guida ai sigari del caribe: Padròn

Parliamo oggi di un nome molto conosciuto nel panorama extracubano della produzione di sigari, quello della famiglia Padròn, che inizia a produrre puros a Miami nel 1964, e successivamente in Nicaragua, dove dopo diverse vicissitudini, che hanno anche impedito la produzione per alcuni anni durante le rivolte sandiniste, il marchio ha raggiunto livelli di assoluta eccellenza sul panorama mondiale.
Tutta la produzione sotto questo marchio infatti, presenta caratteristiche qualitative molto elevate già da diversi anni, e in questo senso ha fatto da precursore alla qualità diffusa che sta crescendo in Nicaragua, e in senso più lato negli altri paesi del Caribe. Padròn è stato anche precursore nella produzione di sigari puri, con 100% di foglie autoctone, al di fuori di Cuba.
Partendo dalle serie "classic", disponibili nelle versioni "natural" e "maduro", troviamo già un ampio vitolario di sigari più che discreti, con buona complessità aromatica e note gustative intriganti, a tratti dolci e sapide. i sigari di grosso cepo di queste serie presentano livelli di forza importante, grazie al ligero nicaraguense, che però penalizzano leggermente l'evoluzione aromatica, evoluzione che invece viene esaltata nei calibri più piccoli. Chi vi scrive trova un'eccellente evoluzione aromatica nelle versioni maduro delle vitolas Palmas e Ambassador, entrambe di cepo 42, sulla seconda vitola per altro si trovano riscontri anche nelle valutazioni internazionali che ritengono questo sigaro uno dei migliori della serie "classic".
Passando alla serie aniversario 1964, prodotta a partire dal 1994 in occasione del 30ennale della marca, troviamo già sigari di assoluta eccellenza, con blend di tabacchi invecchiati minimo 4 anni, con la caratteristica forma box pressed tipica della marca. Anche in questa serie troviamo le varianti natural e maduro. Questa linea presenta già le caratteristiche che troveremo in misura ancora maggiore nelle serie descritte in seguito, si tratta in fatti di sigari armoniosi, equilibrati, dall'ottima evoluzione aromatica, ben bilanciati sotto il profilo della forza nicotinica, e ottimamente costruiti. Queste caratteristiche sono trasversali a tutta la linea (se ne trova conferma anche nelle valutazioni internazionali molto spesso superiori ai 90/100), ad avviso di chi vi scrive i migliori formati della serie 1964 sono il torpedo e il monarca, il primo per la piena espressione della forza e degli aromi più speziati, il secondo per l'ottima evoluzione.
Salendo ancora di qualità (e anche di prezzo, sottolineamo che i prodotti di alta gamma di padròn sono assai cari), troviamo la linea 1926, prodotta a partire dal 2001 in occasione del 75esimo compleanno di Josè Padròn, fondatore del marchio, questi sigari sono, a mio avviso e non solo, fra le 5 migliori linee al mondo, forse i migliori in assoluto assieme alla linea OpusX di Fuente. Prodotti con tabacchi invecchiati per un minimo di 5 anni, presentano un fumo pastoso, pieno, soddisfacente ad ogni puff, complessità eccellente, evoluzione aromatica e nicotinica fenomenali, gli aromi di terra, cuoio, legno, si alternano di continuo, lasciando a tratti spazio note di frutta secca in ingresso che scompaiono in favore di aromi speziati e di caffè sul finale. Il no.2 (un figurado la cui rastrematura della testa è una via di mezzo fra un figurado vero e proprio e un parejo) esprime al meglio le caratteristiche della ligada di questa linea.
L'ultima linea nata in casa Padròn è la Family Reserve, rilasciata in diversi formati che portano come nome il numero di anni intercorsi dall'inizio della produzione della famiglia (il primo è stato nel 2009 il "44 years"). Chi vi scrive non ha provato ancora nessun sigaro di questa linea (l'ultima release è la 46 years), tuttavia le caratteristiche di ligada (tabacchi invecchiati almeno 10 anni) e i rating internazionali sempre di ben oltre 90/100 lasciano presagire addirittura un superamento della già ottima linea 1926.
Parlando di prezzi, le linee di alta gamma Padron difficilmente sono competitive rispetto ai parivitola, anche di alta fascia, di altri marchi cubani o caraibici, e ragionando strettamente in termini di rapporto qualità/prezzo sono scarsamente competitivi (come sapete, personalmente tengo molto a questo aspetto nella valutazione dei sigari). Tuttavia il grado di finezza e qualità aromatica riscontrabile ad esempio nei Padròn 1926 (lo stesso discorso può valere per Fuente OpusX) non si può trovare quasi in nessun altro sigaro al mondo, il che rende questi prodotti pressochè unici, e il concetto di rapporto qualità/prezzo esula un pochino rispetto ai canoni tradizionali.