Il pomeriggio uggioso, nel letto di un ospedale, mi permette di prendermi un po' di tempo per me, e per riflettere su molte cose. Tranquilli, sto bene, non vi libererete di me tanto facilmente. Dopo aver pensato per ore ai grandi sitemi che governano il mondo e l'universo, penso che sono ben sei giorni che non fumo. Anzi, sei giorni che non mi ritaglio del tempo per potermi godere uno dei miei amati Avana. E mi interrogo, mi chiedo se sia la mancanza della nicotina, o se sia semplicemente voglia di tenere quelle foglie, dolcemente arrotale, tra le mie dita, avvolgerle con le labbra, ed espirare volute blu. Credo la seconda, quasi senza ombra di dubbio. La gestualità, per noi fumatori, é essenziale. Indispensabile. Pensati fumare un sigaro sorretto da dita altrui, sempre. O di assaporare il fumo non dalla testa di esso, ma da un bicchiere o da una cannuccia. Rabbrividisco al solo pensiero, e non credo sia per la finestra della stanza aperta. La voglia di sprofondare in poltrona, osservare la cenere che aumenta di volume, sentire il braciere che aggredisce le foglie, portandole alla dolce morte. Solo scrivere queste parole, mi allieta un po' l'animo, per un secondo mi pare di fumare davvero. La gestualità. È di questo che volevo parlarvi. Sapete che dalla mia "penna" non usciranno
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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE
il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE
27 aprile 2017
23 aprile 2017
Stortignaccolo: recensione e "trucchetto" contro la cenere nera
A dire il vero, il dibattito si è incentrato più sul colore scuro della cenere, che sugli aspetti qualitativi organolettici in fumata, tuttavia, non si può prescindere da una valutazione oggettiva della fumata, quindi, in questo post descriveremo prima il prodotto nel suo complesso, in fumata, e ci soffermeremo poi sulla cenere, per dare risposta ai tanti che si sono chiesti il motivo della sua colorazione "anomala".
Cominciamo col dire che lo stortignaccolo è allo stesso tempo diverso rispetto al resto della gamma CTS, ma anche identitario del marchio, per gli aspetti che descriveremo di seguito. Nella recensione prenderemo in considerazione il sigaro intero, mentre nella discussione sul colore della cenere parleremo anche del sigaro ammezzato, poichè essendo questo un prodotto rivolto ad un pubblico ampio, con un prezzo più basso rispetto al Tornabuoni (che per altro è disponibile sia in versione intera che scorciata) è naturale che una parte dei fruitori possa fumarlo ammezzato.
La costruzione del sigaro si presenta regolare, la fascia, per ovvie ragioni è più tesa rispetto al long filler, il riempimento è regolare, così come il tiraggio, i profumi a crudo sono
19 aprile 2017
Cultura del Fumo Lento - Colonna portante del godimento sensoriale
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZG8E86GhVSMqzLa7LM0FYXz53utDGC_chhRhPf8e4y64Q6QKjvd-70r8JXhPjm3z0CTBIfHYDoVNFDLXIVxEr-s-2dcucbW2Jmr3SLwzbHDznDrFjspt0jz0DwrPW_aj8pmlI9lY_7OI/s320/smith-mary-books-and-pipe-700x491.jpg)
18 aprile 2017
Il Walk-in di Guglielmo
Non ho intitolato questo post ne alla tabaccheria Baldini, ne al Cigar Club Apuano, perchè il walk in di cui vi voglio parlare, appartiene, certamente alla tabaccheria Baldini di massa, che è anche punto di riferimento centrale dell'Apuano, ma ancor prima ad un vero amico: Guglielmo.
L'idea del walk-in, Elmo, la accarezzava da tempo, quindi, dopo essere sceso a Massa per prendere le misure in tabaccheria, ho realizzato alcune bozze di progetto per quello che sarebbe diventato un ampio e accogliente humidor per appassionati fumatori.
