I Sigari Cuesta-Rey vengono prodotti nella famosissima manifattura Dominicana di Arturo Fuente, conosciuta per l'omonima marca, che offre la possibilità di produrre Sigari anche per altre marche mantenendo comunque uno standard qualitativo molto alto.
La marca differenzia la produzione in 3 linee:
Centennial: Caratterizzata da una capa connecticut Shade di colore claro per quasi tutte le vitole, proposta in versione Connecticut Sungrown maduro per il #9 (torpedo) e con una capa Cameroon per i Cameo 10/10.
Dopo la torcida i Sigari di questa linea vengono fatti maturare in humidor di cedro per un periodo di 120 giorni per affinare sia il gusto che l'aroma. Tutti queste caratteristiche rendono la fumata molto aromatica e di forza media-leggera.
Centro fino: Avvolti in una foglia di Sumatra "natural" Shade Ecuador chiamata così perchè nel territorio di coltivazione del tabacco ecuadoregno, per una tipicità unica al mondo è presente un'ombreggiatura naturale dovuta alle nuvole di passaggio sulle piantagioni di tabacco. Questa particolarità permette di ottenere foglie di capa Shade senza l'utilizzo di coltivazioni in tapados (coperte da teli di lino che riducono notevolmente la quantità di raggi solari, forzando così la pianta ad aumentare la superficie della foglia in cerca di maggiore luce, con la conseguente diminuzione di venature e dello spessore fogliare).
Oltre che per la capa, la ligada utilizzata per il ripieno è di tabacco Dominicano stagionato 5 anni che caratterizza una fumata più morbida e corposa.
Cuesta-rey: E' la linea classica e propone vitole rollate sia con capas Connecticut shade, sia in versione Connecticut Broadleaf maduro.
Questa linea è caratteristica per una fumata leggera e aromatica, molto apprezzata soprattutto negli Stati Uniti.
La linea che oggi andrò a recensire sarà la Centennial nel formato Toro, che nonostante le aspettative siano state di una fumata tutto sommato piacevole (fondate dal pregiudizio spesso sbagliato del prezzo e della marca a me prima di ciò sconosciuta), hanno rivelato un Sigaro veramente di alta qualità!
Carta d'identità del Sigaro:
Marca: Cuesta-Rey
Linea: Centennial
Vitola de Salida: #60
Vitola de Galera: Toro
Misure: 15,24x50
Paese di produzione: Rep. Dominicana
Capa: Connecticut shade (invecchiata 5 anni)
Capote: Rep. Dominicana
Tripa: Rep. Dominicana
Prezzo: 5€ (1000€/Kg)
Analisi a visiva e dinamica:
I Sigaro si presenta alla vista di colore colorado-claro, con una capa luminosa e liscia; mentre al tatto risulta vellutato e con le venature appena percettibili.
La costruzione è eccellente e non noto particolari difetti neanche nel riempimento.
Al naso si percepiscono profumi lievi e con un bouquet aromatico molto complesso, tra cui riesco a riconoscere chiaramente il fieno e la terra.
Analisi gusto-olfattiva di fumata:
Dai primi puff capisco subito la superiorità di questo Sigaro: Un bouquet fresco e veramente ben strutturato con aromi floreali (3), fieno (1), terra (1) e una nota tostata di fondo (1).
In bocca abbiamo veramente un fumo delicato con una buona dolcezza (2), sapidità (2), acidità (2) e con una forza nicotinica media-leggera.
Il secondo terzo è veramente emozionante, con un'intensificazione degli aromi di tostato (2), fieno (2), compare il balsamico (1).
Al palato aumenta la sapidità (3) e l'acidità (3) mantenendo comunque la forza media leggera.
L'ultimo terzo, che sinceramente speravo non finisse mai, con il suo fumo veramente complesso mi porta a contemplarlo in tutta la sua aromaticità e pienezza.
A livello gustativo compare una nota di sottofondo amara (1), che dopotutto non rovina la fumata ma la arricchisce di "emozioni".
Ho continuato a fumarlo fino a quando mi sono scottato le dita (spero che il buon vecchio Zino Davidoff dall'alto della sua Vuelta Abajo del paradiso, mi vuole perdonare per aver fumato oltre il secondo terzo così insistentemente) e nonostante tutto il fumo era ancora piacevole e delicato.
Conclusioni:
Il tiraggio è stato sempre eccellente con una combustione regolare senza alcuna correzione di rilievo. Il braciere è risultato a punta e con una cenere solida di color grigio uniforme. La ligada che caratterizza questo Sigaro esprime una complessità aromatica importante che ricorda il tostato, floreale, dolce e dalla forza media-leggera.
Pregi:
- Una complessità aromatica eccellente .
- A livello gustativo molto equilibrato.
- Ha un fumo delicato che potrebbe non essere apprezzato dai palati più "mascolini" che fumano spesso cubani.
- Data la sua delicatezza, potrebbe piacere anche ai palati femminili e ai neofiti.
- Una qualità prezzo più che eccellente, per questa performance di fumata vale fino all'ultimo centesimo e oltre.
- Non avendo una forza accentuata, a fine fumata il palato ci risulta ancora pulito e recettivo per il resto della giornata.
- Se il Sigaro che ho fumato rivela lo standard di costanza produttiva, consiglio vivamente di provarlo e di acquistarne almeno 2 esemplari per darci una seconda possibilità di degustarlo in tutta la sua complessità.
Difetti:
- La sua forza leggera potrebbe essere scambiata per una mancanza di corpo per alcuni fumatori.
Abbinamenti:
Questo Sigaro lo consiglierei in momenti di relax in cui vogliamo contemplare il fumo lento puff dopo puff.
Come bevande consiglio di degustarlo semplicemente con acqua naturale fredda per non alterare già la sua aromaticità complessa o, per quelli che leggendo stanno storcendo il naso, con alcolici leggeri o birre bionde a bassa fermentazione.
Pagella e punteggio:
Equilibrio: Armonico
Complessità: Eccellente
Evoluzione: Eccellente
Persistenza: Lunga
Finezza: Eccellente
Punteggio: 89
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