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Il sigaro, fumato dopo 3 anni di invecchiamento, si presentava con una finissima capa colorado, perfettamente disposta, lucente con toni gialli. Ottimo il tiraggio e la costruzione, sentori a crudo di terra e frutta secca.
In ingresso si sono rivelate note lievi, con poca forza nicotinica, ma ottimi sentori di fieno e terra associati ad un prevalente gusto dolce. La forza, tipica di formati di questo tipo, non ha tardato a rivelarsi, e già nel secondo tercio il corpo nicotinico si è fatto importante, scomparse le note lievi della fase iniziale si sono fatti spazio toni più decisi di cuoio e legno, il dolce è invece stato gradualmente sostituito da un'importante nota sapida e vagamente piccante. Sul finale il corpo nicotinico si è rivelato in tutta la sua importanza, complice anche la dimensione del braciere e la lunghezza del sigaro, che filtra maggiori quantità di fumo, e su un cepo di queste dimensioni accumula parecchie sostanza lungo il cannone, che poi si manifestano in maniera significativa nell'ultimo tercio. E' comparsa una leggera ma non sgradevole nota amara, associata a note speziate e di caffè, mentre il piccante si è rivelato in maniera molto più importante.
la cenere di colore grigio scuro, abbastanza compatta per un habanos, e un bel braciere a punta, hanno rivelato una buona costruzione, confermata anche dal fatto che non si sono rese necessarie correzioni in corso di fumata.
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