Da quel primo progetto, tantissime le telefonate, con Guglielmo, con il falegname, o più propriamente l'eccellente artigiano che ha realizzato la struttura (Falegnameria Freschi, di seguito i riferimenti), e con l'elettricista, per studiare ed
L'idea del walk-in, Elmo, la accarezzava da tempo, quindi, dopo essere sceso a Massa per prendere le misure in tabaccheria, ho realizzato alcune bozze di progetto per quello che sarebbe diventato un ampio e accogliente humidor per appassionati fumatori.
Da quel primo progetto, tantissime le telefonate, con Guglielmo, con il falegname, o più propriamente l'eccellente artigiano che ha realizzato la struttura (Falegnameria Freschi, di seguito i riferimenti), e con l'elettricista, per studiare ed
11 aprile 2017
Chimica e Fisica del Sigaro, alcune precisazioni
Questo articolo prende spunto da un post comparso qualche giorno fa su Cigarsmaniac.com, a firma di LadyM (Federica D'Angelo), in risposta ai tanti lettori di entrambi i blog che mi hanno chiesto un parere al riguardo. Anzitutto, permettetemi di ringraziare l'autrice, e la co-autrice dell'articolo per gli ottimi spunti, mai facili da trattare su un blog che parla di sigari per un pubblico ampio, ma ad avviso di chi vi scrive molto importanti per comprendere certi aspetti della fruizione del prodotto. Sottolineo anche che il taglio dell'articolo comparso su cigarsmaniac mi pare buono, e che questo post non vuole in alcun modo sminuire il lavoro di altri blogger, ma solo dare maggiore chiarezza su alcuni dei punti trattati.
Di seguito troverete le parti dell'articolo in questione, riportate in corsivo, con le note aggiuntive di cigar blog di seguito a ciascuna parte.
Apriamo il nostro humidor, e cosa avvertiamo? Sentiamo il fantastico e piacevole odore del tabacco, perché nel nostro apparato olfattivo, si attivano i neuroni olfattivi: gli odorati si legano ai milioni di recettori, posti sulla superfice delle ciglia delle cellule della mucosa nasale, ed inviano gli impulsi al sistema nervoso, passando per il bulbo( olfattivo), fino a dare le giuste informazioni al cervello.
Corretto, il concetto rientra nella fisiologia del gusto, ed è spiegato in maniera giusta, gli impulsi chimici dei composti volatili che si sprigionano dal tabacco interagiscono con l'apparato olfattivo come spiegato dalle autrici del post
Dopo aver scelto il nostro sigaro, supponiamo di dover tagliare la capa, cosa facciamo? Innanzitutto, inumidiamo il tabacco e ne sentiamo i sapori a crudo, tramite le papille gustative poste sulla lingua, nel palato molle, nella faringe, nelle guance e nell’epiglottide. Il sapore del sigaro è la combinazione di amaro, dolce, aspro, mentre, il gusto coinvolge, anche, gli aromi ed il tatto (nel nostro caso un tabacco più ruvido di altri…)
Corretto in parte, anzitutto va riconosciuto alle autrici di aver dato la giusta
Di seguito troverete le parti dell'articolo in questione, riportate in corsivo, con le note aggiuntive di cigar blog di seguito a ciascuna parte.
Apriamo il nostro humidor, e cosa avvertiamo? Sentiamo il fantastico e piacevole odore del tabacco, perché nel nostro apparato olfattivo, si attivano i neuroni olfattivi: gli odorati si legano ai milioni di recettori, posti sulla superfice delle ciglia delle cellule della mucosa nasale, ed inviano gli impulsi al sistema nervoso, passando per il bulbo( olfattivo), fino a dare le giuste informazioni al cervello.
