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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE
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26 marzo 2014
Birra Endorama e Sigari di Scena a Bergamo
L'abbinamento proposto ieri sera a Bergamo nella terza delle serate del ciclo "Fumare con Gusto", è sicuramente quello meno facile e meno comune tra quelli proposti, ma è anche quello che ha offerto più spunti di riflessione su come una stessa tipologia di prodotti abbinata ad un sigaro possa dare sensazioni completamente diverse a seconda della tipicità del prodotto stessa. E' il caso delle birre, di scena ieri a Bergamo, ma anche dei vini, dei distillati, del cioccolato, e di tantissimi altri possibili abbinamenti al fumo lento.
Prima di parlare della serata però, vorrei fare un passo indietro ed elogiare anzitutto l'iniziativa del CC Bergamo di proporre serate in cui oltre agli esperti di sigaro si aggiungono produttori o esperti anche dei prodotti abbinabili ai puros, ed in questo contesto la serata di ieri è stata condotta da chi vi scrive per la parte sigarofila, mentre per le birre abbiamo avuto la fortuna di avere il produttore Simone Casiraghi, proprietario del birrificio Endorama, che ha magistralmente condotto la degustazione, parlando di birre in generale ancor prima che dei suoi prodotti. Questo è quello che avviene quando chi si affaccia sul mercato di un certo tipo di prodotti non è un puro e semplice commerciale ma è ancor prima un appassionato dei prodotti stessi.
Tornando alla degustazione, il sigaro proposto per la serata era il Robusto della serie Prensado di Alec Bradley, linea molto famosa da quando nel 2011 il Churchill ha raggiunto la vetta della classifica dei migliori sigari dell'anno secondo Cigar Aficionado. Il sigaro in se, ben strutturato, discretamente complesso, di medio corpo e di forza medio alta ha fatto registrare la classica evoluzione a "pendolo" tipica di molti sigari, anche di alta fascia, prodotti in Honduras, ovvero una partenza piuttosto decisa, un leggero appiattimento in fase centrale e una ripresa sul finale dove il sigaro esprime le sue migliori potenzialità. Nel corso della fumata sono state abbinate 3 delle birre prodotte da Endorama, col primo tercio abbiamo bevuto una Golconda, ispirata alle tedesche Kolsch, di gradazione non elevata ma dalla luppolatura decisa, anche se non invasiva. La nota amaricante di questa prima birra, associata ad una sensazione "dry" del sigaro nella sua prima fase, ha lasciato il palato un po' asciutto riducendo la percezione gustativa, pur lasciando all'aroma pieno spazio al naso. Tengo a sottolineare che ne il sigaro ne la birra hanno espresso note sgradevoli nella loro prima fase, ma l'abbinamento tra i due prodotti è stato, tra le tre proposte, quello meno apprezzato.
Il secondo tercio ha lasciato spazio a quello che non ho esitato a definire uno dei migliori abbinamenti in assoluto con QUEL sigaro, e più in generale all'espressione gusto olfattiva di una delle birre migliori, per l'abbinamento al fumo, che io abbia mai provato. Si tratta della Caliban, di ispirazione belga sullo stile delle Tripel (che già erano tra le mie preferite in abbinamento al fumo), con una gradazione medio alta (8,5°) e una paletta aromatica eccezionale per intensità e complessità. L'inversione di rotta rispetto alla prima birra è apparsa subito chiara agli astanti, anche ai meno esperti di degustazione. La nota dolce e acidula andava ad ingentilire le note più amare del sigaro, e la paletta aromatica floreale e speziata andava a completare quella più terrosa e legnosa del puro in un connubio di rara armonia.L'abbinamento, tipicamente per contrasto, è stato quantomai utile in questa fase, che come anticipato ha visto un leggero appiattimento della fumata, nel rinnovare le percezioni del fumo, altrimeni meno importanti per via della minore evoluzione nel secondo tercio.
Il terzo abbinamento, con l'ultimo tercio del sigaro, è stato con una Milkyman, ispirata alle Milk Stout Inglesi, molto corposa, di colore scuro, con toni tostati e di caffè tipici dell'orzo maltato ed essiccato ad alte temperature, ed una aggiunta di lattosio tesa soprattutto a mitigare la nota amara. Anche questo connubio è stato molto apprezzato, soprattutto per il buon equilibrio di corpo tra la birra ed il sigaro nella sua ultima fase, e per la buona persistenza di entrambi i prodotti.
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Ieri sera si è assistito in pieno a quello che era l'intento di noi organizzatori, cioè quello di differenziare un prodotto di partenza uguale(birra) ma in risvolti diversi e trovare quello che più si adegua con il sigaro proposto e con un sigaro generico, per dare input agli aficionados sugli abbinamenti che più si avvicinano tra loro e aggradano il palato, ieri sera siamo riusciti in pieno nel nostro intento e questo è stato motivo di grande soddisfazione!
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