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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

29 agosto 2013

Fumiamo insieme: Hoyo de Monterrey Grand Epicure EL 2013

Oggi per voi proviamo un' altra chicca proveniente direttamente dalla grande Isla.
Abbiamo l'opportunità di testare per voi un sigaro che piano piano sta cominciando ad intravvedersi sugli scaffali di tutte la tabaccherie specializzate nel puro cubano.
Stiamo parlando del Grand Epicure prodotto per il 2013 da Hoyo de Monterrey,l'esemplare che ci apprestiamo a testare proviene dal passato Festival del Habano.
Il puro, di vitola Montesco (55X130) è incredibilmente perfetto, la capa esterna è tesissima morbida,e vellutata al tatto.
Le venature sono inesistenti,quello che si presenta è un sigaro morbido e setoso,privo di nodi che potrebbero compromettere il tiraggio.
Dopo il taglio della testa il tiraggio risulta ottimale,a crudo si percepiscono note intense e pungenti.
L'accensione dura più di qualche secondo, un cepo 55 ha bisogno di più insistenza da parte del Jetflame ( che consigliamo per accendere cepi così importanti).
All'accensione risulta leggermente scomposto ma dopo pochi puff si riprende con vigore,il cepo notevole da un'impronta di forza incisiva che sin da subito si attesta su un livello medio.
Durante l'arco della fumata il sigaro rimane sorprendentemente composto anche solo dopo 6 mesi di affinamento.
Il secondo tercio rimane molto dolce con note balsamiche,la forza rimane invariata e rivela una fumata non molto complessa che potrebbe tranquillamente apprezzare sia l'esperto che l'amatore.
Sul finale scivola un po' e si scompone leggermente anche se il palato apprezza comunque aromi dolci freschi e fruttati.
Il sigaro termina in poco piu di un'ora e mezza,è semplice...l'invecchiamento per questo splendido manufatto non farebbe altro che migliorare la ligada già ottima.
Per gli amanti del marchio una limitata interessante che riesce un po' a riprendere quello che è il tipico aroma dolce che Hoyo assicura in molti modelli del suo vitolario.

Speriamo,entro poche settimane di poterlo vedere anche sugli scaffali di tutte le tabaccherie specializzate Habanos!

2 commenti:

  1. Scusatemi ma ecco l'ennesimo Hoyo de Monterrey di grosso calibro 55/64 e relativamente corto 130 mm. A mio modesto avviso tutti questi sigari grossi e corti non sono comparabili e nemmeno possono raggiungere la varietà di sfumature, le note variabili e le charatteristiche legate all'invecchiamento di sigari di dimensioni diverse un Julieta n.2, un lonsdale ad es. sono più "vivi" cangianti questi sono "fabbriche di fumo" generalmente privi di problemi di combustione ma poveri di carattere o meglio monocordi anche perchè simili diametri così corti durano 20-30 min quando va bene. Sempre molto modestamente se volete capire l'essenza di una marchio glorioso come Hoyo de Monterrey provate a fumare il prominiente, il churchill e il torpedo-pyramides.

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