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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

20 marzo 2012

Grandi Fumate: Cohiba Robusto Reserva 2003

PRIMA DELL’ACCENSIONE
Capa colorado , setosa e di colore uniforme.  venature impercettibili sia alla vista quanto al tatto.
Da spento forti odori di frutta secca (sinceramente non so distinguere quale) e un pizzico di vaniglia che lascia presagire sapori ed aromi splendidi.
Riempimento perfetto e chiusura della testa impeccabile,   ottimamente umidificato (67% umidità relativa e circa 17 gradi c°). Box code EAR DIG 02 acquistato all’Isla Grande ..primo batch.
ACCENSIONE
Al formarsi della prima brace aromi di legno.
Alla prima boccata mi colpisce un’incredibile Fortaleza di almeno 4/5: inaspettata per un sigaro di ormai quasi 10 anni e specie da un Cohiba.
PRIMO TERCIO
La combustione è perfetta …il tiraggio sublime. Cenere grigio chiarissima quasi bianca, il che fa pensare ad un avanzato e quasi completo 1° anejamento e ad una conservazione perfetta.
I sentori di frutta secca percepiti prima dell’accensione ormai sono chiari e decisi, ma la vaniglia è ormai scomparsa.
Ritorna una Fortaleza 2/5
SECONDO TERCIO
La Fortaleza riprende su ¾ e comunque la fumata diventa decisamente soave. Sempre frutta secca ma ricompare la vaniglia accompagnata da una netta nota di sapidità….c’è anche qualcosa che mi ricorda le mandorle tostate…
Non noto evoluzione ma una splendida stabilità di aromi
ULTIMO TERCIO
Nessuna nota diversa dal secondo tercio.
 Unica differenza avverto un aroma sino ad ora sconosciuto..che sia quel “pane tostato” di cui a volte leggo e che solo adesso forse capisco?
Il tutto è accompagnato da  un immane dispiacere per l’avvicinarsi della sua fine….
CONCLUSIONI
Positivamente meravigliato della SPLENDIDA fumata; un sigaro …d’altri tempi! Mai un’asprezza, mai un bruciore sulla lingua, mai una pecca di combustione o tiraggio. Un puro che rende omaggio all’ anilla che porta e che conferma pienamente la dicitura “RESERVA”.
Ma fra altri 5 anni cosa dobbiamo aspettarci? Spero, ottimisticamente, di poterlo condividere…
GIUDIZIO: 96/100

5 commenti:

  1. Ottima recensione!! ho letto pareri sempre buoni su questo sigaro, anche se meno entusiasti rispetto ai tuoi. Probabilmente il first batch e l'invecchiamento hanno fatto la differenza in senso positivo. Noto che trovi abbastanza simili il secondo e l'ultimo tercio, in linea con l'evoluzione attesa su un robusto per altro. ti chiedo: hai notato un appiattimento? o nonostante l'assenza di evoluzione qualitativa (tipo di aromi percepiti) hai notato una crescita quantitativa (intensità degli aromi)?

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  2. Caspita...non ho avuto la fortuna di fumarlo....e penso che oramai non mi capiti nemmeno più, però a leggerla sembra quasi la recensione di un laguito, più che di un robustos...con quegli aromi importanti e senza mai un bruciore o pecca di combustione, più tipico su un cepo modesto...fatto sta che mi hai fatto venire un enorme voglia di fumarne uno :)

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  3. concordo con crimix...ti faccio i complimenti per questa recensione coinvolgente per un appassionato di cohiba come me, per cui questo sigaro è un desideratum...!

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  4. Ho nell'humidor un Cohiba Piramide Reserva. Aspetto un'occasione davvero speciale per godermelo, tipo la pubblicazione del mio prossimo romanzo. Sono sicuro sarà una grande fumata...

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  5. un evento del genere si festeggia con un sigaro del genere!!!
    Tienici informato sul tuo prossimo romanzo...organanizzeremo un intervista in cui ci parlerai anche della tua passione!

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