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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

14 agosto 2012

Guida ai sigari del Caribe: Alec Bradley 2

Alan Rubin  - Fondatore Alec Bradley
Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta dei sigari prodotti dalla società Alec Bradley Cigars, partiamo subito con una "anilla" dal nome molto significativo, non solo per il marchio ma per le produzioni nicaraguensi in genere: K 147. E' infatti al Km 147 della "carretera panamericana" che si trova lo svincolo per Estelì, cuore pulsante del mondo del sigaro nicaraguense. Si tratta di puros a ligada 100% autoctona arrotolati in belle capas sun grown. La forza non è tipica di un sigaro nicaraguense di quel colore (ricordiamo che nel caribe l'associazione sigaro scuro = sigaro forte è molto più frequente rispetto a Cuba), probabilmente essendo una linea relativamente economica, benchè più cara dei bundles, è verosimile che il ligero, più costoso rispetto alle altre foglie, venga impiegato con parsimonia.
Passiamo ora sulla "sponda" honduregna, trovando con sorpresa una linea di sigari ottimamente bilanciata, con ligada prevalentemente autoctona, ad eccezione di una piccola quota di tabacchi da tripa, provenienti dal vicino Nicaragua; la Select Cabinet Reserve, commercializzata appunto in cabinet, ottiene ottimi punteggi sui rating internazionali, riuscendo ad equilibrare aromi e forza, rifiniscono la fumata le note speziate e piccanti della componente nicaraguense.
La linea Retreat invece, di fascia media di prezzo, è un blend orizzontale a tutti gli effetti, la ligada è supervisionata direttamente da Alan Rubin, presidente della società; lo scopo è quello di creare sigari di facile fumata, con un qualcosa in più rispetto a quelli di bassa fascia per il mass market, le capas scure di varietà Habano Rosado avvolgono una ligada mista di tabacchi nicaraguensi, dominicani e messicani, che conferiscono ai sigari buona complessità.
Veniamo ora ad uno dei marchi più in voga negli USA: Spirit of Cuba, che costituisce di fatto una sotto-gamma vera e propria, con 3 linee di prodotto, vendute sia in bundles che in box, la linea natural, leggera ed aromatica avvolta in capas connecticut shade, racchiude una ligada prevalentemente honduregna con aggiunta di piccole quote di tabacco colombiano e nicaraguense. La linea Habano, che all'opposto ha un carattere deciso ottenuto con porzioni generose di tabacco nicaraguense; ed infine la linea Corojo che ha caratteristiche intermedie tra le due.
Ultima linea venduta in bundles è la Special Blends, che trattiamo separatamente rispetto ai bundles di cui si accennava nel precedente articolo su Alec Bradley, poichè si tratta di puros nelle cui ligade non finiscono anche eccedenze di seco di altre produzioni, ma hanno una mezcla preparata ad hoc, tutto sommato anche abbastanza particolare, a partire dalle capas Ecuador, abbastanza pregiate e raramente usate in linee economiche;  la tripa è simile a quella degli occidental reserve, quindi prevalentemente dominicana, con Piloto Cubano, Olor e San vincente, ma completa la receta una quarta foglia di tabacco peruviano tesa a rendere questa linea più complessa e leggermente più corposa.
Veniamo alla serie Tempus, disponibile nelle varianti natural e maduro, che potremmo definire honduregna dal carattere nicaraguense. La maggior parte dei tabacchi di questa serie infatti, proviene da Trojes, zona situata nella Jalapa Valley al confine col Nicaragua, che conferisce ai tabacchi ivi coltivati quel corpo tipico delle produzioni nicaraguensi. Nella variante Maduro la capa è messicana, mentre nella natural proviene da Trojes, come la quasi totalità della mezcla. Entrambe le linee sono abbastanza complesse e con una intenstà aromatica di tutto rispetto, le valutazioni internazionali arrivano a voti di 93-94/100 per alcune vitolas di questa serie.
Valutazioni analoghe si riscontrano per la serie Vice-Press (il nome deriva dallo shape leggermente box pressed), la più forte prodotta sotto il marchio Alec Bradley, assieme alla Prensado, con generose dosi di tabacco nicaraguense e  messicano che conferiscono al sigaro un corpo nicotinico molto intenso, particolarmente apprezzato anche in Europa.
Veniamo infine a quella che è diventata la linea di punta di questa società, benchè fosse stata lanciata per collocarsi sulla fascia di mercato della serie Tempus: la Prensado, decisamente box pressed, che ha ottenuto, nel suo formato churchill, la nomina come sigaro dell'anno 2011 per cigar aficionado. il lingo invecchiamento dei tabacchi, la forza eccezionale, affiancata da note amare,  dolci e vagamente sapide, e la straordinaria complessità aromatica fanno di questa linea la migliore del marchio e una delle più valutate mai prodotte in honduras, anche se il corpo non è molto spiccato. La provenienza dei tabacchi è la stessa della linea Tempus, le proporzioni di ligada sono però più bilanciate tra il tabacco honduregno di Trojes e quello nicaraguense.
Notando come le due linee più forti del marchio siano anche box pressed, oltre che di colore scuro, chi vi scrive pone in evidenza come, oltre al colore della capa, nel panorama del caribe (soprattutto in Nicaragua, ma come dimostrano queste produzioni anche in Honduras) si stia cominciando ad identificare il sigaro forte  anche con la forma box pressed. Ricordiamo che questa forma è stata riportata in auge dalle pregiatissime serie Aniversario di Padròn, ed evidentemente, visto il proliferare delle capas sun grown negli ultimi anni, si cerca di connotare i sigari anche con altre caratteristiche visive, che pure non hanno molta influenza sulla fumata, ma che se utilizzate con criterio univoco (con adeguate proporzioni di ligada che identificano un certo gusto) possono orientare il consumatore verso prodotti con connotazioni specifiche.

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