Grisel Valdez fa uno dei mestieri più rari al mondo: legge libri e giornali per i rollatori di sigari a L'Havana. A scegliere cosa Grisel dovrà leggere, sono loro, i 600 operai di questa fabbrica. Da vent'anni la ascoltano volteggiare dalle pagine de la Granma, il quotidiano comunista, a quelle del Conte di Montecristo.
"E' molto importante - dice Julia Curbera - tanto per cominciare allevia la monotonia del lavoro e poi ci arricchisce culturalmente".
"Noi siamo rinchiusi qui dentro 10 ore al giorno - aggiunge Lazaro Wong da 19 anni operaio in questa fabbrica - e non sappiamo nulla di quello che succede fuori".
In questa fabbrica si produce il più famoso dei sigari cubani: il Montecristo. Sarà per questo che la lettura più apprezzata è proprio il Conte di Montecristo di Alexandre Dumas. La scelta delle letture, di fatto avviene in modo democratico: si raccolgono le segnalazioni e poi le si sottopone al voto degli operai.
"Quello che mi piace di più - dice Franklin, 27 anni da dieci in fabbrica - è quando ci racconta le barzellette perchè lei non è capace. Allora tutti la prendono in giro e io mi diverto un sacco".
Nonostante i 14 dollari al mese Grisel fa il suo lavoro con molta serietà. L'anziana insegnante spera di istruire gli operai che non hanno potuto studiare a lungo
Li invito a dialogare, loro mi raccontano delle cose, ci stimoliano a vicenda, io faccio loro domande e indovinelli. Insegno cose che possono essergli utili nella vita, visto che questo lavoro è molto solitario e monotono.
Questa tradizione risale al 1865 e attualmente sull'isola si contano 300 lettori come Grisel
fonte:corrierenazionale.it
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