Il sigaro ha una costruzione ben fatta, piuttosto serrato, anche se abbastanza cedevole al tatto e vellutato quanto basta. Il colore è un bel colorado claro, con alcune venature.
A livello olfattivo,
la capa ha un odore deciso, tendenzialmente legnoso, che fa immaginare una fumata abbastanza potente. Impressione confermata anche da un paio di tiri a crudo.
la capa ha un odore deciso, tendenzialmente legnoso, che fa immaginare una fumata abbastanza potente. Impressione confermata anche da un paio di tiri a crudo.
L'accensione risulta abbastanza dura, probabilmente dovuta al fatto che, per evitare di sfaldare un sigaro di formato così corto, il sottoscritto ha provveduto ad utilizzare una "bucatura" tramite punzone. La scelta, comunque, è stata fatta con cognizione, pur sapendo che la conseguente serratura dei canali di tiraggio, non "sciolti" dal classico tagliasigari, forse avrebbe compromesso la fumata, rendendola ancora più forte e serrata di quanto ci si aspetta da questo piccoletto.

Verso la fine il costante senso di piccantezza si attenua, con l'emergere di alcune note terrose che, presenti qua e là durante la fumata, hanno, appunto, attenuato tale sensazione.
Per concludere queste brevissime impressioni (chiamarla degustazione sarebbe al di là delle possibilità e della competenza di chi vi scrive), questo Heritage short robusto merita i 5,20 euro che costa. Rapporto qualità-prezzo ben commisurato per una fumata molto decisa e, diremmo, divertente, di circa mezz'ora, da provare nella pausa pranzo, magari dopo una degustazione appropriatamente saporita di street food.
Voto: 6,5/10.
giubilo per il grande ritorno di Forest in queste pagine!!! Bentornato hermano de humo!!!
RispondiEliminaWowwww!
RispondiEliminaChe grande ritorno!
Bentornato Hermano!
Ottima descrizione, sigaro che non ho mai sentito neanche nominare. Una curiosità, di che nazionalità è?
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