Fumiamo insieme: Perdomo Cabinet Series

Mi sono trovato ad avere, finalmente, circa un'ora per me, di recente, ed ho deciso di fumare il sigaro più breve nel mio humidor, regalo dell'amico Zap, un Perdomo Reserve Cabinet Serie Camerun (130 x 52). Si tratta di un puro di tabacco nicaraguense, che incuriosisce chi, come lo scrivente, non ne ha mai provati e, di solito, fatica un po' ad accostarsi a questi formati lievemente più difficoltosi.

Prima di accenderlo presentava un sapore leggermente dolciastro, con sentori di tabacco abbastanza forti, comunque. La costruzione presenta un colore coerente, con alcune venature piccole e medio/piccole e, al tatto, fermo e secco: nel complesso, una presentazione invitante, che, comunque, crea aspettative di una fumata non troppo impegnativa.

Il che sembrerebbe confermato dal primo tercio, abbastanza dolce, con sentori di spezie e una notevole emissione di fumo che non ci si aspetterebbe da un sigaro così brevilineo. Con il secondo tercio, persistendo il "dolce", il gusto del tabacco si fa un po' più pieno e presenta sentori di frutta secca e pane tostato, anche se diventa necessaria, nonostante una combustione uniforme, una correzione all'incirca a metà del sigaro. Infine, nell'ultimo tercio, si va ancora "lisci" e, sorpresa!, il sapore non si inacidisce e resta praticamente immutato, senza problemi di combustione e senza eccessivo riscaldamento. 

Un sigaro, dunque, notevole, che non delude, ma, anzi, svela una fumata per nulla "mild" ma che si potrebbe definire "di medio corpo", con un finale e una persistenza eccellenti. La stessa forma di questo bellissimo sigaro impegna nel cambiamento di ritmo e, nonostante la persistenza dei sapori, non dà stucchevolezza e sensazione di uniformità. Ho davvero apprezzato questo sigaro e credo che, come si dice negli States, it's worth it, è degno...