Dopo il classico Edmundo, il più intenso ma altrettanto buono Petit Edmundo il vitolario Montecristo spazia con il Double Edmundo.
Un calibro interessante, anche se,dopo tutte le limitate che Montecristo ci ha abituato ad avere nel nostro humidor non si sentisse un gran bisogno.
Nonostante queste personalissime considerazioni il Double edmundo, presentato l' ultimo festival del habano di vitola Dobles 155/50 si presenta molto bene.
Salta subito all'occhio la nuova anilla Montecristo (con stemma dorato lucido) molto bella.
La capa è sottile e favorirà una buona combustione che si protrarrà durante tutto l'arco della fumata,al tatto risulta setosa e ben tesa,chiara e con venature quasi inesistenti.
Il primo tercio rimane leggero e legnoso,differente dal secondo tercio che diventa più dolce e nocciolato.
Sul finale si scompone notevolmente rivelando così la sua notevole gioventù che solo il tempo potrà cambiare.
La forza rimane media durante tutto l' arco della fumata salvo il primo tercio particolarmente leggero.
Come capita spesso la ligada presentata per il lancio del sigaro al festival non sarà la stessa che si troverà in produzione ordinaria (anche se dovrebbe) quindi non ci resta altro che aspettare di vederlo sugli scaffali delle tabaccherie da settembre in poi e provarlo.
Matt!!! che piacere rileggerti con queste "chicche" !!! concordo sui first batch, che specie a cuba sono fuorvianti, aspettiamo la produzione definitiva ;)
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