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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

10 maggio 2012

guida ai sigari del caribe: Joya de Nicaragua

Parliamo oggi di una marca nicaraguense abbastanza nota e  diffusa, di fascia economica media, che offre qualità discreta, con punte molto elevate per alcuni prodotti, e che ragionando in termini di rapporto qualità/prezzo è sicuramente interessante.
La marca è stata fondata come molte altre nel periodo postrivoluzionario cubano, nel 1970, ad Estelì in Nicaragua, ed è oggi di proprietà della Drew Estate. Per anni ha prodotto sigari di qualità bassa per il mass market americano, poi, a partire dai primi anni 2000 ha iniziato ad incrementare la qualità e a differenziare la produzione, proponendo prodotti sempre migliori, anche nelle fasce basse di prezzo; non a caso quando si parla di incremento diffuso della qualità produttiva in Nicaragua si cita spesso l'esempio di JdN, ritenuto emblematico.
Oggi la produzione è differenziata in una decina di linee di sigari diverse, anche se alcune sono prodotte a ritmo non costante, a differenza del passato, in cui i sigari erano per la maggior parte blended, oggi l'intera produzione utilizza tabacco autoctono, almeno per sottofascia e tripa, rivolgendosi ad altri paesi per le capas di alcuni puros. Le serie prodotte costantemente ad oggi sono 6 (Classic Natural, Classic Maduro, Celebracion, Antano 1970, Antano Dark Corojo e Cabinetta). Partendo dalle altre linee, generalmente non disponibili sul mercato europeo, troviamo le serie B e C, linea economica venduta in bundles la prima, si differenzia dalla maggior parte dei bundles in commercio per la spiccata fortaleza, la serie C invece è un sigaro premium a tutti gli effetti, di forza media, con buona struttura aromatica, che trova discreto successo nel mercato USA.
La serie S, curiosa linea prodotta fino a pochi anni fa, non ancora ufficialmente discontinuata ma di fatto scarsamente reperibile sul mercato, con capas chiarissime, oltre il double claro come tonalità. Non si trovano pareri su questo sigaro, che evidentemente non ha avuto grande successo.
Tornando alle linee più diffuse, le  Classic Natural e Classic Maduro sono quelle di fascia di prezzo più ridotta, l'ordine di grandezza dei prezzi sul mercato europeo varia dai 4 euro per il formato Consul (robusto) agli 8 euro per i formati più grandi. La linea natural presenta aromi un po' monotoni, sostanzialmente quasi solo legno e terra, l'evoluzione in forza è invece discreta, ottimi invece i parivitola della linea Maduro, che affiancano note speziate e di cacao e caffè a quelle già presenti nella serie natural, rendendo i sigari più complessi ed evolventi.
La linea Celebraciòn, nata in origine come ligada più morbida rispetto a quella degli Antano 1970 (descritti in seguito),  doveva sostituire questi ultimi, ma in realtà visto il successo della serie Antano, è uscita una nuova serie con quel nome e la linea Celebraciòn è rimasta come prodotto a se stante. E' una serie di sigari di caratteristiche intermedie fra la classic e gli Antano, forza già spiccata, aromi ben presenti anche se a volte leggermente squilibrati verso i toni di legno, appaiono nei formati più lunghi alcune note catramose sul finale.
La serie Antano 1970 è una di quelle ad oggi più forti in commercio, specie in fase giovanile, i formati più grandi e di cepo generoso necessitano di diversi anni di invecchiamento per poter essere fruibili, per chi ama la fumata corposa sicuramente questi puros sono fra i prodotti più indicati, anche se dal punto di vista tecnico, la fortaleza eccessiva tende a mascherare i toni aromatici, che pure sono presenti se si fuma con attenzione; note dominanti di cacao, caffè e frutta secca, affiancate da spezie ben percettibili rendono questo sigaro forse il migliore della gamma JdN.
Il successo riscosso dalla serie Antano 1970 presso gli aficionados, non solo ha fatto ricredere la manifattura  sulla sua discontinuazione, ma ha portato all'introduzione sul mercato di una nuova serie Antano, la Dark Corojo, che chi vi scrive non ha ancora avuto occasione di provare, caratterizzata da un livello di forza se possibile ancora superiore, almeno sulla carta rispetto ai 1970, dalle recensioni risultano pareri entusiasti di questo sigaro, che trova però anche alcuni detrattori vista l'estrema forza che esprime.

Infine circa due anni fa è stata rilasciata la serie Cabinetta, in netta controtendenza rispetto alle altre, si tratta infatti di un sigaro leggero ed aromatico, in sostituzione (si spera migliorativa) della serie S, avvolto in curiose doppie capas double claro al di sopra dell'anilla, e maduro nella parte della testa, sicuramente una mossa commerciale per rendere il sigaro distinguibile, che poco ha a che vedere con la qualità intrinseca, anche se a differenza di altri curiosi esperimenti con doppie o triple capas "barber pole", tentati in altre marche, anche blasonate come Fuente o Ghurka, il concetto di avere un tabacco scuro fra le labbra potrebbe avere un senso, per il sapore che il tabacco inumidito può rilasciare sulla lingua.

1 commento:

  1. Complimenti per il bell'articolo sul mio primissimo amore, che bei tempi, i primi consul, i primi torpedo, se ben ricordo i nomi, era un emozione. Furono i primi di cui volli assolutamente avere un box, che finì quasi da solo. A vederli, mi pare di risentirne il per me, nuovissimo profumo.

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