Quando si ha il piacere e la fortuna di passare una serata con Stefano Bertini e Claudio Sgroi, il divertimento e il successo della stessa è assicurato!
È quello che è accaduto lunedì scorso a Bergamo nella sede del Cigar Club cittadino, che ha ospitato una delle tappe del tour italiano di presentazione del nuovo brand Liga Maestro.
Nato dall'intuizione di due giovani appassionati, Stefano e Claudio appunto, uno distributore di sigari e Master Blender in Nicaragua l'altro, un orgoglio tutto italiano, perchè era dai tempi del mitico Molinari, che nessun esponente del bel paese, si gettava a capofitto in un progetto così importante ed ambizioso.
Ed ecco che dopo innumerevoli test, prove alla riceca della ligada ottimale, blend, selezioni di tabacchi e nottate insonni passate a scegliere un nome davanti a skype, nasce Liga Maestro.
Un nome non casuale. Liga, in onore della Liga43 quella che finalmente racchiudeva, dopo 42 precedenti, lo spirito che si voleva dare a questo prodotto, Maestro perchè, ci raccontava Claudio, è l'appellativo che usano nei suoi confronti i ragazzi che lavorano in Mombacho, dove vengono realizzati i LM.
Tre le vitole in cantiere, il Robusto (già in tabaccheria) il Toro, fumato in anteprima nazionale proprio a Bergamo (che a breve sarà distribuito) e una piramide che arriverà anche essa in Italia in breve tempo.
Mentre per Robusto, fumato appena uscito, avevamo espresso alcuni dubbi, perchè pur riconoscendo la buona qualità del prodotto, ci sembrava un sigaro , forse perchè troppo fresco,un po disequilibrato e bizzoso (tra l'altro ci diceva Stefano che nella seconda tranche di produzione il prodotto è notevolmente migliorato), il Toro ( Nicaragua 52x6") invece è stata una sorpresa piacevolissima, sicuramente uno dei migliori sigari fumati a Bergamo quest'anno!
Presentato in box da 12 pezzi, e torcido con foglie esclusivamente nicaraguensi, è cinto da un anilla di raso rossa sul piede, ma in futuro sarà aggiunta anche l'anilla tradizionale, dove verrà riportato il nome del marchio in caratteri dorati su sfondo rosso.
Molto bello in mano e a mio avviso fuori dai classici standard nicaraguensi, e qui sta la grande novità di questo Toro, l'uscire fuori dagli schemi tradizionali.
La capa è di un bellissimo colorado claro, grassa al tatto e senza particolari venature, ottimi gli aromi emanati, riempimento perfetto e peso "corposo".
Acceso emerge subito una particolarità, il tiraggio è piacevolmente e volutamente serrato. Qui apriamo la prima nostra osservazione, non ci troviamo davanti al classico sigaro caraibico con tiraggio eccellente, ma Claudio l'ha volutamente riempire di tabacco, ha messo nelle mani dell'aficionado un sigaro che deve essere condotto nella fumata, la bocca deve giustamente trovare un po di resistenza nel aspirare dal sigaro per godere al meglio del momento di ottimo fumo e delle qualità dello stesso.La portata del fumo rimane comunque abbastanza corposa.
Il Liga Maestro Toro in bocca è dolce, mai aggressivo, piacevolmente soave, aiutato dalla fortaleza che evolve da media a medio forte nell'arco della fumata che si protae tranquillamente fino alle dita.
Se penso al punto di forza del LM Toro, sicuramente penso al grande equilibrio, aromi e sapori creano un amalgama ideale e la forza non è mai invadente, questo perfetto equilibrio farebbe pensare a tanti ad una fortaleza bassa, ma come diceva pochi mesi fa un grande produttore nicaraguense: quando l'equilibrio è perfetto, la forza (che comunque è presente) rimane spesso meno evidente, questo è il segno che s è fatto un buon prodotto!
Insomma, complimenti a Stefano e Claudio, il Toro di Liga Maestro è un gran bel sigaro con punti di forza importanti e con un rapporto qualità/prezzo(8,50€) ottimo, un sigaro con una precisa filosofia di fumata, per fumatori sicuramente esperti, ai quali si consiglia l'accensione a stomaco pieno.
Buone fumate a todos!
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