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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE
il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE
26 agosto 2016
Presto un marchio Costaricano anche in Italia
Nelle mie fumate esplorative, sto degustando anche sigari del Costarica, e mi sono imbattuto in un marchio che a breve avremo anche in Italia, per questo vale la pena spendere due parole in più, rispetto alla considerazione generale sul paese, il cui post uscirà a breve. Mentre le altre sono fumate puramente esplorative per individuare i tratti salienti della produzione di paesi minori, nel caso del marchio Brun del Rè, parliamo di prodotti già registrati a monopolio (in origine da BLS, poi passati di mano ed ora in capo alla CTS), che vedremo probabilmente da questo autunno sugli scaffali delle tabaccherie.
Nei miei test ho provato diverse linee, tra cui la Don Corazza e la Limitada 1638 che non saranno importate in Italia, almeno per il momento. Ho fumato invece 4 sigari delle linee che saranno a breve in tabaccheria: Il Torpedo Inmenso ed il robusto della linea gold, il Robusto della linea Colonial ed il Torpedo della linea Premium di cui sarà importato però, in un primo momento, solo il robusto.
La scelta di importare le versioni "inmenso" della linea Gold, che al contrario del nome, è costituita da sigari
corti ma di cepo generoso (in stile "nub" per prendere un esempio noto), ha un suo senso in termini di differeziazione della gamma, ma anche di orientamento verso una liga un po' più decisa, rispetto alla linea gold, ed anche premium, che "giocano" le loro carte vincenti più sull'ampiezza aromatica che non sul corpo e sulla forza nicotinica. La linea Colonial, è invece decisamente più corposa, con livelli di forza medio alti.
La linea gold esprime, nel robusto standard note cremose, di frutta secca e cuoio sul finale, mentre nelle versioni "inmenso" domina di più il legno ed il cacao. La forza è media, nel robusto, medio-alta nelle versioni "inmenso". I sapori sono bilanciati, una leggera nota dry apre la fumata nel robusto, segue un sentore amaro che poi si riequilibra nei 4 sapori primari, nell'inmenso domina la sapidità ma la paletta gustativa è comunque completa. Le varianti inmenso faranno probabilmente storia a se, mentre il robusto incontrerà probabilmente il gusto dei consumatori abituati a fumate non troppo intense.
La linea Premium, si rivolge invece ai palati abituati alle note più mild, con una paletta aromatica dominata da toni di fieno, cremosi e dolci, con velate note di caffè e legno sul finale. Una linea che guadagna in complessità, a scapito del corpo nicotinico. In comune con la linea gold, l'ingresso dry e tendente all'amaro, che però si riequilibra presto in una paletta aromatica più completa, dominata dal dolce. La forza è medio-leggera
La linea Colonial, infine, completa la gamma con una forza più decisa, che non impedisce però al sigaro di esprimere note delicate, di frutta secca e fieno, oltre a quelle dominanti di terra e legno. La paletta gustativa è dominata dal dolce, ma la struttura è ottimamente bilanciata da un buon amaro ed acido di fondo che rendono la fumata interessante e non banale.
I prezzi saranno compresi tra gli 8,50 ed i 9 euro per il robusto, nelle diverse linee, ragionevolmente comparabili con la fascia di mercato ai quali si rivolgono, e attorno ai 6 euro per i due formati "inmenso".
Probabilmente i sigari saranno lanciati da CTS con qualche anteprima a partire da settembre, dopo l'evento di inter tabak che si terrà a Dortmund il 16-18 settembre.
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