02 agosto 2011

Tabacco, intesa con Manifatture Sigaro Toscano

L'accordo, firmato al Mipaaf, impegna le Manifatture ad acquistare una quantità non inferiore a 5.100 tonnellate di prodotto nei prossimi tre anni

"Sono particolarmente lieto dell'accordo con Manifatture Sigaro Toscano, poiché rappresenta l'unica filiera tabacchicola interamente svolta in Italia".
Con queste parole il ministro delle Politiche agricole, Saverio Romano, ha commentato l'accordo firmato tra il ministero e Manifatture Sigaro Toscano (Mst), relativo al protocollo di intesa sull'acquisto nei prossimi tre anni di tabacco di produzione Italiana.
Un'altra buona notizia per il settore del tabacco, dunque, dopo gli accordi simili presi la settimana scorsa con British American Tobacco Italia e Japan Tobacco International.
"Con la firma di questo protocollo concludiamo la serie di accordi per il settore del tabacco, che si sono resi necessari per garantire un futuro a un comparto che conta su circa 60 mila addetti - ha detto Romano - Questo accordo garantirà ai coltivatori di tabacco di poter contare su nuove risorse da investire nel miglioramento delle loro produzioni".
"Il compito del ministero - ha spiegato Romano - sarà quello di vigilare affinché il tabacco Italiano risponda ad elevati standard di produzione".
L'accordo, firmato dal ministro stesso e da Aurelio Regina, presidente di Manifatture Sigaro Toscano e dell'Unindustria-Confindustria di Roma, con Andrea Marazzi, direttore generale di Manifatture Sigaro Toscano, prevede dunque che il ministero vigili sulla filiera produttiva del tabacco e ne sostenga il miglioramento qualitativo. Manifatture Sigaro Toscano si impegna ad acquistare una quantità non inferiore a 5.100 tonnellate nel triennio 2011, 2012 e 2013.
La notizia dell'accordo è stato accolta favorevolmente dalle organizzazioni del settore.
Confagricoltura sottolinea l'importanza dell'intesa nell'assicurare continuità al settore tabacchicolo italiano, invitando il ministro a "completare l'eccellente lavoro di relazione sinora svolto, con la firma di un accordo anche con l'Imperial Tobacco, altro importante acquirente del prodotto nazionale".
"Con la firma degli accordi - osserva Confagricoltura - si assicura al comparto e ai circa 60 mila addetti che vi lavorano un futuro, una speranza di stabili sbocchi commerciali per contrastare il momento difficile già pesantemente segnato dal venir meno di una parte degli aiuti comunitari e minato dal processo di revisione della Direttiva europea sui prodotti del tabacco".
Cia - Confederazione italiana agricoltori ha colto l'occasione per sottolineare gli "elevati standard di qualità" delle Mst e ha espresso la speranza di vedere al più presto l'Imperial Tobacco al tavolo degli accordi al Mipaaf, in modo da "chiudere definitivamente questo capitolo e iniziare a discutere nelle stanze comunitarie alla revisione della Direttiva europea, che prevede l'introduzione del pacchetto generico e il divieto dell'uso degli ingredienti".
In particolare, secondo la Cia quest'ultimo provvedimento "penalizza fortemente la produzione Italiana più significativa, quella del tabacco Burley, che richiede necessariamente l'uso degli ingredienti, considerati senza alcuna prova scientifica responsabili di un aumento dell'attrattività delle sigarette".
Pietro Pellegrini, segretario nazionale della Uila-Uil, si è unito alle altre organizzazioni nell'apprezzare l'attività del ministero a favore del settore e ha ricordato che recentemente è stato siglato da Fai, Flai e Uila il rinnovo del Ccnl per i dipendenti delle aziende di lavorazione della foglia di tabacco secco allo stato sciolto con validità 2011 – 2013.
"Si tratta innanzitutto di un buon risultato economico, in quanto è stato concordato un incremento salariale dell'8,40% che per un livello 4A corrisponde a 105 euro nel triennio divisi in tre tranche di 35 euro l'una che saranno erogate il 1° agosto 2011, il 1° luglio 2012 e il 1° luglio 2013 a cui si aggiunge un importo forfettario una tantum di 120 euro per soddisfare il periodo di vacanza contrattuale 1° gennaio/31 luglio 2011 - ha spiegato Pellegrini - Ancora dal punto di vista economico, l'indennità di mensa è stata raddoppiata nell'importo (0,30 euro) ed estesa a tutti i lavoratori e l'indennità di malattia sarà elevata per il secondo giorno di malattia al 100% della retribuzione".
Dal punto di vista normativo è evidente l'attenzione rivolta dalle parti agli aspetti sociali: è infatti stato introdotto un nuovo articolo dedicato ai lavoratori migranti, offrendo loro la possibilità di usufruire di permessi per frequentare corsi di lingua italiana e due giorni di permessi non retribuiti all'anno per rispettare le festività religiose del proprio Paese d'origine. Rispetto al tema della conciliazione della vita privata con i tempi di lavoro, si è deciso di prevedere forme di flessibilità in entrata e in uscita per i genitori con figli fino a tre anni e si è manifestato l'interesse a cercare convenzioni ed agevolazioni con asili nido locali.
Ha concluso Pellegrini: "Da evidenziare, infine, il grande senso di responsabilità con cui le parti hanno raggiunto l'accordo perché, considerando il momento di forte incertezza in cui si trova il settore a causa di una mutata struttura del mercato, anche per la cessazione del sostegno comunitario alla produzione di tabacco greggio, hanno saputo cogliere l'opportunità di garantire al settore prospettive per il futuro e ai lavoratori certezze economiche per i prossimi tre anni".

Fonte web: Agronotizie

 

1 commento:

  1. ottima notizia, dopo la ricentralizzazione in italia dell'intera produzione (interi a lucca e ammezzati a Cava dei tirreni) un nuovo passo verso l'aumento della produzione di kentucky italiano, speriamo che questo accordo dia nuovo impulso alla ricerca varietale e all'innovazione in un settore ormai fermo da qualche anno.

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