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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

27 ottobre 2015

10 mosse per scegliere un sigaro: Vademecum di Cigar Blog


Sui vari forum, blog e siti dedicati al mondo del sigaro sono stati discussi a più riprese i diversi aspetti che determinano la qualità di un prodotto, Cigar Blog ha voluto riassumere per voi i 10 punti fondamentali per la scelta di un sigaro che sia qualitativamente valido ma anche adatto alle vostre specifiche esigenze di fumatori. Eccovi quindi una sorta di vademecum per l'aficionado che si reca in tabaccheria alla ricerca di un buon puro.

  1.  Scegliete prima il tabaccaio: i sigari, a differenza delle sigarette richiedono cura in fase di conservazione per poter dare il meglio in fumata, scegliete quindi un tabaccaio competente, che conserva i prodotti in maniera adeguata. Diffidate di tabaccai che non hanno un humidor, o che tengono le loro vetrine a livelli di umidità troppo elevati o troppo bassi (ricordiamo che il range ottimale di umidità è tra il 65 ed il 75% di UR a seconda della temperatura e della tipologia di sigaro).
  2. Date un "target" alla vostra fumata: in fase neofita occorre senz'altro affidarsi all'esperienza di un tabaccaio o di un amico più esperto, ma andare in tabaccheria avendo un'idea di massima della tipologia di prodotto che volete fumare (sigaro di kentucky, sigaro di tipo  avana) e del livello di forza che volete dal vostro "puro" è fondamentale per ridurre il range di scelta.
  3. Cercate un formato a voi congeniale: cercate moduli che si adattano alla vostra esperienza di fumata, se siete neofiti orientatevi verso formati medio piccoli, ma non troppo sottili, se siete fumatori di media esperienza potete spaziare tra i formati medi e medio-grandi, e una volta raggiunta la piena padronanza del ritmo di fumata potete anche avventurarvi sui formati grandi e su quelli lunghi e sottili. 
  4. "Giudicate il libro dalla copertina" in questo caso la fascia del sigaro: fermo restando che la fascia varia a seconda del tipo di prodotto e del livello di mercato a cui si rivolge, cercate per quanto possibile sigari con fasce uniformi, e ben tese. La cura prestata nelle fasi di lavorazione delle foglie e rollatura del sigaro si traduce spesso in qualità generale del prodotto
  5. Annusate il prodotto: i sigari di qualità sono aromaticamente intensi anche a crudo, e sono esenti da odori di muffa, se il sigaro sprigiona aromi ammoniacali non fatevi scoraggiare, probabilmente sta finendo il suo sick period e vi regalerà a breve un.ottima fumata.
  6. "Ascoltate" il sigaro: passate il sigaro vicino all'orecchio ruotandolo leggermente tra le dita esercitando una lievissima pressione. Se il sigaro scricchiola eccessivamente o non scricchiola per nulla significa che è stato conservato  rispettivamente troppo secco o troppo umido, per cui facilmente sarà compromessa la qualità in fumata. 
  7. Toccate il sigaro: saggiate con una delicata pressione delle dita il grado di riempimento del "cannone", zone con riempimento troppo lasco o troppo serrato possono dare luogo a difetti di tiraggio o combustione, e compromettere la fumata, senza contare che la scarsa cura in fase manufatturiera è di per se sintomo di poca attenzione alla qualità del prodotto. 
  8. Cercate sigari invecchiati: per quanto possibile cercate box di sigari con qualche anno di invecchiamento, facendo però attenzione al loro grado di conservazione, verificando che siano ancora luminosi ed intensi aromaticamente. 
  9. Valutate il prezzo: in base all'occasione, al vostro grado di esperienza e alla disponibilità economica avrete in mente un  range di prezzo che siete disposti a pagare per il vostro sigaro. Cercate di massimizzare la soddisfazione restando nel vostro budget. Non cercate fumate elitarie a tutti i costi, soprattutto se siete alle prime armi. Se ancora non avete gli strumenti per percepire le sfumature qualitative, rischiate di valutare erroneamente certi prodotti come uno spreco di danaro. 
  10. Non è tutto oro quello che luccica: Tutto quello che è stato citato sinora va valutato nel complesso, diffidate ad esempio di sigari dalla fascia scura ed oleosa che non presentano aromi intensi in linea con la presentazione, e non fatevi influenzare dai sigari con anillas sontuose, presentati in preziosi box. Ricordate sempre che esistono sigari eccellenti confezionati in box di cedro grezzo, con anillas modeste, e sigari mediocri contornati da anillas dorate ed in rilievo, contenuti in box laccati e rifiniti alla perfezione.

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