Le prime sostanziali differenze tra la vecchia e la nuova produzione si notano già a crudo; mentre nell'edizione 2008 infatti non si notano differenze sostanziali di colore tra i sigari, nei nuovi prodotti si evidenziano variazioni di colore abbastanza visibili tra sigaro e sigaro, all'interno di una stecca di 10 scatole si distinguono almeno 3 tonalità di colore diverse dal colorado-maduro fin quasi all'oscuro. Si conferma, nel "batch" attuale come nel precedente il livello di forza molto marcato, vagamente aggressivo nei nuovi sigari, più "ingentilito" dall'invecchiamento nell'edizione precedente (in quest'ultima per altro in fase giovanile si notava la stessa aggressività). Anche a livello gustativo i sigari sono abbastanza simili, con note sapide dominanti, leggermente più amaro l'AD nuovo, ma anche in questo caso il predecessore presentava le stesse caratteristiche in passato, una leggera acidità che favorisce la salivazione si riscontra in entrambi i toscani.
Quello che cambia forse in maniera sostanziale è la paletta aromatica, l'edizione corrente infatti si presenta meno equilibrata rispetto alla precedente release (anche comparandola con la sua fase giovanile), si presentano infatti toni molto dominanti di legno e qualche nota di caffè, gli altri aromi sono sovrastati da queste note dominanti. Note presenti anche nel predecessore, ma con un livello di intensità meno spiccato, che lasciava spazio a una maggiore complessità, con la presenza aggiuntiva di aromi di cuoio e spezie.

Un ottimo sigaro. Simile e molto diverso all antico ma x me migliore!
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