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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

17 gennaio 2012

guida ai sigari del caribe: il gruppo CAO 2

Riprendiamo a parlare del gruppo CAO da dove avevamo lasciato, addentrandoci sempre più nelle produzioni di qualità elevata. La prima serie che troviamo su questo percorso è ispirata a un telefilm di successo negli USA, i Sopranos, ammetto che chi vi scrive era molto scettico sulla qualità di questi puros quando uscirono qualche anno fa, ritenendo che fossero una semplice mossa di marketing, tuttavia in fumata i sigari si presentano particolari, molto equilibrati soprattutto, e con una buona evoluzione, forse anche grazie al blend abbastanza eterogeneo; non parliamo di livelli qualitativi eccellenti ma comunque di qualità discreta nel panorama caraibico.
Salendo ancora di qualità troviamo le due linee "la Traviata" nelle varianti natural con capa Ecuador, e maduro con fascia Connecticut Broadleaf, si tratta di sigari di ottima fattura, ben bilanciate le componenti di ligada fra la forza dei tabacchi nicaraguensi e la complessità aromatica dei dominicani, l'unico problema, riscontrato sui pochi formati provati da chi vi scrive, e anche in base alle recensioni che si trovano in rete, è l'appiattimento della fumata da metà in poi, dal secondo tercio i sigari non evolvono quasi più in aromi, si percepisce solo un leggero irrobustimento della forza nicotinica.
Procedendo per qualità crescente, troviamo l'ultima linea nata in casa CAO, la prima sotto la nuova gestione General Cigars, la OSA Sol, OSA sta per Olancho San Agustin, zona honduregna dove vengono ottenute le foglie da fascia Sun Grown per questa linea, e parte della tripa. Basandosi sulle recensioni (la linea è ancora scarsamente disponibile in europa), si tratta di una linea abbastanza economica dai buoni toni terrosi e tostati. Si riportano da più parti sporadici problemi di tiraggio, ma conoscendo il modus operandi delle manifatture CAO, se questi problemi esistono verranno sicuramente eliminati nelle prossime produzioni di questi puros.
Arrivando ai massimi livelli qualitativi per la marca troviamo le due linee "X2" , la LX2 e la MX2, rispettivamente a doppio ligero (Ligero x 2) e con capa e capote maduro (Maduro x 2), In entrambi i casi si tratta di linee molto corpose, con ottima evoluzione, non troppo complesse dal punto di vista aromatico, ma i pochi aromi percepibili (principalmente cuoio, legno e spezie), variano abbastanza costantemente all'avanzare del braciere, rendendo la fumata sempre "viva" e mai piatta.
Chiudiamo con l'unica linea Pura del marchio, la Criollo, con ligada 100% nicaraguense, che è anche la migliore, almeno a parere di chi vi scrive, poichè si presenta molto ben costruita, in eleganti box ad apertura frontale con sigari avvolti singolarmente in carta velina e disposti in cassettini estraibili "single layer". I sigari di questa linea sono tutti estremamente equilibrati, con forza nicotinica ben presente e molto complessi in termini aromatici. L'evoluzione organolettica è molto legata al formato, ottima quella dei formati Conquistador e Mancha (decisamente il mio sigaro preferito di CAO), meno importante, per ragioni di lunghezza, quella dei formati Pampa e Pato.

3 commenti:

  1. il cabinet della foto cos'è?
    produzione regolare?

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  2. Si CAO Criollo Pato, ma tutta la produzione è confezionata in quel tipo di box, negli USA esiste un altro box più simile a quelli tradizionali, che probabilmente sostituirà a breve il tipo europeo perchè è meno costoso

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  3. la produzione di criollo intendo ovviamente... non tutta la produzione CAO :)

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