Corretto, il concetto rientra nella fisiologia del gusto, ed è spiegato in maniera giusta, gli impulsi chimici dei composti volatili che si sprigionano dal tabacco interagiscono con l'apparato olfattivo come spiegato dalle autrici del post
Dopo aver scelto il nostro sigaro, supponiamo di dover tagliare la capa, cosa facciamo? Innanzitutto, inumidiamo il tabacco e ne sentiamo i sapori a crudo, tramite le papille gustative poste sulla lingua, nel palato molle, nella faringe, nelle guance e nell’epiglottide. Il sapore del sigaro è la combinazione di amaro, dolce, aspro, mentre, il gusto coinvolge, anche, gli aromi ed il tatto (nel nostro caso un tabacco più ruvido di altri…)
Corretto in parte, anzitutto va riconosciuto alle autrici di aver dato la giusta
08 aprile 2017
IMPERDIBILE 12 Maggio Serata Amazon! club Imola e Ravenna
Già da qualche anno prosegue la collaborazione tra lo Slow Smoke Santerno di Imola, e il Cigar Club Romagna di Ravenna, nell'organizzazione di interessanti eventi comuni, alla presenza di produttori italiani e non solo. E anche quest'anno si è deciso di comune accordo di dare spazio ad un'altra importante azienda italiana. Dopo Nostrano del Brenta e CTS, invitate negli anni passati, questa volta tocca ad Amazon, già da tempo sinonimo di qualità nel panorama del sigaro di Kentucky Fire Cured, sul mercato italiano.
E allora l'appuntamento sarà il 12 maggio, a partire dalle ore 20.00 presso l'agriturismo Trerè di Faenza, nel cuore della Romagna, per una serata in compagnia del buon cibo romagnolo, ma soprattutto degli ottimi sigari Amazon e di Vincenzo de Gregorio, importatore del marchio, nonchè uno tra i più grandi esperti di tabacco sul panorama nazionale.
Con l'antipasto fumeremo il Cavaliere, piccolo ma gustosissimo sigaro della gamma Amazon, mentre nel dopocena, mentre Vincenzo ci parlerà del marchio e di come i sigari vengono prodotti, potremo degustare un sigaro a scelta tra diversi della gamma che l'azienda metterà a disposizione per la serata. Vi aspettiamo quindi numerosi! tutti i dettagli inerenti il menu, i costi di partecipazione e le modalità di prenotazione sono disponibili nella locandina allegata.
E allora l'appuntamento sarà il 12 maggio, a partire dalle ore 20.00 presso l'agriturismo Trerè di Faenza, nel cuore della Romagna, per una serata in compagnia del buon cibo romagnolo, ma soprattutto degli ottimi sigari Amazon e di Vincenzo de Gregorio, importatore del marchio, nonchè uno tra i più grandi esperti di tabacco sul panorama nazionale.
Con l'antipasto fumeremo il Cavaliere, piccolo ma gustosissimo sigaro della gamma Amazon, mentre nel dopocena, mentre Vincenzo ci parlerà del marchio e di come i sigari vengono prodotti, potremo degustare un sigaro a scelta tra diversi della gamma che l'azienda metterà a disposizione per la serata. Vi aspettiamo quindi numerosi! tutti i dettagli inerenti il menu, i costi di partecipazione e le modalità di prenotazione sono disponibili nella locandina allegata.
07 aprile 2017
Club Imola: NdB Giara Fondatore, un anno e mezzo dopo, l'evoluzione e l'effetto della giara
Giara Nostrano del Brenta, collezione del Fondatore e poggiasigari Slow Smoke Santerno, realizzato su richiesta da Elisabetta Signorelli |
Ma veniamo al sigaro, ed in particolare al come lo abbiamo trovato cambiato, rispetto alla fumata di circa un anno e mezzo fa, quando la giara uscì sul mercato (quasi tutti i soci presenti alla serata conoscevano il prodotto, avendolo fumato in precedenza, sia da giara che nella sua riedizione in produzione regolare).
Non vogliamo ripetere una descrizione del prodotto, che è restato, anche nell'invecchiamento, fedele a se stesso in termini organolettici, e che abbiamo già descritto su questo blog (vedere articoli di riferimento qui e qui), tuttavia vogliamo sottolineare come il sigaro, a detta di tutti, sia cambiato in questi mesi, in particolare sull'evoluzione che esprime in fumata.
E' da premettere, e il motivo sarà chiaro tra poche righe, che la giara intera è stata acquistata appena uscita sul mercato, ed i sigari sono stati conservati sempre alle medesime condizioni, nel walkin di chi vi scrive, e per tutto il tempo all'interno della loro giara originale.
Come avevamo sottolineato all'uscita del prodotto sul mercato, il sigaro presentava
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