Gli aficionados
che seguono il mercato del sigaro caraibico non cubano avranno sicuramente
sentito nominare Sam Leccia, giovane ed innovativo personaggio del mondo dei
puros. Il suo successo deriva dalla collaborazione con la famiglia Oliva, per
la quale ha creato e lanciato i marchi Cain e NUB, due “concepts” di assoluto
successo.
Dopo alcuni anni
di inattività, successivi alla fine della collaborazione con le manifatture
Oliva, Leccia stava per lanciare, nel 2011, un nuovo prodotto chiamato Debut
per il gruppo Toraño, ma Oliva, facendo leva sul vincolo di non concorrenza che
Leccia aveva sottoscritto nel contratto, bloccò di fatto questa produzione, e
conseguentemente il lavoro di Sam per altri 2 anni.
Oggi, risolta la
vecchia vicenda contrattuale, Leccia sta per tornare “in proprio” con due linee
prodotte dalla Leccia Tobacco, con il marchio Black and White, che uscirà con
due miscele diverse, una nicaraguense (Black) e una dominicana (White),
entrambe rollate in piccole manifatture, nei rispettivi paesi. Già dalla “semplice” scelta del nome, “il
bianco e il nero”, tesa ad evidenziare i caratteri opposti, tipici delle due
provenienze dei sigari, con la gentilezza e la grande aromaticità dei tabacci
dominicani e il corpo deciso dei nicaraguensi, Leccia evidenzia ancora una
volta la sua capacità di comunicare con i consumatori e di caratterizzare un
prodotto in maniera univoca. Ricordiamo a tal proposito NUB, primo e ad oggi
ancora unico marchio che produce esclusivamente puros corti di grosso calibro,
e Cain caratterizzato da diverse linee, molto curate nel dettaglio, tutte con anilla posta sul piede del
sigaro anzichè sul corpo come avviene per
la maggior parte dei sigari. Ma la comunicazione e la caratterizzazione del
prodotto non è l’unica novità significativa per questi sigari, la linea Black
infatti contiene nella liga una foglia fire cured (essiccata in parziale
riscaldamento a fuoco come avviene, ad esempio, per le foglie di kentucky usate
nel sigaro toscano), sistema innovativo e fuori dal comune per le produzioni
caribiche, che di solito si avvalgono di foglie essiccate all’aria (air cured).
I sigari,
distribuiti dalla rete comemrciale di Toraño, arriveranno sul mercato USA tra
un paio di mesi, e speriamo di vederli presto anche in Europa. Entrambe le
linee di prodotto verranno inizialmente lanciate con 4 formati, un “piccoletto”
dalle misure 100x46, un robusto (125x52) un toro (152x50) e un formato oversize
da 152x60 per i più coraggiosi.
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