molto validi nella gamma del toscano, abbastanza competitivi in termini di rapporto qualità/prezzo, che hanno ottime prospettive di miglioramento. Le aspettative sono infatti quelle di una buona propensione all'invecchiamento, con un minimo di 6-12 mesi di humidor, ma anche un semplice condizionamento in ambiente umidificato senza grossi invecchiamenti può, ad avviso di chi vi scrive, equilibrare ulteriormente la fumata rendendola più armonica ed equilibrata.

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